In questo libro, apparentemente semplice, l'Autore riesce a catturare l'essenza stessa della saggezza divina e pone la realizzazione dello scopo dell'anima al centro della vita dell'individuo. Una guida autentica sulla strada della crescita interiore e della consapevolezza e la spiegazione di alcune potenti pratiche spirituali.

Gli insegnamenti di Maitreyi Amma si rifanno al lignaggio di Sri Tathata, il suo Maestro indiano, ma hanno l’originalità e la concretezza che il suo essere donna e occidentale conferisce loro. Il suo incontro con Sri Tathata risale all’anno 2000, ma fin da bambina la sua vita è stata segnata da eventi straordinari. Sarà il suo Maestro a mandarla per il mondo a insegnare, ed è quanto fa instancabilmente ogni giorno, visitando molto spesso anche il nostro Paese.

In questo libro l'autrice illustra come tutte le nostre cellule ascoltano il nostro pensiero e come il disagio fisico è la punta di un iceberg in un sistema unitario che tende ad una superiore armonia. Non ha senso sopprimere un sintomo; infatti se il suo messaggio è importante per noi troverà un’altra strada: un altro sintomo più forte, o un disagio in un altro organo.

Presi dal caos e dalla quotidianita' della nostra esistenza spesso pensiamo di essere cosi' come siamo e di non poter cambiare; ma non e' cosi', l'essenza dell'uomo e' il suo essere un animale imperfetto e potenzialmente capace di infiniti cambiamenti ed evoluzioni. Ma perche' le nostre potenzialita' possano manifestarsi e' necessario che accada qualcosa, che si risvegli in noi la consapevolezza della nostra natura mutevole.

L'autrice analizza la pratica dello yoga in Europa, le sue radici autentiche e gli apporti successivi. Sviluppa e analizza i concetti chiave della disciplina nel corso della storia e indaga sul progresso spirituale che lo yoga ha avuto durante il suo percorso. Uno strumento prezioso per approfondire il ruolo dello yoga nella società d'oggi o nel proprio percorso personale.

Sei esercizi complementari che accompagnano gli allievi spirituali sul cammino del loro sviluppo. E' l'autore ad illustrarceli. Questi esercizi, praticati insieme alla meditazione, hanno anche un altro fine: quello di permettere la formazione di un nuovo organo che sarà la sede del nuovo pensiero organico vivente. Questo organo è il chakra del cuore e l'intento di questo libro è insegnare la via di Rudolf Steiner per renderlo attivo.

Un libro che contiene una raccolta degli insegnamenti degli spiriti guida, al di là del punto di vista religioso ininfluente sul piano astrale. Gli spiriti guida hanno trasmesso all’autore le seguenti nozioni: • la morte non rappresenta la fine dell’esistenza; • i nostri pensieri creano la realtà in cui viviamo; • siamo legati all’essenza divina (Dio); • viviamo sulla terra perché abbiamo una missione da compiere e per portare amore; • nel mondo spirituale non c’è altro che amore e armonia; • nell’aldilà non c’è nessuno che ci giudica e ci punisce, dobbiamo pertanto vivere per noi stessi e crescere attraverso l’esperienza; • la meditazione aiuta a connettersi con il mondo spirituale.

Giuseppe Cederna, nel novembre del 1999, parte con degli amici per il Nord-Ovest dell’India (le Hills Himalayane), meta di un pellegrinaggio hindu, ancora vivissimo, verso le sorgenti del Gange, il fiume sacro per eccellenza. Guidato, come accade in ogni grande viaggio di iniziazione, da una serie di coincidenze (un generoso interferire di letture, mappe, personaggi letterari e persone in carne e ossa, memorie e sogni), percorre in auto e a piedi la via delle Sorgenti e delle Confluenze. E, al ritorno a Delhi, ha un appuntamento con l’amica Paola: non l’ha seguito ma, alla fine di un suo viaggio parallelo in Kosovo, sarà là ad aspettarlo. Questi i patti, questa l’attesa.

Attraverso la consapevolezza e l’attenzione riscopriamo il valore funzionale dei sensi, il desiderio come spinta alla crescita spirituale, la sincerità che deve muovere ogni nostra azione, e il rispetto per se stessi e per gli altri che è la base essenziale di ogni vera ricerca.

Thanavaro vuole risvegliare la consapevolezza dei molteplici aspetti della nostra esistenza affinché questa, come un arcobaleno, possa diventare il ponte che unisce il cielo alla terra. Salendo in perfetto equilibrio quel ponte fino al punto più alto potremo dare uno sguardo tutto attorno e finalmente vedere le cose illuminate da una visione superiore, così che la vita ci apparirà in realtà come un gioco nel sogno, un’illusione.

“Insegnare è imparare due volte: perché non si apprende soltanto nel silenzio della propria interiorità, ma anche nel momento in cui si comunica, si traduce in parole. Ho raccolto una serie di discorsi di questi ultimi cinque anni proprio per sentire e imparare dalle mie stesse parole, imparare e riflettere su quello che avevo detto agli altri”.

Toccando i più svariati argomenti, dalla psicologia, all’arte, alla religione, ma sempre tornando al cuore del discorso, lo zen, Watts riesce a intrecciare cultura occidentale e tradizione orientale.

Sono innumerevoli i libri scritti sul sufismo, ma quasi tutti sposano il punto di vista di altri sistemi di pensiero. Parallelamente c’è una mole enorme di insegnamenti sufi difficili da mettere in pratica, dove gli allievi riescono a farsi strada solo a prezzo di grandi fatiche. Al contrario, i libri di Idries Shah hanno il pregio di essere opera del più rinomato e attento ambasciatore del pensiero sufi in Occidente, e l’insegnamento che essi propongono è ben armonizzato con la realtà del modo di vita occidentale.

Sharon Salzberg ci insegna a scoprire che la paura, la rabbia, l’attaccamento, la diffidenza creano un senso illusorio di separazione dagli altri, e sono causa di tanta inutile sofferenza.