Parijat ha iniziato a prendere lezioni di chitarra classica all'età di dieci anni, ma una volta cresciuto decise di smettere perché capì che l'apprendimento della tecnica aveva soffocato la spontaneità e la gioia di suonare. Questo entusiasmo per la musica gli tornò durante un viaggio in India, quando si rese conto che la creatività si trova all'interno dello spirito, in quello spazio che racchiude l'essenza dell'uomo. "Buddha Garden" è un album che nasce dal puro amore per la musica e per le sue straordinarie capacità terapeutiche. Le dolci note della chitarra, le melodie evocative delle tastiere ed il ritmo leggero delle percussioni creano un'atmosfera palpitante di energia che rinvigorisce e dona nuova forza. Parijat invita a fare un viaggio alla scoperta del giardino dell'animo umano, quello spazio incantato ed indifeso dove è possibile riscoprire i sentimenti e le emozioni più vere, il luogo dove si cela la quintessenza della persona.

Lo stress è la malattia della società moderna: un disturbo che altera le capacità mentali e fisiche interferendo con l'attività del cervello e del sistema nervoso, indebolendo di conseguenza il sistema immunitario. Studi scientifici hanno dimostrato che i suoni antistress usati nel metodo vocale ideato dal musicologo e musicoterapeuta Philippe Barraqué, aiutano a ristabilire l'equilibrio mentale e metabolico agendo sul ritmo della respirazione e favorendo il rilassamento dei muscoli. Pronunciando i suoni antistress la voce emette alcune vibrazioni capaci di agevolare l'attività degli emisferi celebrali, creando le condizioni ottimali per riscoprire l'entusiamo e la gioia di vivere. Quando la pressione è troppo forte, quando ci si trova sul punto di scoppiare, è necessario concedersi una tregua, magari qualche minuto di serenità con i suoni antistress. "La Voix Qui Guerit vol. 3", il terzo della serie dedicata da Philippe Barraqué al mondo del suono, invita l'ascoltatore a cantare alcune sillabe, seguendo l'ordine proposto nel ricco libretto che contiene preziosi consigli su come pronunciare i suoni, oltre a dettagliate informazioni terapeutiche.

"La Voix Qui Guerit vol. 2",album con il quale continua l'interessante viaggio nell'affascinante mondo dei suoni. Lo studioso, attraverso la sua terapia della voce, collaudata in più di 20 anni di studio, aiuta l'ascoltatore a cancellare i pensieri negativi, calmare l'ansia, sviluppare i poteri psichici e attivare il magnetismo, favorendo in questo modo l'equilibrio psicofisico della persona. "La Voix Qui Guerit vol. 2" insegna ad utilizzare la propria voce per rigenerarsi e rilassarsi: la potenza vibratoria delle sillabe energetiche (flu, te, kei, ayi, su, ra-ma, ehm, om) aiuta a superare le difficoltà psicologiche che oscurano alcuni periodi della vita dell'uomo. Le sillabe energetiche sono come batterie piene di energia positiva e rappresentano un mezzo efficace per favorire il benessere. L'album contiene un prezioso libretto nel quale si trovano dettagliate informazioni su come cantare le sillabe oltre a ricche indicazioni terapeutiche che spiegano il luogo di risonanza del suono, la ghiandola da esso stimolata ed il chakra corrispondente.

Grazie al metodo semplice ma efficace del famoso musicoterapeuta francese Philippe Barraqué, servirsi della propria voce per diminuire lo stress, stimolare le energie e sviluppare la creatività, diventa quanto mai facile. Utilizzando il potere armonizzante delle vocali e la dolcezza della voce, il suono diventa un accompagnatore fedele perché permette, senza alcuna conoscenza musicale, di trovare benessere ed equilibrio interiore. "La Voix Qui Guerit vol. 1" contiene sonorità vocali pure e calmanti, scelte appositamente per le loro qualità energetiche. L'autore invita l'ascoltatore a cantarle, iniziando in questo modo un interessante viaggio nel meraviglioso mondo dei suoni. L'album offre inoltre un ricco libretto contenente preziosi consigli pratici del musicologo su come utilizzare nel quotidiano le terapie da lui proposte. Per ogni suono è precisato: il luogo di risonanza nel corpo, la ghiandola stimolata, il chakra corrispondente e le relative indicazioni terapeutiche. Le proprietà principali di ogni suono vengono spiegate in un linguaggio chiaro ed accessibile che permette all'ascoltatore di fare pratica seguendo gli esercizi presentati. Bisogna inoltre considerare questi suoni come alleati che favoriscono l'armonia del corpo e dello spirito, senza mai sostituirli ai trattamenti medici.

Il francese Philippe Barraqué è musicologo, musicoterapeuta, scrittore (ha all'attivo una serie di libri, alcuni dei quali anche pubblicati in Italia), compositore e vocalista di grande talento. Diplomato al Conservatorio e titolare di un dottorato di musicologia presso l'Università di Parigi, questo poliedrico artista si è specializzato nello studio degli stati modificati di coscienza indotti dai suoni e nell'azione ristrutturante della voce su cellule, ghiandole endocrine e sistema nervoso. Philippe Barraqué presenta "Coeur Harmonique de Guerison", un album che aiuta l'ascoltatore a liberarsi dallo stress quotidiano e dalle emozioni conflittuali, della sofferenza fisica e mentale, grazie al suo straordinario campo di forze vibranti...

Secondo l'interpretazione dei Veda, le Sacre Scritture induiste, il Kali Yuga (letteralmente l'età di Kali) è l'ultimo dei quattro Yuga (era). Si tratta di un'epoca tenebrosa ed oscura, una sorta di notte dell'anima in scala cosmica durante la quale la pratica più opportuna per le persone è il kirtan, la ripetizione continua dei nomi divini, un importante mantra per alcuni versi simile all'invocazione dei Santi praticata dala religione cattolica. Le musiche ed il canto di Krishna Das rappresentano una via d'accesso privilegiata a tale pratica ed un assaggio della dolcezza del bhakti yoga, lo yoga della devozione...

CD DOPPIO. Krishna Das riesce a creare una complessa miscela di spiritualità e musica che, grazie alla straordinaria forza dei mantra, diventa facilmente accessibile a chiunque: "Live on Earth" segue il successo planetario del suo precedente album "Pilgrim Heart", impreziosito da due tracce cantate a due voci insieme a Sting, e propone più di due ore di musica registrata dal vivo che catturano l'energia del canto di Krishna Das e l'armonia dei musicisti orientali ed occidentali che lo accompagnano. Il risultato è un album estatico che coinvolge nel profondo che presenta dieci nuove canzoni e quattro classici che scorrono lievemente rinfrancando lo spirito.

"Door of Faith" è il primo album del famoso vocalista composto di soli originali: invocazioni e preghiere in sanscrito che sono un intimo ritratto di un uomo che vive una profonda spiritualità, registrate con l'accompagnamento di strumenti acustici occidentali come violino, violoncello, pianoforte, tromba e chitarra affiancati dai tradizionali strumenti utilizzati per le musiche devozionali indiane come esraj e harmonium. In poche parole "Door of Faith" non è solo il capolavoro di Krishna Das ma è un album che permette all'ascoltatore di ritagliarsi il suo spazio, perfetto per yoga e meditazione o semplicemente per la necessaria fase di decompressione dopo l'immersione nella tensione quotidiana.

Ultimo capitolo della storia iniziata 25 anni fa ai piedi delle montagne dell'Himalaya nel corso dell'assemblea dei saggi dedicata al canto (kirtan) da Krishna Das, fra i più noti interpreti di musiche devozionali ed antichi canti sacri. Registrato nei mitici Cello Studios di Los Angeles, "Breath of the Heart" è stato prodotto dal leggendario Rick Rubin ed è forse il capolavoro di Krishna Das che riesce a catturare e trasmettere all'ascoltatore quei momenti in cui spazio e tempo cessano di esistere permettendo di cogliere l'essenza delle primordiali sonorità dei mantra. Insieme ad un coro di 50 voci (tra cui quella di Mike D dei Beastie Boys...) e ad un'orchestra che raccoglie virtuosi musicisti orientali ed occidentali, Krishna Das propone un percorso che conduce all'India del profondo misticismo ideale come sottofondo per meditazioni o per aiutare a riequilibrare i chakra cantando le potenti vibrazioni dei canti sacri.

Molte volte in occasione di workshops o interviste, Krishna Das ha sottolineato che la pratica del canto devozionale non è incentrata sulla musica ma sulla continua ripetizione dei nomi divini. "A Drop of the Ocean" focalizza invece l'attenzione sulla musica o, più precisamente sulla magistrale dimostrazione fatta da Ustad Sultan Khan, uno dei più grandi musicisti indiani viventi, che la musica è l'espressione diretta della devozione. Questo nuovo progetto musicale di Krishna Das era stato originariamente ideato per incidere i bhajan interpretati dal grande maestro indiano Ustad Khan, ma quando il maestro insistette per aggiungere alla registrazione una parte vocale fatta di chiamata e risposta tra Khan Sahib e Krishna Das, l'idea iniziale subì una serie di variazioni...