Aeoliah è ben conosciuto per le sue potenti tecniche terapeutiche associate alla musica e la sua esperienza gli permette di realizzare le composizioni che sono da molti ritenute un eccellente supporto per meditazione, rilassamento e terapia. Angel Love è una delicata, trasparente ed angelica sinfonia che cattura la dolcezza, la gentilezza e la compassione del regno degli angeli. Grazie a questo splendido album che da anni è fra i favoriti fra gli amanti delle musiche per il benessere, Aeoliah ha costruito la sua fama mondiale diventando il maggiore compositore di casa Oreade.

Pow wow originali interpretati da musicisti nativi di alcune delle più note nazioni (ai tempi del far west chiamate tribù) del Nord America. Il termine pow wow deriva dalle parole della lingua parlata nell'Algonquin pau wau (egli sogna), il che denota un originario significato religioso e rituale di queste musiche. Ai nostri giorni i pow wow hanno perso il loro significato religioso anche se restano la perfetta occasione per i Nativi per celebrare le loro danze tradizionali, cerimoniali e sociali. "Sacred Dance" propone le musiche della tradizione dei nativi Ojibway (chiamati Chippewa in inglese), Sioux, Lakota/Dakota e Blackfoot (Piedi Neri): un album ideale per scoprire le melodie ed i ritmi degli originari abitanti del continente americano, un popolo saggio che sapeva vivere in grande armonia con la natura, spesso in luoghi dove questa si manifesta selvaggia ed ostile come nel deserto dell'Arizona o nelle fredde distese ghiacciate delle coste canadesi.

Grande album di tribal trance ad opera di Alice Gomez, una sciamana dei nostri giorni che in pochi anni dal suo esordio del 1994 ha collezionato ben 4 volte l'annuale premio dell'associazione degli autori americana Ascap. Con la sua miscela di antiche melodie del flauto tradizionale dei Nativi americani e di una moltitudine di strumenti a percussione Alice riesce ad evocare i misteri delle antiche popolazioni del continente americano.

Inni religiosi con suoni della natura.Una musica da camera per piccole orchestre di archi, fiati e pianoforte

Ispirato dalla terra e dalle tradizioni del sudovest americano, quest'album dal sapore impressionista si forma attorno alla chitarra ed al liuto di William Eaton, arricchito da violini, tablas, shakuhachi ed al flauto tradizionale del maestro Nakai.

Curandero, una energica e rivitalizzante miscela della chitarra flamenco di Miguel Espinoza e delle percussioni di Ty Burhoe, in "Aras" si arricchisce del banjo acustico di Bela Fleck, del basso a cinque corde di Kai Eckhardt e degli Ars Nova Singers, interessantissimo gruppo a cappella già apprezzato nell'ambito della classica per le eccellenti incisioni su New Albion, offrendo un incontro globale di stile e ritmo.

Anche se utilizzano esclusivamente strumenti della tradizione dei Nativi americani, Michael Graham Allen e Barry Stramp - ovvero Coyote Oldman - non sono indiani, ma due musicisti di grande talento innamorati della cultura degli antichi abitanti delle Americhe. "Thunder Cord" è la trasposizione musicale dell'immaginario psicoacustico dei Nativi, un disco di paesaggi sonori mozzafiato in cui l'antica tradizione e la moderna tecnologia vanno a braccetto.

Duo composto da Michael Graham Allen e Barry Stramp che dal 1986 ha creato una suggestiva miscela sonora di antichi strumenti a fiato della tradizione dei nativi americani, elaborati grazie alle più sofisticate tecnologie audio. Con vendite superiori a mezzo milione di copie di "Thunder Chord", i Coyote Oldman si sono conquistati un fedele seguito di appassionati che senz'altro apprezzerà questa compilation dei migliori brani tratti dai loro sette albums.

Il sottile e creativo approccio alla musica dei Nativi americani dei Coyote Oldman ha ispirato una nutrita schiera di imitatori che non sono riusciti però ad eguagliare l'alchemica capacità del duo di trasformare le sonorità degli antichi flauti in eterei tappeti sonori. "House Made of Dawn" raggiunge il perfetto equilibrio tra uomo e natura, cielo e terra, spazio e suono.

Dall'Arizona il trio composto da Aaron White alla chitarra, Kelvin Bizahaloni al flauto degli indiani nativi e Michael Bunnister alle percussioni propone una musica strumentale originale influenzata dagli evocativi temi degli indiani nativi e dagli stili contemporanei.