In questo libro viene ridata quella visione metafisica dell'Essere di cui si sono avvalsi Parmenide, Pitagora, Platone e tutta la filosofia che da questi deriva.

Raphael mette in luce non solo la sfera psicologica, ontologica e teurgica della Qabbalah ma soprattutto quella metafisica. Lungo il testo ci sono accostamenti tra il Vedanta e la Qabbalah.

L'Alchimia, l'Amore del Bello, la Metafisica realizzativa, le cui Vie operative conducono al risveglio e allo svelamento della propria reale natura. La sezione conclusiva del libro offre al lettore preziosi spunti di meditazione che concernono la posizione coscienziale di chi si pone il problema del risveglio della coscienza dallo stato di oblio di sé.

Ciascun capitolo è un vero e proprio "trattato" filosofico che per sintetica elevatezza può essere senz'altro accostabila a quelli di Plotino. Per quanto riguarda l'aspetto pratico operativo, sempre presente negli scritti di Raphael (la conoscenza tradizionale viene dispensata perché possa essere coscienzialmente assimilata e vissuta), risulta di particolare interesse il capitolo 'le qualificazioni del discepolo'.

Sfortunatamente la tecnica di agopuntura auricolare sviluppata dai Rishi è andata perduta; per comprendere i principi che stanno alla base del Superbrain Yoga, è importante spiegare alcuni nuovi concetti scientifici. (Master Choa Kok Sui)

Al ritmo ossessivo e ripetitivo delle pizziche e delle tarantelle ecco che musica e la danza diventan il tramite con il mondo numinoso, la mutevole via che conduce l’uomo all’estasi mistica ballando attorno all’Albero del Sabba primordiale. È qui che tra le spire dell’eterno Serpente, l’Antico Dio dal passo saltellato continua ad offrire il Frutto ai suoi figli che timorosi lo colgono. Ogni anno, da qui all’eternità, all’ondeggiare delle spighe di grano al soffio del vento, l’uomo vedrà il ritorno del “dio che balla” e con lui danzerà fino allo scomparir del chiaror di luna quando avrà finalmente termine l’estenuante Notte della Taranta.

La meditazione puo' aiutare a migliorare la qualita' e la prestazione della voce, ma anche il canto puo' farsi componente attiva di un processo di meditazione. L'armonia e' l'obiettivo dell'uno e dell'altra. Francoise Goddard (una vita dedicata al canto e 15 anni di pratica della meditazione da Kremmerz ad altri)) trasferisce in questo libro la sua esperienza: unendo la tecnica occidentale della voce e quella orientale della meditazione, in larga parte influenzata da Osho, conduce il lettore in un affascinante viaggio nei mondi della percezione e della creativita'.

Questo libro affronta tematiche oggi sempre più affrontate, usate e spesso abusate: Esseri elementali, Zodiaco, Gerarchie Spirituali .

Questo volume raccoglie gli argomenti trattati durante 14 conferenze tenute a Dornach dal 23 novembre al 23 dicembre 1923.  Alcuni aspetti della vita dell'anima e i più profondi rapporti fra la vita dell'uomo e quella dei regni della natura. I principali misteri antichi...

Il ritmo annuale scandito in quattro grandi immaginazioni cosmiche (Pasqua, San Giovanni, San Michele e Natale) e il suo rapporto con l'anima umana IN QUELLE FESTE VI ERA ANCHE DELL’ALTRO: non soltanto danza, musica e canto, ma anche, successivamente, un attento ascolto. Prima le feste si svolgevano attivamente, poi i partecipanti venivano spinti ad ascoltare quel che tornava loro incontro.

Terza edizione aggiornata a fine 2005. Un libro complesso e spledidamente illustrato che illustra la misteriosa conoscenza criptata nei simboli dei cerchi nel grano, la loro connessione con le tempeste magnetiche solari, il coinvolgimento delle frequenze del suono, delle microonde e del campo magnetico terrestre nel meccanismo creativo. Inoltre il ruolo della fisica e meccanica quantistica e l'esistenza dei mondi paralleli, la geometria sacra, l'ermetismo e l'alchimia e ancora altro...

Questo libro è una guida che rappresenta un compendio esaustivo dei principi e dei rituali dell’arte stregonesca. L'autrice è una sacerdotessa wicca.

Tale enorme studio complementare rende accessibile il testo di Giovanni Tritemio (1462–1516), Abate di Spanheim e di Wurtzburg e maestro di E. C. Agrippa, agli studiosi moderni dell’Alta Scienza, con indicazioni indispensabili per lo svolgimento dei rituali e dell’Opera. Contiene 33 sigilli e figure magiche in b/n.

Una visione del mondo e del percorso verso la consapevolezza e la felicità dallo scopritore della sostanza che ha rivoluzionato la seconda metà del secolo scorso, almeno per ciò che riguarda l’esplorazione della psiche. Secondo il dottor Hofmann: “Per muoversi nel mondo, per rispettarlo e amarlo, per sentirsi coinvolti pienamente in esso, è necessario vedere la profondità delle cose, usufruire di uno sguardo stereoscopico… Conoscere i meccanismi della creazione è per me un atto spirituale, non esiste separazione tra materia e spirito, questo è uno dei falsi problemi dell’uomo”.