Yair Dalal è una figura di spicco nella odierna musica etnica di Israele che esemplifica con grande talento una rara combinazione tra contrastanti tendenze musicali: quella tradizionale rispetto a quella moderna, quella dell'Oriente rispetto a quella dell'Occidente e quella Ebrea rispetto a quella Araba. La sua musica è ispirata dallo spazio e dal silenzio del deserto ed esorta alla pace le nazioni della regione. Silan è unico nella sua mutevole composizione strumentale, mescolando l'oud, il sitar, la chitarra, il violino, il clarinetto, la tabla e le percussioni dell'Africa e del Medio Oriente.

La storia di Hassan Hakmoun ha inizio più di 500 anni fa con la nascita in Marocco della musica gnawa, una forma cha ha radici profonde nel misticismo islamico e nei ritmi dell'Africa occidentale, terra d'origine di questa etnia discendente da Bilal al-Habashi, l'etiope che fu il primo muezzin del profeta Maometto, tradotta in schiavitù dai mercanti marocchini. Le cerimonie trance gnawa chiamate derdeba possono durare un'intera notte durante la quale gli spiriti del male che si crede si siano impossessati di alcune persone, vengono esorcizzati dal suono e dal canto ipnotico dei musicisti: una forma musicale che si avvicina a quella del qawwali pakistano, del kirtan indiano, delle cerimonie del peyote dei Nativi americani, della santeria afro-cubana e del candomble afro-brasiliano...

Un album ideale per accompagnare la danza del ventre o semplicemente per lasciarsi affascinare dall'opulenza dei ritmi tradizionali arabi e dal virtuosismo di Hossam Ramzy. Dopo il successo delle loro due precedenti collaborazioni, "Eternal Egypt" ed "Immortal Egypt", Philip Thornton ed il mago delle percussioni Hossam Ramzy sono tornati al Cairo per creare una nuova celebrazione degli incantevoli paesaggi musicali egiziani facendo partecipare alle registrazioni alcuni dei più acclamati musicisti locali.

Dopo aver potuto apprezzare in prima persona il virtuosismo di Mohamed Naiem che con le sonorità dei suoi flauti egiziani nay e kawal ha svolto un ruolo importante nella realizzazione del best seller "Flamenco Arabe", il Sultano dello Swing, Hossam Ramzy, ha deciso di produrre "Master of the Arabian Flute" e di partecipare alle registrazioni come percussionista per far conoscere al mondo uno dei più promettenti interpreti del panorama musicale mediorientale. Nato a Port-Said, importante centro che si allunga sulla parte settentrionale del canale di Suez, Mohamed Naiem ha dimostrato di possedere un talento straordinario con l'antico strumento a fiato utilizzato in gran parte dei paesi mediorientali (e che è lo strumento musicale principale della musica dei sufi)...

The Best of Bellydance propone le melodie di alcuni dei più grandi interpreti e compositori di musiche per danza del ventre come il sultano del ritmo Hossam Ramzy, Philip Thornton, Emad Sayyah, Bashir Abdel Aal, Essam Rashad e molti altri ancora. L'album spazia tra vari stili musicali dedicati alla danza orientale, facendo fare all'ascoltatore il giro dei paesi in cui questo genere affonda le proprie radici come Turchia, Libano ed Egitto. "The Best of Bellydance" è un concentrato di ritmo, una compilation divertente e disintossicante tutta da ballare, pensata per quelle ballerine che vogliono avere sempre a portata di mano il meglio che il panorama musicale dedicato alla danza del ventre possa offrire.

La tradizione spagnola del flamenco andaluso miscelata ai pulsanti ritmi arabi dà vita a coinvolgenti sonorità che spaziano tra fierezza e romanticismo: "Flamenco Arabe" è il frutto del riuscito incontro tra due grandi musicisti capaci di integrare eleganza e passione a ritmi mozzafiato. La chitarra di Rafa El Tachuela si sposa perfettamente ai ritmi infuocati dell'ambasciatore musicale dell'Egitto Hossam Ramzy, il sultano dello swing che ha suonato insieme a tutti i più importanti musicisti contemporanei (da Peter Gabriel a Pino Daniele, da Chick Corea a Marc Almond, da Cheb Kaled ai Gypsy Kings, da Loreena McKennit a Luciano Pavarotti oltre a decine di altri numi tutelari della musica), creando un'atmosfera unica arricchita dagli intrecci del violino egiziano di Said Kamal e dei flauti arabi nay e kawala di Mohamed Naiem.

Cd composto da Thornton ed alcuni tra i più bravi musicisti egiziani. Un viaggio nelle atmosfere più antiche di Egitto.

La più ampia raccolta e catalogazione di una musica evolutasi per quattordici secoli attraverso registrazioni effettuate in Egitto, Tunisia, Turchia, Yemen, Marocco, Pakistan, Indonesia, Iran e Quatar. Tutta la musica araba é fortemente costruita su un ritmo. Essa mostra una evoluzione storica ed una dinamica stilistica e geografica assai complessa.

Un viaggio nel sound medioorientale rivisitato con mano sapiente e spirito di indagine. Ex blues man con John Mayall (Turning Point)Jon Mark è la prova vivente di una ricerca musicale che dura una vita pervenendo ad una new age eclettica e sapiente, attenta sia alla storia europea che alla cultura musulmana, alla riscoperta di una celtitudine evocativa che esplora le possibilità espressive estreme dei vari strumenti.

Gli zingari turchi - che tradizionalmente viaggiavano su carri trainati da cavalli e che nel XXI secolo si spostano con caravan o roulotte trainate da potenti, anche se spesso vetuste, automobili - ad Istanbul si concentrano soprattutto in due luoghi precisi, Sulukule e Kasimpasa. Qui per i turisti è facile imbattersi in abitanti che aprono le porte delle loro case per offrire servizi che comprendono cibo, bevande, musica e balli ad un prezzo fisso. Sui Dardanelli c'è la località chiamata Gönen con un'alta percentuale di abitanti gypsy dove è facile incontrare per la strada ragazzini che suonano clarinetto, violino e percussioni o altri che montano sui bus extraurbani per intrattenere i viaggiatori con la musica e raccogliere qualche spicciolo.