Perché l'amore nella coppia sia una continua crescita di entrambi, bisogna imparare a dire No mentre si ama. Cioè delimitare i propri spazi, conquistarsi momenti di libertà e autonomia, ricordarsi di sé quando si pensa all'altro. Facile a dirsi, ma questo libro suggerisce come fare. Con esempi, suggerimenti, riflessioni illuminanti. Dopo il grande successo della Ferita dei non amati, lo psicanalista svizzero Peter Schellenbaum torna ad occuparsi i sentimenti: Il no in amore è una lucida analisi della coppia, dei suoi limiti ma anche dei suoi possibili sviluppi.

In questo libro il Tantra viene finalmente affrontato in modo chiaro, risolvendo una volta per tutte l'equivoco generato dal considerarlo come una pratica di tipo sessuale. Esso é infatti solo uno dei numerosi aspetti di una disciplina che prevede anche meditazione e mantra e che investe il benessere psicofisico nella sua globalità, poichè considera fondamentale non solo la cura dello spirito, ma anche del corpo considerato come tempio del Divino.

L'autore analizza dall'interno i modelli letterari, linguistici, ideologici, filosofici e ritualistici del Tantrismo, illustrandoli con traduzioni di passi presi dai testi indiani e tibetani. Particolare rilievo è dato al mantra, all'iniziazione, al simbolismo della polarità maschio-femmina con i suoi corollari ritualistici, e alla storia e allo sviluppo del Tantrismo in India e in Tibet.

Chiunque sia interessato al Tantra deve leggerlo attentamente e riflettere sul suo contenuto. Vi sono delle rivelazioni sorprendenti, spiegate chiaramente, senza ambiguità e mezzi termini: intuizioni meravigliose riguardo la Natura, la Grande Dea, il gioco di Maya e il Sentiero della Liberazione. L’Aghori Vimalananda viene ritratto mentre discorre del fuoco sacro, di Kundalini, del sistema dei chakra, della sadhana, dei mantra, del Tantra, degli esseri immortali, di musica e mitologia esoterica...

Il libro è la testimonianza diretta dell’esperienza straordinaria, sconvolgente e sublime di un vero Aghori! Per lui Kundalini assume la forma della Madre Divina. Il Tantra si divide nei sentieri della Mano Destra e della Mano Sinistra. In alcune circostanze particolari, nel Tantra si praticano dei rituali sessuali per accelerare il progresso spirituale, ma qualunque idea di licenziosità è totalmente estranea alla tradizione tantrica.

Un antico manuale indiano, vecchio di 7.000 anni, viene rinvenuto in un misterioso bauletto verde, in uno storico quartiere di Roma: questo prezioso testo cela in sé gli intrigantissimi quanto proibitissimi segreti dell'arte tantrica, incredibilmente attuali e rivolti all'uomo e alla donna di oggi. Forse un profetico testo di un antico Nostradamus d'Oriente? Quale che sia la verità, questo libro ci propone l'arduo scopo di comprendere da vicino un grande dilemma nella vita di ognuno: il FEFFO.

Ngakpa Chögyam Rinpoche, un lama occidentale della scuola nyingma del buddhismo tibetano, insegna come trasformare l’esperienza utilizzando, come base per la realizzazione, proprio quelle energie nevrotiche e quel condizionamento; ci mostra come sia inutile rifiutare la propria cultura e diventare degli ‘orientali’ solo in superficie; ci ricorda che le qualità del nostro essere spirituale sono invece la nostra pratica e l’energia della nostra comprensione.

Questa capacità di spazzar via tutte le strutture mentali è stata considerata, nel Tantrismo, il miglior alleato della spiritualità per trascendere quelle strutture e rivelare all’uomo la vera natura dell’uomo. In questo libro un lama occidentale riformula ad uso del lettore comune questa complessa intuizione del Tantrismo, facendola emergere direttamente dall’esperienza, a tutti accessibile, di un diverso lavoro sulle proprie emozioni.

Il lavoro tantrico é estremamente morbido e sottile. Non c'è niente da abbandonare, niente da trascendere, nè da rigettare. Al tantrika é richiesto semplicemente di liberarsi dal dubbio scendendo nel nucleo incandescente di ogni pensiero dove l'incontro dello spazio infinito fa scoprire che lo yoga più profondo lavora con la realtà. Non appena le forme alle quali ci attacchiamo sono abbandonate, sorge Shiva, il"grande Vuoto" sotto forma di Bhairava" colui che distrugge i limiti". Una guida alla pratica del tantra e della conoscenza umana.

Rituali indù per trasformare se stessi. L'esperienza dei sensi come sentiero tantrico verso l'assoluto. Gusto, olfatto, vista, tatto, udito, attraverso l'esperienza dei sensi possiamo avvicinarci all'esperienza del divino sotto forma di venerazione di un'immagine sacra o del maestro spirituale. Un approccio oltre l'intelletto che vede il corpo sacro come luogo di culto e di pellegrinaggio.

Le pratiche del maithuna: l'erotismo praticato dalla scuola tantrica della " mano sinistra".

Un viaggio in questa pratica del buddismo idiano e tibetano, un percorso per riconquistare la condizione primigenia dell'essere unitario.

Questo manuale rappresenta un tentativo, felicemente riuscito, di integrare nella nostra cultura alcuni dei principi e soprattutto delle pratiche che il Tantra dedica alla sessualità. Gli esercizi, le tecniche, i rituali che propone, infatti, possono essere facilmente compresi ed eseguiti da tutti noi, nella vita di ogni giorno.

La pratica e l’evoluzione spirituale delle aspiranti femminili non sono mai state oggetto di molta attenzione e per tale motivo questo libro ha un’importanza particolare nella vasta mole della letteratura tibetana. Il testo è fondamentale non solo per l’ispirazione, la guida e l’insegnamento che offre, ma anche per il suo carattere di opera storica che fa luce sul periodo eroico della storia tibetana.