Si parla troppo di pace interiore abusando di quest'espressione e applicandola ai concetti più disparati. E non è raro incontrare chi promette "pace interiore" per poi distribuire nient'altro che palliativi. Don Miguel Ruiz, autore del best-seller I quattro accordi, riesce a non cadere in queste trappole e con la sicurezza che solo un'elevata condizione spirituale trasmette, va alle origini della pace interiore, ossia di quel sentimento che nasce unicamente dalla conoscenza della verità.
È una verità semplice e profonda quella che Miguel Ruiz ci ricorda in questo libro: l'unico modo per mettere fine alla sofferenza emotiva e ritrovare la gioia di vivere consiste nello smettere di credere alle menzogne, soprattutto alle menzogne che abbiamo accettato riguardo a noi stessi.
Prendendo come spunto il mito di Adamo ed Eva e ripercorrendolo da un diverso punto di vista, Miguel Ruiz ci dimostra come all'alba della sua esistenza l'umanità possedesse un grande dono: quello dell'innocenza. Attraverso questo dono, l'uomo percepiva tutto come puro amore e le sue azioni erano dettate dal rispetto verso ogni cosa. Ma nel momento in cui l'uomo mangiò la mela, fece entrare dentro di sé la menzogna, che gli offuscò la capacità di vedere la verità.
Fondato sull'antica saggezza tolteca, La voce della conoscenza è dunque un testo rivoluzionario ci insegna a recuperare la fiducia nella verità e a ritornare al vero "buonsenso", a quello stato che, come umanità, possedevamo prima di abbandonarci al mondo della menzogna. Attraverso i suoi profondi insegnamenti e le sue parole vibranti di saggezza, Miguel Ruiz cambia il nostro modo di percepire noi stessi e gli altri, aprendo una porta su quella realtà che abbiamo conosciuto all'età di uno, due anni: una realtà fatta di verità, d'amore e di gioia.