John Lane
Elogio della semplicità
vivere creativamente
nella società dei consumi
pag. 176 euro 12,50
edizioni Il Libraio delle Stelle
Questo è un libro che tratta della semplicità, non dell’indigenza e della povertà, nè della parsimonia e della negazione di sé, ma del recupero di una vera prosperità in un mondo alle prese con una abbondanza nella quale “affamiamo” lo spirito e impoveriamo la vita.
È un libro che riguarda i vantaggi di una vita meno confusa e meno stressante di quella che molti di noi stanno vivendo in paesi sovrappopolati, consumistici e con ritmi maniacali di esistenza produzione e consumo.
È un libro che non ha niente a che fare con la vita di sopravvivenza, ma ha a che fare con l’avere meno e gioire di più, godere del tempo per perseguire progetti creativi, gioire del tempo per un buon cibo, godere del tempo soltanto per essere.
È inoltre un libro che pensa al futuro della nostra casa, la Terra. Fino al '900, la Terra consisteva in un mondo di oceani e masse terrestri pieno di ogni genere di vita, bello, in parte selvaggio e denso di ogni ricchezza, ma i nostri nipoti ne erediteranno una assai diversa, con meno di un quinto delle sue foreste originali ancora intatte, con la maggior parte della risorse idriche disponibili già impegnate o compromesse, con la maggior parte delle zone umide e delle scogliere o distrutte o degradate.
Prima o poi uno stile di vita più frugale sarà non soltanto desiderabile, ma diverrà indispensabile.
“Questo libro è una vera perla, un libro che, con la sua autenticità e integrità, dona un sorriso al mio cuore ” Duane Elgin