Lo Zen parte dal presupposto che ogni essere è già perfetto, è già illuminato, ha già la natura del Buddha. Tuttavia questa natura originaria è nascosta sotto le incrostazioni dei nostri condizionamenti e dei nostri attaccamenti. Conflitti, avidità, collera, in una parola, dolore, ci allontanano dal nostro vero Sé confinandoci in un'esistenza illusoria. Tramite la pratica della consapevolezza e della meditazione possiamo liberare la nostra natura illuminata e vivere un'esistenza all'insegna della libertà interiore e dell'armonia con l'universo. Questo libro insegna che lo Zen e la meditazione possono diventare parte della vita quotidiana. Grazie al contributo del grande maestro Osho, che ha considerato proprio l'uomo moderno con il suo ritmo di vita accelerato e il suo bisogno di risultati immediati, lo Zen può essere calato anche nella vita più frenetica e stressante. Lo Zen insegna che l'essere qui e ora, l'essere nel presente con consapevolezza, è la chiave per ritrovarsi.

Racconti, poesie e aforismi che condensano le verità senza tempo intorno ad argomenti come il sentimento d’amore, lo splendore dell’amicizia, la bellezza della morte, la ricchezza e il dolore, l’ambizione e il destino. Gli scritti immortali del “Profeta del Libano” hanno un sapore particolare  di antica saggezza che sa fondersi mirabilmente con l’attualità del suo pensiero, per quanto le due cose possano sembrare incompatibili. Scrittore di fine intelligenza e di notevole talento, sviluppa affascinanti parabole sulle grandi questioni dell’esistenza, immergendosi nelle profondità del misticismo. Nel suo stile semplice, essenziale, lapidario, sa spaziare dalla tenerezza che dà sollievo allo spirito alla più amara invettiva che brucia la coscienza. In ogni caso sa sempre raggiungere l’interiorità del lettore in modo diretto e naturale.

Questo testo propone un viaggio esistenziale tracciato su un percorso di coraggio, sperimentazione e amore per Dio. L'anima e il corpo. La battaglia tra l'intelletto e gli schemi abituali del pensiero. Il significato delle leggi karmiche e una nuova vivificante comprensione della relazione con Dio.

Un libretto come un gioiello. Questo è un libro che riguarda le relazioni con Dio. "Padre" è una parola che non diciamo facilmente, ma qui noi troviamo Dio come nostro compagno, nostro insegnante e nostro amato. Scritto da uno yogi che ha dedicato la sua vita alla comprensione e allo sviluppo delle relazioni con Dio, questo libro vi offre la finestra alle sue esperienze. Attraverso essa possiamo vedere le possibilità che esistono in noi, possibilità che esiste solo quando c'è assoluto amore. Solo Dio dà l'assoluto ed eterno amore.

Un libretto come un gioiello. Il viaggio che si intraprende per riscoprire la spiritualità è il più importante viaggio che l'anima umana può fare. E' un viaggio interiore. Riscoprire la Spiritualità parla di quel viaggio, di come intraprenderlo e ci rende in grado di diventare più di quello che pensavamo fosse possibile.

Questa collezione di semplici ed eleganti gemme di saggezza viene da una donna che possiede una vastissima esperienza spirituale. La saggezza e le parole di Dadi Janki deliziano, stimolano ed educano, fornendo nel contempo un faro potente per dirigere la nostra crescita spirituale ad uno specchio grazie al quale valutare il nostro progesso. Ancora una volta uno dei libri più belli viene editato con una copertina poco appariscente, quasi a voler nascondere il tesoro che vi si trova dentro.

Un avvincente epistolario composto da email scambiate tra un padre e un figlio mossi dalla volontà di un chiarimento. Punta dritto ai problemi della vita con l'obiettivo di accorciare le distanze apparentemente incolmabili che il tempo e il mondo hanno creato, alla ricerca comune di quella Esistenza che contiene la verità del nostro vivere sulla terra. Aghni è il fondatore del centro "Il germoglio".

Un manuale di esercizio quotidiano della nonviolenza come modo di vivere in sintonia con la natura e la creazione.

La Bhagavadgita è il testo sacro dell'India più caro a Gandhi, la bibbia da cui trasse ispirazione e nutrimento spirituale per la sua visione dell'agire nonviolento. Ne offriamo la lettura di Vinoba, profondo conoscitore del sanscrito e delle sacre scritture, i cui commenti furono esaltati dallo stesso Gandhi.

Risvegliare l'intuizione, che è latente in ognuno di noi, vuol dire essere consapevoli che qualsiasi circostanza è neutra e che rappresenta sempre un'opportunità di trasformazione verso la perfezione dell'essere in sintonia con la Visione libera, creativa e espansiva. Essere orientati sempre verso le soluzioni, piuttosto che sui problemi, significa cavalcare l'onda che trascende la centralità dell'«io e mio» e che ci spinge verso l'unità, il bene comune, l'etica e la fioritura dell'anima.

La fusione biologica dei sessi, preludio della nascita di un corpo animato, così come la fusione dell'uomo, o meglio della mente e del cuore dell'uomo con Dio, con la realtà ognipervadente, viene effettuata nel trascendere il sesso con la cessazione della polarizzazione maschio femmina nella realizzazione dell'Uno...

" Ognuno di noi deve passare dall'inferno per poter scoprire la porta del paradiso. le sofferenze esistenziali non sono nè definitive nè eterne.Possimo porvi rimedio con l'aiuto della Santa Gnosi. Volere è più che potere, ma solo chi cerca trova e solo a chi bussa sarà aperta la porta del Paradiso, che non è altro che la conquista della pace, Serenità, Gioia e Amore."...

Questo libro è l'invito a non lasciare i problemi religiosi, etici e spirituali in balia di sentimenti e di pulsioni emotive: l'approccio alla vita può essere più intelligente e cosciente. Prima di essere cristiani, indù, buddisti o musulmani, prima di essere italiani, tesdeschi, indiani etc, siamo tutti esseri umani. Tuiiti i grandi leader spirituali hanno operato così, Dio è la realtà più scientifica di tutto l'universo.

"Sulla bellezza": Il processo cosmico, come processo di realizzazione del vero e del buono nella forma concreta del bello, è un processo estetico. Iniziato dalla natura, tale processo prosegue attraverso l’opera dell’uomo. La bellezza prodotta dall’arte, al pari di ogni altra bellezza, non è né mera materialità né mera soggettività, ma «luce materializzata» e «materia illuminata». L’arte ha dunque la funzione di contribuire attraverso la bellezza alla piena realizzazione del processo cosmico; tuttavia, tale realizzazione è più prefigurata e profeticamente anticipata che non compiuta: luogo di intersezione tra il cielo e la terra, il bello che ci è dato dall’arte apre la via verso la bellezza futura, simile in questo all’altro facitore di ponti, l’amore.