Un viaggio poetico attraverso il linguaggio per raggiungere la fede dove ogni parola serve da spunto per la meditazione sun un particolare aspetto del messaggio cristiano. Una chiave per comprendere genuinamente le credenze che ci sono state tramandate. La particolare storia di Kathleen Norris che iniziò venti anni a fa, da poetessa piena di dubbi e senza fede, a frequentare la chiesa della nonna, in una cittadina delle grandi pianure americane ed iniziò a coltivare legami sempre più profondi con un vicino monastero benedettino. Scoprì presto che doveva affrontare e lottare contro quelle parole del linguaggio della religione cristiana- come preghiera, fede, peccatore, afferrandone il significato ed appropriandosi di esse, prima che potessereo concederle la loro benedizione e la loro grazia.

Ritratta tradizionalmente come una prostituta pentita soccorsa da Gesù, la Maria Maddalena dei Vangeli è assurta in tempi recenti a icona di un nuovo cristianesimo, come "tredicesimo" apostolo. Ma per Lynn Picknett la vera Maddalena è l'"Apostolo degli Apostoli", la "donna che sa tutto", nella Chiesa delle origini seconda soltanto a Gesù, di cui sarebbe stata l'amante e la compagna spirituale, e a cui avrebbe anche dato un figlio.

Erano domande suggerite dagli eventi contemporanei: menzogna, ingiustizia, schiavismo e genocidio hanno non soltanto sommerso gran parte dell’Europa, ma regnano ancora su vaste zone del globo. Che ne dice un Dio benevolo e onnipotente? Ecco l’interrogazione disperata, mille volte ripetuta, che forma l’oggetto di questa pubblicazione

Il "Trattato", che a distanza di mezzo secolo dalla stesura originale conferma sempre più il suo valore e la sua permanente attualità, può leggersi da un duplice punto di vista: come interpretazione fenomenologico-religiosa spesso suggestiva e stimolante, e come documento del travaglio della cultura moderna, impegnata nella ricerca di un più ampio e sensibile umanesimo.

Madide di Magdeburgo, Ildegarda di Bingen, Giuliana di Norwich. Nel panorama della letteratura femminile medievale tali singolari figure vanno ad inserirsi nel contesto delle grandi correnti della spiritualità religiosa, che animarono tale periodo, e di quel complesso culturale, che tentava di far confluire in una visione unitaria, o perlomeno in un unicum omogeneo, la tradizione neoplatonica, lo studio dei classici e l'interpretazione filosofica dei testi biblici.

L'indagine di Bultmann non vuol essere una ricerca storica nel senso che presenta materiale inedito sulla storia delle religioni, o propone combinazioni originali tra i nessi esistenti al loro interno. Quel tipo di ricerca ne è il presupposto. L'assunto è piuttosto quello dell'interpretazione. L'interrogativo posto è quello della comprensione dell'esistenza, che nel cristianesimo primitivo si evidenzia come una nuova possibilità di comprendere l'esistenza umana, o, più cautamente, se, e in che misura, ciò sia effettivamente accaduto.

Personalità storicamente e univocamente tramandate come diaboliche streghe o come veneratissime mistiche possedevano in realtà tratti molto più ricchi e sfaccettati. Elaborando fonti tedesche e francesi, spagnole e italiane, l'autore mira quindi a demolire stereotipi e pregiudizi molto diffusi, ricostruendo una specificità femminile, spesso non riconducibile ai cliché del potere istituzionale

In questo libro un teologo americano confuta la ricostruzione delle origini del cristianesimo alla base del bestseller Il codice Da Vinci e risponde agli interrogativi dei molti lettori che hanno accolto con perplessità le tesi del romanzo di Dan Brown...

Giovanni di Zebedeo (San Giovanni Evangelista) scrive a Efeso la sua quarta e ultima epistola, ben 73 anni dopo la morte e resurrezione di Gesù, rivelando quel che nessuno si è azzardato a rivelare fino a quel momento: lui e gli altri componenti del primo collegio apostolico hanno commesso degli errori, deformando e manipolando il messaggio cristico....

Nel nostro mondo sperimentiamo un decadimento dell’etica e di ogni principio morale e molti si chiedono: Dov’è Dio? Perché permette che avvengano tutte queste cose? Esiste un Dio? Sì, Egli esiste - siamo noi uomini che ci siamo allontanati da Lui, divenendo persone che imitano gli altri, che fanno ciò che fanno anche gli altri. Nella nostra epoca Dio ci ha donato un aiuto inestimabile per avvicinarci di nuovo a Lui: è la Via Interiore, che possiamo applicare nella vita quotidiana, in ogni situazione, nei colloqui con il prossimo, al lavoro, in famiglia, con gli amici e conoscenti. E' la Via che porta alla libertà, all'appagamento e alla felicità. Non è una via che si orienta su persone, né prevede precetti di fede, dogmi o maestri e nemmeno una guida esteriore. E' semplicemente la Via che conduce a Dio con il Cristo.

Il vangelo di Gesù e la rivelazione del Cristo che il mondo non conosce. La rivelazione del Cristo conosciuta oggi dai veri cristiani in tutto il mondoLa figura di Gesù di Nazaret non ha perso nulla del Suo fascino nemmeno in 2000 anni. Al contrario, a causa delle numerose contraddizioni sulla Sua vita e sul Suo insegnamento, provenienti da diverse fonti, molti desiderano sapere come Egli visse veramente e quale fu il Suo vero insegnamento. Il testo di un vangelo apocrifo viene approfondito, rettificato e completato tramite la parola profetica dei nostri giorni, dando una visione completa di quanto avvenne 2000 anni fa e spiegando il significato che tutto ciò ha anche per la nostra epoca.

È possibile vivere anche oggi secondo gli insegnamenti dati da Gesù nel Discorso della Montagna, oppure si tratta solo di una utopia? Se vogliamo comprendere l’essenza del Suo insegnamento e come sia possibile includerlo nella nostra vita, dovremmo leggere il “Discorso della Montagna”.

la vita dei cristiani delle origini. La lettera diviene viva solo quando l’uomo comincia ad adempiere i Comandamenti, maturando e crescendo così, a poco a poco, nella Legge dell’amore e della vita che tutto include. Solo chi adempie i Comandamenti con il cuore e nello Spirito dell’amore riconoscerà la Legge universale e giungerà in tal modo alla verità, che si trova nel profondo dell’anima e dell’uomo.»

Attraverso la ricostruzione della figura di San francesco si dimostra come la fede nell'amore di Dio abbia avuto nei secoli numerosi altri uguali nelle altre religioni e come gli iniziati di tutti i tempi e di tutte le confessioni siano simboli universali di fratellanza e di pace.