Cosa hanno di speciale le scuole Waldorf? Qual è il loro ruolo oggi, dopo cento anni di educazione Waldorf? Queste domande riguardano sia coloro che non conoscono la scuola steineriana sia tutti quelli che vivono e lavorano in essa. E questo libro è imperdibile per le sue risposte sorprendenti e concise. Wolfgang Held si concentra sull’essere umano e delinea in modo pratico sette punti fondamentali per presentare questo vivace indirizzo educativo ed aiutare i genitori a scegliere. Come si caratterizza oggi la scuola steineriana? Quali sono i suoi punti di forza? Dopo un secolo di pedagogia steineriana, come si adattano i principi enunciati da Rudolf Steiner alle sfide del presente? Wolfgang Held ha visitato diverse scuole Waldorf, restituendoci una profonda riflessione sull’approccio didattico ed educativo e sulle applicazioni più innovative di questa impostazione che mette al centro i bisogni fondamentali dell’essere umano.

Innovare sé stessi e migliorare sé stessi significa andare verso un “Nuovo Sé” nel quale abitare meglio. Un Self rinnovato, con maggiore energia, con abitudini diverse, livelli di efficienza ed efficacia superiori, quanto più possibile vicini al proprio Potenziale Personale. Dobbiamo individuare cosa sia il “nuovo” che stiamo cercando per la nostra crescita personale. Questa ricerca del nuovo può essere chiamata “Neotropia”. Per Neotropia si intende un’operazione di ‘localizzazione verso il nuovo” che prende forma attraverso qualsiasi modello e progetto finalizzato a dirigersi verso nuove modalità di vivere, di lavorare, e persino di pensare, nuove abitudini, nuovi comportamenti. Questo “nuovo” ha aspetti sia tangibili che intangibili. Certamente è nuovo un modello di auto appena uscito sul mercato, ma non meno nuovo è un atteggiamento di maggiore efficacia che voglio sperimentare sulla mia vita, o una nuova priorità, scaturita e assimilata grazie alla formazione, al coaching, al counseling, alla ricerca spirituale ed esistenziale. Neotropia è quindi un concetto che si applica sia al tangibile che all’intangibile.

Il libro parla soprattutto alle neomamme, più ampiamente ai genitori di bambini nei loro primi cruciali anni di vita. Il mondo del sonno infantile è complesso e le informazioni che una mamma riceve quotidianamente spesso confondono e non aiutano. Questo testo nasce da un approccio non giudicante, che non vuole dare imposizioni o rigidi schemi ma consigli e piccole strategie da testare fin da subito con i propri bimbi, supportando quello che è il mestiere più difficile del mondo. La prima parte del libro è dedicata alla fisiologia del sonno e ha come obiettivo una maggiore comprensione del sonno del bambino, così da poterlo favorire al meglio.

Nonostante sempre più spesso venga ribadita l’importanza del rispetto e dell’ascolto delle emozioni e dei bisogni dei bambini, nella nostra cultura prevale ancora uno stile educativo fatto di lusinghe e ricatti, premi e punizioni. Nel suo libro, Il bambino autentico, l’autrice Antonella Sagone descrive i meccanismi di condizionamento dei bambini e dei loro genitori: leggendolo, molti si rispecchieranno in certe situazioni di cui sono stati vittime nella loro infanzia oppure, ancora più dolorosamente, si renderanno conto di aver riprodotto le stesse dinamiche sui propri figli. L’educazione manipolatrice non solo spezza l’integrità degli individui e li priva dell’amore incondizionato che spetta loro di diritto, ma li rende anche molto più vulnerabili a ulteriori operazioni manipolatorie in età adulta. 

Elena Balsamo riassume in questo libro i temi più importanti riguardanti la salute dei bambini in un’ottica olistica e offre ai genitori il suo bagaglio di esperienza di tanti anni di pratica pediatrica con i più piccoli. Soprattutto, però, cerca di trasmettere il messaggio che più le sta a cuore: nel periodo perinatale è racchiuso il segreto della salute! Questo suo lavoro, intitolato La salute dei bambini, si pone quindi anche un fine educativo, per rendere i genitori sempre più consapevoli del grande compito che li attende per il quale occorre una rigorosa preparazione. Ecco perché prima di educare i bambini bisognerebbe educare gli adulti che se ne fanno custodi. Una lettura semplice e agevole che può, attraverso la sensibilizzazione dei grandi, aiutare i piccoli a crescere felici. Un libro non finisce con l’ultima pagina! Questo titolo si arricchisce di contenuti “extra” digitali. Per consultarli è sufficiente utilizzare il QR code in quarta di copertina o cliccare su questo link.

Nei primi anni di vita, la nostra mente è in grado di assorbire, creare, imparare in modo profondo e completamente diverso da come faremo in età adulta. È partendo da questo principio cardine del suo metodo che Maria Montessori si inoltra nel mistero di un periodo cruciale per la formazione della nostra identità, in quella fase che definisce i caratteri e le insospettate possibilità della vita futura.Con quest’opera, pubblicata per la prima volta in India, dove il metodo conobbe subito notevole successo – «Siamo membri della stessa famiglia», disse di Maria Montessori il Mahatma Gandhi –, si pongono le basi di un’educazione che non dovrà mai essere costrizione e oppressione ma aiuto alla vita e sviluppo di tutte le immense potenzialità di cui il bambino è dotato.

La scuola deve diventare il luogo dove il bambino può vivere nella sua libertà.Pubblicato per la prima volta nel 1916, L’autoeducazione traccia la visione complessiva della scuola di Maria Montessori, dal ciclo delle elementari all’università, nella prospettiva della formazione «permanente» dell’uomo. Nella prima parte si delinea la figura dell’insegnante, mentre la seconda illustra i test alla base dell’educazione progressiva e dell’istruzione programmata che caratterizzano il metodo montessoriano.Continuazione ideale della Scoperta del bambino, questo volume è il contributo più organico e sistematico di Maria Montessori al discorso pedagogico.

Un manuale pratico per genitori: tutto quello che bisogna fare per gestire le arrabbiature dei figli, ma anche le proprie. La rabbia è un sentimento che spesso segna il rapporto tra genitori e figli. La vita mette spesso sotto pressione la pazienza dei primi, ma anche i normali conflitti che servono per la crescita dei secondi. In questo libro, Alli Beltrame combinando gli studi più recenti di neuroscienze con il suo metodo di educazione responsabile insegna, attraverso tanti consigli pratici, ai genitori come gestire sia le arrabbiature dei figli sia le proprie. Un manuale per genitori che è anche un percorso di crescita personale: perché solo diventando persone migliori possiamo essere genitori migliori.

Nel libro "La Gioia di Crescere con lo Yoga" Gisa Franceschelli riporta la sua esperienza dettagliatamente in modo che altri possano usufruirne. Il libro è diviso in cinque capitoli, ognuno dedicato ad un anno scolastico della scuola primaria, iniziando dalla semplice consapevolezza del respiro arrivando, poco alla volta, ad interiorizzare yama e nyama e ad apprendere sequenze di asana, pranayama e rilassamenti.

Portare l’attenzione ai momenti felici e alle emozioni positive, promuovere relazioni profonde, accompagnare nella definizione dei valori, incentivare attività ricche di senso. Ecco le principali linee guida della psicologia positiva, che possono orientare il nostro approccio educativo, portando a un armonico sviluppo della personalità dei bambini e al pieno dispiegarsi del loro potenziale. Nel libro "Educa Positivo!" Agnès Dutheil cala tali principi nella vita quotidiana dei genitori, proponendo coinvolgenti attività pratiche, strategie e suggerimenti concreti, messi a punto in anni di esperienza nel sostegno all’educazione, culminati nei suoi “Laboratori della Positività”. 

Favorire lo sviluppo dell’autostima e dell’intelligenza emotiva di un bambino significa guidarlo alla scoperta delle sue qualità e dei suoi limiti, del suo potenziale, delle sue emozioni e di quelle degli altri. Significa fargli un regalo che gli consentirà di trarre il meglio di sé in tutti gli ambiti della vita. Attraverso questo libro Geneviève Pelletier propone tante attività divertenti e stimolanti da fare insieme a vostro figlio

Ogni genitore, a un certo punto della sua onorata carriera, si troverà prima o poi nella condizione di lasciar andare il proprio figlio. Anzi, questa dovrebbe essere la sua vera missione. Bisognerebbe saperlo, eppure quanto è difficile accettarlo. Allora, come ci si prepara a questo momento? Come fare per non disperdere inconsapevolmente trappole che ostacolano il percorso? Come dirigerci, noi e i nostri figli, con serenità e saggezza verso l'inevitabile volo? Emily Mignanelli traccia in questo libro una "teoria del distacco", di un quieto e dignitoso congedo dal "contratto a tempo determinato" della genitorialità. Si rivolge al lettore perché segua una via educativa in grado di fornire ai figli i giusti spazi, tempi e strumenti per non tenerli ingabbiati in dinamiche di dipendenza affettiva, costretti in una vita di libertà apparente, ma in realtà alla cavezza di un controllo familiare che, per troppo amore, finisce per stritolarli.

Questo progetto prende forma dall’esperienza sul campo di due mamme, Katia e Roberta, in cucina con i propri figli della fascia di età 2-6, e nasce dalla necessità di renderli autonomi nella preparazione completa di un dolce, senza però saper leggere, quindi senza poter utilizzare né la bilancia, né istruzioni scritte. Questo libro-laboratorio consente al bambino, in linea con i principi del Metodo Montessori, di “fare da solo”, di portare avanti la realizzazione di un dolce in completa autonomia, con l’utilizzo di un comune vasetto di yogurt e un cucchiaio da cucina. In ogni ricetta viene presentata la foto dell’ingrediente e accanto il numero di vasetti o cucchiai da riempire, il che richiama un’altra attività Montessoriana che è quella del travaso, tanto amata dai piccoli. 

L'ambiente naturale rappresenta uno stimolo fondamentale per lo sviluppo dei nostri bambini, in quanto favorisce una più profonda e partecipe conoscenza di se stessi, degli altri e del mondo circostante. I nostri piccoli, grazie al rapporto con la natura, possono riconoscere il loro senso di esistere, in stretta connessione alla bellezza, all'ordine ed all'armonia, per così sviluppare un senso di pienezza, di compiutezza e di sicurezza nella partecipazione all'esistenza dell'universo che li accompagnerà per tutta la loro vita. Questo saggio, oltre ad esporre i più luminosi concetti del "crescere naturale", invita il lettore a rendere vivo questo splendido pensare, fornendo anche suggerimenti concreti e riportando i migliori progetti già attivi in Italia a cui potersi ispirare. Il progetto che scalda il cuore potrebbe essere un asilo nel bosco, un orto didattico o un vero e proprio agriasilo. Ognuna di queste attività porta comunque al centro la grande modernità dell'attività agricola nella società contemporanea, dove si avverte in modo sempre più forte la necessità di ricostruire un rapporto con il mondo reale soggetto dell'educare e non oggetto dell'educazione.