Le prescrizioni alimentari delle grandi religioni. Può il cibo essere un mezzo utile alla meditazione? Possono al contrario alcuni alimenti ostacolare il progressivo avvicinarsi all'estasi mistica, all'illuminazione, alla santità? L'Autrice, senza alcuna pretesa di aver trattato in modo esauriente un argomento piuttosto vasto e complesso quale l'alimentazione nelle tradizioni spirituali, ha scoperto interessanti e curiose affinità tra consuetudini alimentari religiose in apparenza distanti fra loro.

Secondo Ildegarda di Bingen la ruota è la potenza di Dio, la Regola di san Benedetto si trova al centro della ruota, né troppo in alto né troppo in basso, affinché chiunque possa raggiungerlo.

Lo sviluppo sul piano affettivo, fisiologico, sociale, spirituale, intellettuale e materiale è un processo in grado di orientare un'intera vita e che è sempre in costruzione. Significa prendere il destino nelle proprie mani, sapendo comunque che la maggior parte delle variabili di un sistema non sono controllabili e che la vita è sempre un'avventura.

Il libro, diviso in quattro capitoli, descrive il passaggio dalla concezione psicologica a quella filosofica orientale del Sé, identifica le concezioni simili in altre tradizioni universali e parla della realizzazione del Sé e degli eventuali impedimenti sul sentiero che conduce a tale realizzazione.

Le Vie per trasformare la mente sottraendola al dolore del mondo con le sue mutevoli apparenze e i suoi vani allettamenti, per condurla alla liberazione, vengono qui esaminate sotto diverse angolazioni, in un'ottica cangiante libera da preconcetti e prospettive unilaterali.

L'insegnamento di Klein, che ha avuto un'ampia diffusione in tutto il mondo, si rifà all'Advaita Vedânta: esso impiega un "approccio diretto" che si realizza al di là della mente e non implica sforzo, ma punta verso quell'ultima Realtà dove si fondono il tempo e lo spazio: conosciamo allora il chiaro risveglio verso ciò che siamo veramente, verso la nostra perfezione originale.

Viene qui offerta una lucida sintesi delle cinque grandi correnti di pensiero che ci giungono dall'Oriente (Induismo, Buddhismo, Taoismo, Ebraismo e Islamismo) e viene esaminata compiutamente l'influenza culturale e spirituale che tali correnti hanno esercitato (e tuttora esercitano) sul mondo occidentale.

Particolarmente significativi quei racconti che pongono in evidenza la ferrea legge del kamma, cioè delle inevitabili conseguenze dell'azione. Chiude la raccolta la cronaca dettagliata del secondo concilio svoltosi a Vesâli circa cento anni dopo la morte del Buddha.

Un libro alla scoperta della straordinaria vastità e vivacità della morale classica, che travalica i confini di quanto viene solitamente presentato in àmbito scolastico.

Sfogliando queste pagine si scoprirà come i saggi musulmani evincano modelli di tolleranza e di pietà non solo dal sublime (Dio) ma anche dall'infimo, come testimonia la tradizionale aneddotica sugli umili o sugli animali.

In questa raccolta vengono presentati passi tratti dalle diverse "Vie" in cui si è articolata la tradizione buddhista; Theravâda, Mahâyâna, e Vajrayâna, detto anche Tantrayâna e fondato in modo particolare sull'esperienza mistica

Il fascino che lo Zen esercita su noi occidentali è da attribuirsi senz'altro alla sua capacità di offrire una pronta risposta alle inquietudini dell'essere umano. Il volume raccoglie e accosta liberamente "il meglio" dello Zen, dall'aneddoto alla battuta fulminante, dal dialogo al componimento poetico soffuso di delicato lirismo.

Massime di una saggezza antica quanto la civiltà dell'uomo, tolte da testimonianze che vanno dai Veda sino al mondo contemporaneo e presentate da due indologi affermati, la cui scelta ha volutamente privilegiato i temi relativi alla consapevolezza delle realtà ultime e al destino ultraterreno dell'uomo.

Per la prima volta in Europa vengono sistematicamente raccolte e illustrate tutte le notizie utili a chi pratichi lo Yoga o semplicemente nutra interesse per questa fondamentale disciplina di controllo del corpo e della mente.