“È tempo che la nuova idea del business sociale guidi la prossima grande trasformazione del mondo. È tempo che la visione di un mondo in cui la povertà sia solo un ricordo del passato si trasformi in realtà.” Finalmente un mondo senza poveri: la nuova sfida del premio Nobel per la pace 2006... Con Il banchiere dei poveri ha raccontato la straordinaria storia della fondazione della Grameen Bank e ha dimostrato come il sistema del microcredito sia capace di sottrarre milioni di persone alla miseria e allo sfruttamento. Da allora ha esteso il raggio d’azione di Grameen dal campo strettamente finanziario a quelli dell’alimentazione, dell’educazione, dell’assistenza sanitaria, delle telecomunicazioni. Oggi il premio Nobel per la pace Muhammad Yunus è pronto per una nuova sfida: proporre quell’esperienza come un modello e un punto di riferimento per riuscire finalmente ad estirpare la piaga della povertà mondiale. La sfida si può vincere, secondo Yunus, con lo sviluppo e la diffusione del “business sociale”: un nuovo tipo di attività economica che ha di mira la realizzazione di obiettivi sociali anziché la massimizzazione del profitto.

Quanto c'è di vero nelle terapie e nelle pratiche mediche alternative? Fanno bene? Veramente? E perché?... “Un libro innovativo che arricchisce la medicina con una conoscenza intima e globale dell’essere umano.” Un numero sempre maggiore di persone, insoddisfatte delle risposte che la medicina ufficiale è in grado di dare, si rivolgono alle cosiddette “pratiche mediche alternative” o “complementari”. Molti aspetti dell’approccio medico tradizionale non soddisfano più: il rapporto gerarchico e anaffettivo tra specialista e paziente, l’uso massiccio e non bilanciato di quantità esagerate di medicinali, il concentrarsi sulla cura dei sintomi e non delle cause ecc. Tra gli aspetti più trascurati dall’approccio scientifico vi è la questione del ruolo della mente nell’originarsi delle malattie e soprattutto nella loro cura. Come per certi versi dimostra il cosiddetto “effetto placebo” nella somministrazione dei medicinali, comincia ad affacciarsi l’idea che la mente possa governare la salute, talvolta in modo decisivo.

Un j’accuse contro la dominanza dell’eurocentrismo nella letteratura storica, i debiti dell’Occidente e l’urgenza di nuove categorie metodologiche in grado di restituire alle altre civiltà il giusto posto nella storia.

Il percorso intellettuale e scientifico, il lavoro terapeutico, l’impegno volto alla ridefinizione della psichiatria e della nozione di sofferenza psichica, in sintesi il laboratorio di idee e pratica psichiatrica di Eugenio Borgna.

Un libro che legge i comportamenti sociali della nuova borghesia italiana sia tramite le forme esasperate di egoismo sociale radicate nel territorio, sia attraverso le richieste che vengono poste alla politica, come i successi elettorali della Lega Nord testimoniano...

“Penso che una psicoterapia che consista principalmente nella relazione dialogica non debba mai imporre verità ma sempre proporre modelli interpretativi utili in una particolare circostanza del dialogo. È in questo senso che lo psicoterapeuta esercita quel rispetto del paziente che è implicito nel concetto di dialogo.”

“Un giorno si diffuse in paradiso la notizia che un uomo voleva diventare immortale! Il re di quel luogo finse di essere in collera, ma in segreto aveva paura. Disse: ‘Quando i demoni tentarono la conquista del paradiso, noi li combattemmo e li vincemmo. Ma quest’uomo ci combatte con il dolore: dovremo forse cedergli il paradiso?” “Leggendo le brevi novelle di questo libro, i lettori ritroveranno tutta la grazia delle poesie di Tagore, ma potranno anche conoscere il sereno e, a tratti, ironico stile della sua prosa, quasi del tutto sconosciuta in Italia. Quello che più stupisce è come, a distanza di decenni e in condizioni culturali completamente diverse, questi racconti sappiano comunicarci un messaggio complessivo di straordinaria profondità e attualità,” scrive la curatrice a proposito di Lipika. Questa è una raccolta di brevi racconti, pubblicati dapprima su riviste indiane con il titolo Kathika, poi in volume con l’aggiunta di altre novelle nel 1919 a Calcutta.

Analisi del concetto e della prassi del rifiuto nel rapporto genitori-figli, come strategia per definire quei limiti necessari a uno sviluppo armonico della personalità infantile, ed evitare un ego autocentrato e onnipotente.

Dopo diversi anni trascorsi in terra straniera, Almustafa (ovvero l’eletto di Dio), capisce che è giunto il momento di fare ritorno all’isola nativa. In procinto di salpare egli affida al popolo della città di Orphalese un prezioso testamento spirituale: una serie di riposte intorno ai grandi temi della vita e della morte, dell’amore e della fede, del bene e del male...

Non occorre una nuova tecnologia, occorre un nuovo modo di vivere. Bisogna instaurare rapporti sociali nuovi, ristrutturare l’attività produttiva, ricalibrare i bisogni, ripensare i consumi. In sintesi è necessario operare una transizione a nuove forme di organizzazione sociale. La transizione è il tema cruciale della nostra epoca...

Le lotte radicali e di comunità per la difesa dell’ambiente in una significativa ricerca che fa piazza pulita delle tante imprecisioni veicolate dai mass media...

“Il punto è che di uomini single non ne conosco affatto. Togliendo alcolizzati, uomini con gravi dipendenze o quarantenni che non hanno mai fatto un viaggio o lasciato la casa in cui sono nati. Parliamo di uomini in grado di diventare compagni delle donne allegre e sicure di sé che conosco io. Anzi, che conosciamo tutti. Quindi, ecco il mistero. Dove sono?”... Uomini! parte da una basilare considerazione: la donna-casalinga, frustrata, alle prese con fornelli e pannolini, fisicamente esausta e sessualmente inappagata, fortunatamente non esiste quasi più. Le donne del Duemila hanno conquistato la scena: sono indipendenti, felici e sicure di sé, sono i prodotti di una rivoluzione sessuale che ha cambiato profondamente la società e continua a cambiarla. Eppure… Eppure accade che spesso quelle donne siano sole. Perché? Isabel Losada parte alla ricerca dell’uomo perduto con analitica determinazione.

2 DVD + libro. Dopo dieci anni di silenzio, l’ultimo attesissimo film di Francis Ford Coppola. Con Tim Roth, Alexandra Maria Lara, Bruno Ganz,  Matt Damon, Marcel Iures. Con il libro Di tempo e sogno, a cura di Mario Capello, Francis Ford Coppola torna al cinema (il suo ultimo lavoro è stato L’uomo della pioggia nel 1997) con questo film tratto dal romanzo del 1988 Giovinezza eterna giovinezza di Mircea Eliade. Il romanzo e il film sono ispirati alla straordinaria vita del poeta rumeno Mihai Eminescu, professore universitario, la cui esistenza viene travolta e sconvolta da un drammatico incidente negli anni che precedono la Seconda guerra mondiale.

Non si diventa madri perché si concepisce un figlio. La maternità “nasce” nel mondo interiore della donna, prende corpo nella sua infanzia, per manifestarsi un giorno sotto forma di desiderio di un figlio. Il libro delle madri, di tutte le madri...