Arrivato al culmine della sua carriera, Stanislav Grof, il maggiore teorico della psicologia transpersonale, noto per il suo uso spregiudicato e innovativo delle sostanze psichedeliche in terapia e per aver messo a punto la tecnica della respirazione olotropica, ci offre un'autobiografia del tutto speciale. In Quando accade l'impossibile, egli non si limita infatti a raccontare le avventurose peripezie della sua vita, come il suo primo matrimonio in un cratere vulcanico dell'Islanda, ma attinge al patrimonio di esperienze dei suoi pazienti per stimolare anche nel piu' ignaro e scettico dei suoi lettori domande inquietanti e rivelatrici: Possono i sogni predire il futuro? E' possibile ricordare e rivivere le esperienze della vita uterina? La reincarnazione, professata dalle antiche religioni, e' solo una credenza, frutto del disperato bisogno di sopravvivenza dell'uomo o un dato verificabile? Puo' il pensiero trasmettersi in modi diversi dalla parola orale o scritta? E infine: e' possibile guarire da malattie e problemi psicologici apparentemente senza soluzione attraverso l'esperienza di stati di coscienza non ordinari?
Sono queste alcune delle questioni che Grof affronta, attingendo a cinquant'anni di indagini svolte con rigore scientifico, ma al tempo stesso senza imporsi divieti o tabu'. Un dato e' certo: a lettura terminata, avremo acquisito una maggiore sensibilita' nei confronti degli aspetti piu' oscuri dell'esistenza, ci ritroveremo con qualche dubbio in piu' e molte certezze in meno, che renderanno il nostro modo di pensare piu' complesso e paradossalmente meno dogmatico