Una pietra miliare della musica trance ed elettronica. Unione perfetta tra tradizione musicale e trends elettronici contemporanei. L'antico rituale della Tarantella viene reinterpretato da uno dei suoi piu' conosciuti interpreti in una nuova ed originale veste. Il "guru" Antonio Infantino, con la partecipazione del maestro dell'elettronica Eraldo Bernocchi, conosciuto anche in America per aver a lungo collaborato con Bill Laswell, ci accompagna in una sorta di rave spirituale. Il singolo contiene anche una versione radio edit. Single da 15 minuti.

Un sorprendente gruppo femminile del sud Italia (Puglia) che esegue canti a cappella. I quattro componenti del gruppo Faraualla eseguono proprie composizioni ed interpretano canti tradizionali dell'Italia meridionale e del bacino del Mediterraneo. In Italia stanno rapidamenti diventando celebrità. Questa registrazione le vede per la prima volta fuori dal loro tipico ambiente artistico.

Dopo aver coltivato a lungo la polifonia nell'ambito della musica antica, le Faraualla si sono dedicate allo studio dei canti tradizionali di varia provenienza, concentrandosi sulle emissioni, sulle polifonie e le stranezze armoniche, sui suoni delle parole e, in generale, su ciò che più di tutto come cantanti affascina: il linguaggio vocale. Nel farne esperienza attraverso le fonti popolari così come i giochi di improvvisazione - parte integrante del lavoro di preparazione - si cercano soprattutto suggestioni musicali. Il frutto di queste esperienze uditive, canore ed emozionali è rappresentato nei brani originali, in cui la lingua utilizzata, del tutto inventata, diventa essa stessa suono. "Sind" nel dialetto barese vuol dire "Senti, ascolta": non è facile descrivere la musica delle Faraualla e per questo a chi chiede loro " che musica fate?" le Faraualla rispondono: "Sind!"

Primo Compact dei Saexophones, quartetto di sassofoni classico "cult", ormai molto noto per i concerti dai programmi inconsueti e dagli accostamenti arditi. Come i Kronos o i Balanescu nell'ambito dei quartetti ad arco, i Saexophones amano gli excursus nella storia della musica, spesso e volentieri arrangiano musica medievale o rinascimentale, si dedicano con passione alla musica contemporanea e non disdegnano pagine celebri del Rock o del Pop. In questo disco spaziano dalle villanelle medievali e dai madrigali di Gesualdo da Venosa a Gerschwin, Piazzolla, i Beatles e Sting passando per autori quali Bach, Mozart, Gounod, e Faurè.

Otto brani di musica per piano e orchestra composti recentemente da Mark Kostabi. L’orchestrazione, arrangiata da Lepo Sumera ed eseguita dalla Estonian National Symphony Orchestra diretta da Kristjiàn Jarvi, violino solista Maano Manni, è stata registrata alla Hall of the Merchant Guild a Taillin nel 2000. Le parti di pianoforte sono suonate dall’autore. Il CD-book propone l’ascolto della musica di Kostabi insieme alla visione di una ricca selezione delle sue più belle opere, ispirate alla musica

Dopo il grande successo di Buena Vista Social Club, Caña, tabaco y ron rappresenta il debutto di un nuovo “club”, fondato a Santiago de Cuba, la capitale dell’Oriente dell’isola, la regione dove nascono il son e tutta la cosiddetta musica tradizionale cubana. Il Club Musical Oriente Cubano, sorto per iniziativa dell’italiano Paolo Franco e del suo amico cubano Victor Lussón, ha raccolto l’adesione di alcuni tra i migliori musicisti dell’Est di Cuba, come Lázaro Rosabal, Cheo Losada, el Villy e lo stesso Lussón.Accendetevi un puro e sorseggiate un buon rum, poi godetevi la musica che vi porterà ad affrontare un percorso suggestivo all’interno della cultura musicale cubana: son, afro, bolero, trova, conga e cha cha cha intensamente e magistralmente interpretati. Registrato presso gli Studi EGREM di Santiago de Cuba sotto la supervisione di Manolito Mulet, Caña, tabaco y ron è un vero must per tutti gli appassionati di musica cubana.

Una superba raccolta di musica cubana, con l'eccezionale partecipazione di star della colonna sonora  dell'acclamato film/documentario di Wim Wenders "Buena Vista Social Club", tra i quali Compay Segundo, Ruben Gonzales, Omara Portuondo, Ibrahim Ferrer e Eliades Ochoa.  Include un libretto a colori di 64 pagine che racconta lo stile di vita cubano attraverso le fotografie di Stefano Biliotti.

Bellissima ed accurata "compilation" alla quale partecipano alcuni tra i piu' grandi artisti legati alla cultura musicale mediterranea. Un viaggio nel cuore della civilta' occidentale; navigando dall' Italia al Marocco, dalla Spagna all' Algeria e all' Egitto, da Israele e Palestina, sino alla Turchia, alla Grecia e all 'Albania. Un messaggio di fratellanza e pace tra i popoli.

Quando ho visitato Paolo Giaro nel suo studio ho avuto l’impressione di saltare nella tana di un mago. Sembra che egli ha invitato a Pesaro un intero mondo di musicisti internazionali, e ha assorbito la loro influenza e influenzato loro a sua volta. Egli ha creato uno stile di musica complesso e originale, arricchito con ritmi e melodie delle strade del mondo, legati insieme dalla sua straordinaria mente compositiva del ventesimo secolo. Questa è, per me, una direzione da prendere veramente affascinante per la musica. (Ralph Towner)

Marino De Rosas è un chitarrista sardo autodidatta che ha sviluppato in anni di studio, una tecnica del tutto particolare nell’eseguire e comporre brani originali con chitarra classica ad accordatura aperta (generalmente in Do). Le particolarità di questa incisione sono numerose; innanzitutto l’uso di alcuni strumenti tradizionali sardi che ormai più che essere suonati possono essere ammirati nelle bacheche dei musei. Ne è venuto fuori un lavoro originale con sonorità che ricordano il lavorio degli artigiani nelle botteghe di paese, le feste a cavallo, i suoni della natura e quel sapore di Sardegna arcaica dato dall’utilizzo di strumenti a canna .