Seoul. Due liceali molto amiche con un sogno: mettere insieme i soldi per andare in Europa. Cosi' una delle due decide di prostituirsi ma con lo spirito di una prostituta orientale i cui clienti, dopo aver fatto l'amore con lei, diventavano buddhisti. Vuole dare gioia. L'amica non condivide il suo atteggiamento ma le tiene i contatti. Finche' un giorno, per sfuggire all'arresto, la baby prostituta si getta da una finestra e muore. Da quel momento l'amica prendera' il suo posto ricercando tutti suoi clienti per offrire loro un rapporto sessuale restituendo i soldi che in precedenza avevano dato alla scomparsa. Ma il padre della ragazza e' un poliziotto. La scopre casualmente e decide di seguire i suoi clienti.

Un antico manoscritto trovato in Perú custodisce le nove chiavi per comprendere il senso dell'esistenza ma il governo e la chiesa peruviani cercano di distruggerlo e perseguitano chi è in possesso di alcune sue parti. Uno psicologo americano va alla ricerca del manoscritto e una volta trovate le nove chiavi scoprirà una nuova e rivoluzionaria visione della vita.

La storia del film si ispira, con alcune varianti, a quella veramente vissuta dalla protagonista, la futura scrittrice Karen Blixen. La giovane Karen, divorziata dal primo marito, parte per il Kenia per raggiungere Bror Blixen, sposarsi e mettere insieme una latteria. Durante il viaggio conosce Denys Finch Hutton, un cacciatore che vive a stretto contatto con la natura e gli indigeni. Arrivata alla fattoria scopre con delusione che il marito ha invece messo una piantagione di caffè, pianta inadatta alle altitudini dell'altopiano N'gon. Tuttavia col passare dei giorni si affeziona sempre di più alla sua fattoria, ai domestici (primo fra tutti Kamante) e ai Kikuio che coltivano la piantagione. Mentre è a caccia, incontra una leonessa. Viene così salvata da Denis che era venuto a farle visita insieme ad un amico. Scoppia la Prima Guerra Mondiale. Bror parte con gli altri coloni verso il confine...

Il racconto straordinario del destino dei pinguini imperatore, raccontato magistralmente da Luc jaquet, è arricchito da più di due ore di contenuti speciali che documentano l'epopea dei pinguini, ma anche quella degli uomini che hanno passato anni ad osservarli, studiarli e filmarli tra i ghiacci impervi dell'antartide.
"Narrando la storia del pinguino imperatore, volevo trasportare gli spettatori in un altro mondo, come un padre o una madre che, raccontando una storia, cominciano a fare sognare il poprio figlio ancora prima che si addormenti."...
Luc Jacquet - regista

Volendo abbandonare una Berlino deprimente e violenta, Bruno, un timido outsider, va a cercare fortuna in America, accompagnato da uno strampalato vecchietto e da una prostituta in fuga dal suo protettore. Negli Usa i tre cadranno "dalla padella alla brace". Film interpretato tutto da attori non professionisti (a parte Eva MAttes), è un singolarissimo roadmovie, un caso a sé nella filmografia herzoghiana che rappresenta, per il suo poetico e struggente realismo, una delle opere più toccanti e commosse del regista monacense. A completare questo dvd "americano", tre splendidi documentari, inediti in Italia, dove Herzog approfondisce l'anima profonda degli Stati Uniti, tornando su una delle ossessioni ricorrenti nel suo cinema: la comunicazione linguistica (e lo show) messi in relazione con la religione o il busness...

Tibet, 1937. Il Dalai Lama è morto da quattro anni, e i monaci a lui vicini stanno perlustrando la zona del villaggio di Taktser, dove pare che si possa essere reincarnato, secondo le sue ultime rivelazioni lasciate in vita. In via del tutto casuale, un gruppo di monaci trova ospitalità contro il rigido clima tibetano presso la famiglia Dondrhub, alla quale è nato Lamo, un simpatico e insolito bambino, nel 1935, accompagnato il giorno della nascita da un gruppo di corvi, proprio come era successo al Dalai Lama morente. Tornati pochi giorni dopo direttamente da Lhasa, la Città Santa secondo il Buddhismo tibetano, i monaci mostrano al piccolo Lamo alcuni oggetti appartenuti al Dalai Lama mescolati con altri di varia provenienza. Tra il sollievo e la felicità generali, il piccolo riconosce ogni oggetto appartenuto al sovrano tibetano defunto, e, conseguentemente, ne viene riconosciuto come la quattordicesima reincarnazione del Buddha della Compassione. Portato fino a Lhasa, presso il Potala, la residenza dei Dalai Lama Lamo viene ribattezzato in Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama del Tibet, per tutti Kundun, ovvero la "Presenza", l' "Oceano di Saggezza", il "Sacro Signore"...

In questo ritratto dei uno dei più brillanti jezzisti del mondo, il pianista Keith Jarrett parla della sua musica, dell'importanza dell'improvvisazione, dei più grandi artisti con i quali ha lavorato, e ancora degli alti e bassi della sua vita. Comprende le prime registrazioni e primi passi mossi dall'artista risalenti aglia nni '60, inoltre questo documentario è stato realizzato con la piena collobaroazione di K. Jarrett stesso. 

Jesus Christ Superstar è la trasposizione sul grande schermo del famosissimo musical omonimo di Tim Rice, autore dei testi, e Andrew Lloyd Webber, autore della musica, diretta da Norman Jewison. Ripreso interamente sulla terra d'Israele, il regista-produttore Norman Jewison (The Hurricane) ci regala un film originale ed indimenticabile, un "cult movie" per più generazioni, un modo di proporre e attualizzare il Nuovo Testamento con interpreti eccezionali ed una superba colonna sonora. È probabilmente l'opera rock più famosa di sempre, rappresentante gli ultimi sette giorni della vita di Cristo messi in atto, sotto forma di musical, da un gruppo di hippie...

Una rappresentazione straordinaria sotto ogni aspetto, questo adattamento per lo schermo del grande successo teatrale, riccamente prodotto e acclamato dalla critica, racconta la storia di Tevye (Topol), un povero lattaio per cui l'amore, l'orgoglio e la fede sono un modo per fronteggiare l'oppressione della Russia zarista alla fine del secolo scorso. Con otto nomination agli Oscar, compresi Miglior Film e Miglior Regia, con dei pezzi classici come "If I were a Rich Man", "Matchmaker" e "Sunrise, Sunset", Il violinista sul tetto è una storia universale di speranza, amore e fratellanza, un capolavoro musicale sorprendente, gioioso ed esultante...

La storia degli uccelli migratori è quella di una promessa: tornare dove sono nati. Viaggi di migliaia di chilometri, pieni di pericoli, sopra le montagne più alte, le distese oceaniche e i deserti infuocati, avendo il sole e le stelle come unici punti di riferimento. Una storia raccontata con fantasia e passione, alla ricerca dell’ancestrale segreto della migrazione. Il Popolo Migratore è la storia di un'impresa che si credeva impossibile, alla scoperta di un popolo straordinario e del segreto che custodisce tra le nuvole. Più di 500 uomini, 4 anni di lavoro, appostamenti, percorsi impossibili attraverso oceani e continenti, volando con gli uccelli. In aliante, in elicottero, in dirigibile, in paracadute, in mongolfiera. Con infinita pazienza e senza effetti speciali. Questa è un'opera che non paragoni nel cinema e che punta dritto al cuore...