Le melodie composte da Patrick Bernard viaggiano su frequenze molto alte e proprio per questo motivo sono in grado di sciogliere i blocchi energetici del corpo, favorendo la completa armonizzazione della persona. Lo scopo di "Harmonic Healing - Quantum Music for Healing and Meditation" è di mettere in connessione l'ascoltatore con la propria forza interiore di autoguarigione, renderlo conscio di quel potere spirituale che ha e che è in grado di rigenerarlo e farlo quindi vivere meglio "Hamonic Healing - Quantum Music for Healing and Meditation" di Patrick Bernard è un album di musica strumentale capace di donare equilibrio e profondo benessere a corpo ed anima. La musica quantica si basa sul principio della risonanza dei campi morfogenetici secondo cui i blocchi energetici del corpo che vibrano a frequenze basse ed irregolari hanno la capacità di armonizzarsi naturalmente attraverso le vibrazioni più alte.

Sulla scia del successo degli album "Eternal Egypt", "Immortal Egypt" e "Enchanted Egypt" nati dalla loro collaborazione artistica, Hossam Ramzy e Philip Thornton si sono ritrovati per un ulteriore progetto che suggella la precedente trilogia: "Egypt Unveiled" rivela all'ascoltatore gli ultimi segreti del ritmo di questo straordinario paese. Con il loro personalissimo modo di lavorare che non segue regole fisse o formule decodificate, Ramzy e Thornton hanno dato vita a 13 brani, 13 esperienze uniche ed irripetibili che si nutrono dell'estro artistico del momento, ma anche della secolare tradizione musicale egiziana. Con la partecipazione di alcuni tra i migliori musicisti del Cairo, "Egypt Unveiled" è un album ricercato, dove nulla è lasciato al caso, creato con una strumentazione che anche comprende elementi tradizionali rarissimi come ad esempio l'arabo arghul. Gli amanti della musica per accompagnare la danza del ventre e i fan dei due musicisti non possono davvero perdersi "Egypt Unveiled", un album magnifico che emana la maestosità delle piramidi, raccontando il fascino del paese dei discendenti dei faraoni.

"Kelebek - The Butterfly" è la colonna sonora creata da Brian Keane ed Omar Faruk Tekbilek per l'omonimo film del regista turco Cihan Taskin che racconta la vita in Afghanistan al tempo in cui i terroristi stavano preparando l'attentato dell'11 settembre 2001. La musica fluttua raccontando la tragedia di una paese dilaniato dalla guerra civile, il suo profondo misticismo ed il suo variopinto folkore, utilizzando un'interessante fusione di tradizioni, new age ed elettronica che affiancano sonorità mediorientali.

Shafqat Ali Khan fa parte di un'importante famiglia di musicisti che discende dall'imperatore Akbar Khan. Dopo la recente scomparsa del padre Salamat Ali Khan, Shafqat è ora il principale esponente della tradizione Sham Chaurasi, uno stile canoro che affonda le radici nel Punjab orientale ed è riconosciuto come una delle tradizioni musicali principali di India e Pakistan. "Sufi Songs from India & Pakistan", ultimo album del creativo musicista pakistano che è stato capace di aprire nuove prospettive alle antiche sonorità sufi, propone canzoni tradizionali sufi accompagnate da una strumentazione tradizionale che comprende swarmandala, harmonium, tanpura, sarangi e tabla. I brani, cantati in stile raga e kafi, tipico del Punjab, propongono poesie appartenenti alla tradizione sufi, canzoni d'amore e brani devozionali. "Sufi Songs from India & Pakistan", con un libretto contenente interessanti noti informative sul musicista e ciascun brano presentato, è un album che riflette il misticismo e la profonda spiritualità di India e Pakistan...

Il percussionista iraniano Ramin Rahimi, ideatore e membro della formazione Tapesh, presenta il suo secondo album da solista: "The Pulse of Persia - Iranian Rhythms, Global Influences". Affiancato da musicisti persiani, Rahimi interpreta musiche veloci, eccitanti e sofisticate che sono create dalla complessa interazione di vari strumenti a percussione orientali, africani ed occidentali tra cui i tamburi tombak, daf, cajon, dhol e darbouka. "The Pulse of Persia - Iranian Rhythms, Global Influences" è un album dal fascino mediorientale che ammalia con ritmi intensi che ricordano la fierezza dell'antico impero persiano...

L'ensemble più celebre della Turchia, ISTANBUL ORIENTAL ENSEMBLE, si riunisce per comporre l'incredibile e spassionata opera Gypsy Rum, quattordici brani intensi realizzati nel momento di più alta ispirazione del gruppo.

Margot Reisinger propone, attraverso il suo progetto multiculturale Existence, nove uniche interpretazioni di antichi canti religiosi e mantra provenienti da varie culture religiose del mondo. "Mantra" si avvale del prezioso apporto artistico di cantanti e musicisti provenienti da Nepal, Algeria, Tibet, Polonia, Marocco e Portogallo che hanno dato il loro particolare contributo alla musica spirituale di Existence. Partendo dai testi originali di varie tradizioni religiose, Margot Reisinger ha composto questi brani meravigliosamente interpretati da cori ammalianti, accompagnati dalla ricca strumentazione che comprende violino, flauto, chitarra, pianoforte, sitar, corno tibetano, cimbali, tastiere, campane tibetane e varie percussioni...

Il compositore Juan Pedro De Ciervo alias Deciervo, si è unito al noto produttore John Deere per realizzare "Oriental Spirit", un viaggio musicale attraverso paesi lontani, capace di far respirare agli ascoltatori quell'atmosfera esotica che non è poi così lontana come sembra. Fuse insieme dal creativo Deciervo, le percussioni orientali e le affascinanti sonorità del dijeridu creano melodie allo stesso tempo rilassanti e stuzzicanti, ideali come sottofondo per una serata tra amici. "Oriental Spirit" è pura essenza worldbeat intrisa di suggestioni multietniche che inducono l'ascoltatore a farsi cullare dalle calde atmosfere sognando la magia del deserto e degli affascinanti luoghi che si incontrano in oriente.

Ramin Rahimi è un percussionista iraniano che nel 1998 ha dato vita alla formazione Tapesh, un gruppo di sole percussioni che arriva ad avere fino a 25 musicisti. Molto noti in Iran per i loro coinvolgenti concerti, i Tapesh hanno portato la musica del proprio paese in giro per il mondo, facendola conoscere ed apprezzare anche dal pubblico occidentale. "Iranian Percussion" è una bella selezione di brani strumentali per percussioni, basati su tradizionali ritmi persiani. Le musiche veloci, eccitanti e sofisticate sono create dalla complessa interazione tra vari strumenti a percussione tra cui i tamburi tombak, daf, cajon, dhol e darbouka...

La tradizione musicale classica dell'oriente arabo si è formata durante i primi tre secoli dell'Islam, tra Medina (capitale dei primi quattro califfi 632-661), Damasco (capitale della dinastia Umayyad 661-750) e Baghdad (capitale della dinastia Abbasid 750-1258). La musica del periodo Abbasid è caratterizzata dall'uso del liuto oud che sembra essere una sintesi tra il liuto barbat della dinastia Sassanid ed il popolare mizhar. Questo strumento è composto da una grande cassa armonica a forma di mandorla, un manico stretto e corto marcato da sbarrette trasversali e quattro corde. In "Lebanon - Music of the Abbasid Era / The Legacy of Safiy a-d-Din al-Urmawi", il violinista e musicologo Nidaa Abou Mrad ed il suo ensemble dell'università Antonine (Libano) ha riportato in vita gli ultimi brani scritti di Safiy a-d-Din al-Urmawi (1294), uno dei più raffinati studiosi ed interpreti della musica del periodo Abbasid. La figura di Safiy a-d-Din al-Urmawi (1294) e la sua eredità occupano uno spazio importante nella storia della tradizione musicale classica dell'oriente arabo, persiano e turco: egli fu un famoso teorico musicale, capo dei copisti incaricati di trascrivere brani musicali, nonchè primo cantante per al-Musta'sim (1243-1258), l'ultimo califfo della dinastia Abbasid...