Il celebre monastero di Lérins, ancor oggi importante centro di spiritualità, fu fondato nel IV secolo da Sant'Onorato e in questo libro viene raccontata la sua vita, attraverso tre documenti tradotti in italiano. Onorato sentì fin da giovane il fascino della vita religiosa: abbandonati tutti gli averi si recò in Oriente alla ricerca di esperienze ascetiche. Tornato in patria, prima di essere eletto vescovo, fondò una comunità monastica caratterizzata dall'assoluta separazione dal mondo.

Un classico della cultura ebraica. Una scelta dal Canzoniere sacro di Halevi (1075-1141); i componimenti più didascalici, le massime, i proverbi, gli insegnamenti.

Ricchissimo di riflessioni e suggerimenti pratici, si ispira alla tradizione del monachesimo ortodosso risalendo fino ai Padri. Un testo di grande bellezza dedicato alla preghiera esicastica, scritto da Kallistos, vescovo di Diokleia, già noto nel mondo anglosassone in quanto traduttore del testo completo della Filocalia.

A 44 anni dalla loro pubblicazione, le lettere di don Milani che costituiscono questo libro sono, con tutta la loro forza e attualità, una critica della storia dello stato italiano e della guerra moderna che colpisce profondamente la coscienza e solleva il problema dell’identità del nostro popolo alla luce di alcuni articoli della Costituzione. L’edizione del centocinquantenario dell’unità d’Italia che qui presentiamo intende riproporre integralmente tutti i testi che il priore di Barbiana aveva incluso nella prima edizione con una postfazione di don Sandro Lagomarsini che li proietta sul presente.

In questo primo volume di una trilogia prevista, Marcella Marranci tratta la Vita di Maria madre di Gesù, storicamente Maryan madre di Joshua, da una prospettiva completamente inedita. L'autrice, attraverso la sua innata capacità di percezione extrasensoriale unita ad una particolare tecnica di meditazione volta a produrre una regressione temporale, è riuscita a produrre ciò che comunemente è conosciuto come "viaggio nel tempo". Questo non solo fa sì che gli avvenimenti della vita di Maryan siano vissuti in prima persona da chi scrive, ma anche che siano per la prima volta inseriti in un dettagliato contesto storico, ambientale e culturale. Il risultato è così un libro che è allo stesso tempo il diario personale di una donna dalla vita straordinaria e l'appassionante cronaca di un viaggio nel cuore delle antiche civiltà, alla scoperta dei tanti misteri che custodiscono, compreso quello dell'origine stessa dell’'umanità, e dei tanti popoli che le abitavano. Questo primo volume in particolare si conclude con la nascita di uno dei figli di Maryan, Joshua, un figlio destinato ad occupare un posto speciale non solo nel cuore e nella vita della madre, ma di tutta l'umanità.

Questo libro è un invito alla moderna civiltà occidentale a compiere un passo a lungo termine, ma radicale, verso la cosciente incorporazione della saggezza sofianica. L'autore ci offre una nuova prospettiva sugli insegnamenti dei sofiologi e mistici russi, quali Pavel Florenskij, Vladimir Soloviev e Daniel Andreev, che intuirono il graduale avvicinarsi della Divina Sofia alla terra.

Il testo della «Chiave», qui presentato con un ampio saggio introduttivo dello storico delle correnti esoteriche Jean-Pierre Laurant, verrà rifiutato dalla scienza ufficiale, ma alimenterà in seguito le speculazioni dei simbolisti cristiani, per i quali l'uso delle metafore senza rassomiglianza risale all'alba dell'umanità, come l'archetto di uno strumento sonoro che risuona attraverso tutti i tempi. Questo volume offre un'ampia trattazione dell'argomento, basato anche su molta documentazione inedita, cui segue il testo della Chiave in traduzione italiana e un indice biografico.

I cristiani hanno ereditato il comandamento :«Non farai immagini!» e, come gli ebrei che glielo hanno tramandato, lo hanno interpretato come una proibizione di ogni immagine religiosa. Molto presto tuttavia (le prime testimonianze risalgono alla fine del II secolo), i cristiani hanno ritenuto di esprimersi attraverso le immagini, testimonianze sono gli affreschi o i bassorilievi delle tombe. A questo proposito normalmente si evocano le celebri immagini del pasto eucaristico o dei pesci. Ma esse sono anteriori al cristianesimo e la loro interpretazione è meno scontata di quello che sembri....

Il cristiano è certamente convinto del ruolo fondamentale della messa, ma non ha spesso il desiderio di scrutare la straordinaria profondità del mistero che si celebra all'altare, con l'impossibilità quindi di coglierne appieno la bellezza. La messa, infatti, è un capolavoro di bellezza, perchè manifestazione della Divinità, che ha fra i suoi attributi primari proprio la Bellezza....

Il problema religioso oggi riguarda la forma corretta dell'esperienza religiosa nell'uomo contemporaneo. Quest'ultimo non si sente affatto coinvolto da un discorso che si rivolgeva a uomini di altre epoche. Il problema è dunque sapere in quale modo si debba parlare di Dio, bensì come tale parola viene presentata. Il messaggio cristiano è per sua natura scandalo e follia. Non bisogna aggiungere a questo scandalo, che è insito nel messaggio stesso, lo scandalo di una presentazione difettosa.

I problemi letterari posti da questo libro sono considerevoli. Luca, nella stesura del suo lavoro, è stato guidato da preoccupazioni teologiche. Egli ha voluto scrivere il seguito del suo Evangelo, perciò ha compiuto una scelta, nella tradizione di cui disponeva. Ha utilizzato i dati storici secondo il suo disegno, ma discernere questo disegno è una delle cose più difficili…

Origene è il fondatore della scienza biblica attraverso le sue ricerche sulle versioni della Scrittura, con i suoi commentari sia letterali che spirituali dei due Testamenti. È lui che costituisce la prima grande sintesi teologica e che, per primo, in maniera metodica, si sforza di spiegare il mistero cristiano; è lui, infine, l'uomo che per primo ha descritto le vie dell'ascensione dell'anima verso Dio e fondato così la teologia spirituale...

Un libro affascinante che ripercorre i sentieri del Sufismo – la corrente della mistica islamica che assunse importanza fondamentale nelle prime esperienze monastiche del VII secolo – e dell'Esicasmo – teoria e pratica meditativa ascetica, propria della teologia bizantina, ma già in uso presso gli eremiti orientali – ed offre una completa trattazione in questi saggi e articoli che Michel Vâlsan pubblicò nella rivista Études Traditionelles tra il 1961 e il 1971.

Giorgio Bongiovanni è uno dei personaggi più straordinari del nostro tempo. Sposato e padre di un bambino, Giorgio a 26 anni, nel 1989, ricevette le stigmate alle mani dalla Madonna che gli apparve a Fatima e lo incaricò di operare per rendere noto il famoso terzo segreto, quello mai ufficialmente divulgato dalla Chiesa. In seguito vennero le altre stigmate ai piedi, al costato, e sulla fronte: sei ferite vistose e dolorose, che sanguinano ogni giorno e che i medici hanno definito inspiegabili.(...)