Un bel giorno scoprii una gioia tutta nuova. Incominciai già quarantenne, tutt’a un tratto, a dipingere. Non che mi ritenessi un pittore, o che lo volessi diventare. Ma dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. Dopo non si hanno le dita nere, come nello scrivere, ma rosse e blu.

Un maestro orientale del disegno a fumetti, alle prese con i maestri della parola Zen, presenta i fondamenti della meditazione buddhista. Più di duemila anni fa, Chuang Tsu, famoso saggio taoista, scrisse un libro. Tsai Chih Chung, un giorno, lo ha illustrato. È nato così un libro a fumetti che espone con serietà, rigore e chiarezza un’antica profonda sapienza tuttora vivissima. La difficile lingua del cinese classico, usata nei testi buddhisti risalenti al settimo secolo, è stata tradotta in una lingua moderna e agile; la filosofia Zen, a partire da quella più arcaica fino all’epoca moderna, di Cina, Corea e Giappone, è stata trasposta in immagini. Immagini bellissime, di qualità, che sanno reinventare e raccontare, lasciando il giusto spazio alla meditazione. Dice lo Zen è diventato un bestseller a Taiwan e ben presto la sua popolarità si è estesa a tutto il mondo.

Più che una filosofia o una religione, un pensiero e una pratica di vita. Una via di liberazione per l’uomo. Non è la prima volta che l’Occidente volge lo sguardo all’Oriente con la speranza di riceverne lumi: negli anni attorno al primo conflitto mondiale, per parlare solo del ’900, il buddhismo fu oggetto dell’ingenua curiosità di molti, e dilagò nella cultura spicciola con l’impeto di una nuova fede. In ogni parte d’Europa e d’America sorsero, per lo studio del pensiero e delle religioni indo-cinesi, società che particolarmente da noi, privi com’eravamo in Italia di una solida tradizione orientalistica, si ridussero a svolgere un’opera di divulgazione spesso mistificatrice. All’origine di quella moda c’erano parecchie cause, tra cui la volontà di unificare il mondo, l’ansia di evasione e, per alcuni almeno, la tendenza a combattere il cattolicesimo con altre forme di spiritualità, diverse, “ma non tanto”, da quella cristiana.

Il titolo originale di questo libro è Why me? Why This? Why now? Dunque: perché io? perché questo? perché adesso? Interroghiamo la Vita come se fosse una cartomante dai tarocchi incantati. La soluzione ai nostri problemi, sia come individuo che come umanità tutta, quali che siano (malattie mortali, guerre, stragi, ecc.) sta nella capacità di estendere la nostra coscienza. Guarire coi perché è una guida spirituale con cui Robin Norwood introduce il lettore nella sfera esoterica dell'esistenza, attraverso l'utilizzo di concetti quali: il karma individuale e familiare, la natura di tutte le dipendenze emozionali, la scelta dei genitori e le circostanze della nascita, la relazione tra vita passata e vita presente, la differenza tra anima vecchia e anima giovane, l'effetto della sofferenza in seno al processo di evoluzione della coscienza. Ogni problema che ci troviamo di fronte non è altro che un compito assegnatoci dalla nostra anima; l'autrice ci fornisce anche la chiave per imparare consapevolmente a cooperare con il nostro destino, a vivere una vita più attiva e a curare le ferite più profonde del cuore.

La meditazione puo' aiutare a migliorare la qualita' e la prestazione della voce, ma anche il canto puo' farsi componente attiva di un processo di meditazione. L'armonia e' l'obiettivo dell'uno e dell'altra. Francoise Goddard (una vita dedicata al canto e 15 anni di pratica della meditazione da Kremmerz ad altri)) trasferisce in questo libro la sua esperienza: unendo la tecnica occidentale della voce e quella orientale della meditazione, in larga parte influenzata da Osho, conduce il lettore in un affascinante viaggio nei mondi della percezione e della creativita'.

David Hey, psicoterapeuta americano attivo in Europa (in Italia in particolare) esplicita le caratteristiche dei vari tipi di personalita', con l'invito all'approfondimento, all'uso del modello per una migliore conoscenza di se', per prendere coscienza di processi profondi e inconsci.

Dalla loro personale ricerca della "giusta misura", gli autori ricavano e propongono numerosi stimoli, tecniche utili e possibili orientamenti da seguire, e dimostrano con grande humor come una vita "misurata" possa essere ricca di passione e niente affatto noiosa.

L'autore prende via via in esame gli aspetti di base della convivenza umana: dai rapporti di coppia all'educazione dei bambini, dall'assistenza agli anziani a un'ecologia spirituale fondata sull'amore e sul rispetto. Le tecniche e gli esempi spiegati nel libro sono applicati da anni da numerosi ecovillaggi, gruppi e singoli individui in molti paesi.

Drury ritiene la Nuova Spiritualità - un termine che connota più seriamente la altrimenti nota New Age - qualcosa di eclettico rispetto alle religioni rivelate (Ebraismo, Cristianesimo. Islamismo) e perciò interessante, da approfondire e con molte potenzialità future. La Nuova Spiritualità e, a suo parere, allo stesso tempo vecchia e nuova: in certi suoi aspetti affonda cioè le radici in certe specifiche caratteristiche delle religioni occidentali, in altri sviluppa nuovi concetti e temi contemporanei. Per mettere in risalto le peculiarità serie della Nuova Spiritualità rispetto a quelle superficiali e popolaresche della New Age, l'autore presenta una sorta di "mappa" delle sue varie radici e componenti.

Iniziare a sentire in maniera transpersonale, scoprire la ricchezza e la molteplicità delle risonanze tra noi e il tutto può certamente trasformare la nostra visione parziale e giudicante in percezione ampliata che, collegandosi a tutti gli elementi, ci permette di contattare i vari aspetti dell'essere e di svelarci le nostre potenzialità multidimensionali. "Risonanza Transpersonale" vuole restituire dignità a ciò che sentiamo e proviamo ricontattando il nostro Nucleo, fonte inesauribile di coscienza ed energia. L'autore alterna pensieri ed esperienze di alchimisti, scienziati, ricercatori spirituali, psicologi, personaggi del mito e grandi saggi che hanno in qualche modo dato un contributo all'attuazione del contatto profondo tra scienza e conoscenza. Ognuno di essi ci trasmette una comune e consapevole visione olistica dell'esistenza, cioè di totale unione con il tutto e un approccio transpersonale alla risoluzione dei vari disagi che affliggono l'uomo, cercando di farlo uscire dalla visione parziale, dal condizionamento dell'ego e dall'illusione data dal senso di separazione dal prossimo, dalla natura e dall'Universo.

Ricco di citazioni ispiratrici tratte da grandi maestri buddhisti che hanno attraversato la storia - da Dogen a Suzuki, da Thich Nhat Hanh al Dalai Lama e a Milarepa - questo libro rappresenta una sfida per il pensiero del'uomo e un incoraggiamento a rivolgere lo sguardo dentro di sé per comprendere appieno il senso profondo dell'esistenza...

In questo libro l'autrice intreccia la filosofia e gli insegnamenti della tradizione Cherookee con sincere e concrete verità da applicare alla vita di tutti i giorni. Un messaggio di speranza e di incoraggiamento fondato sul rispetto della natura e su una solida fede in ciò che la sostiene. Ogni pagina contiene una citazione di eloquenti figure...

Per compiere un’opera duratura, bisogna mettere radici in ciò che è immortale, infinito, eterno...Ecco perché, se volete trovare un’attività che dia veramente un senso alla vostra vita, dovete mettere al centro delle vostre preoccupazioni queste parole di Gesù: «Cercate il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù...

Discepolo del maestro Taisen Deshimaru, l'autore introduce profondamente allo zen osservando l'impatto rivoluzionario che potrebbe avere sulla nostra civiltà; il mentale perde la sua centralità per lasciare il posto alla ricerca del vero sè attraverso l'esperienza della meditazione.