La Guerra delle Donne
Traduzione di Gaia Panfili
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€ 14.00
€ 13.30
(-5%)
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Cosa succede al mondo dei Tre moschettieri, se lo si coniuga al femminile? È il 1844 quando appare per la prima volta, pubblicato a puntate, La guerra delle donne. Lo scenario è quello della Fronda, negli anni attorno al 1650, in una Francia in cui la regina, Anna d’Austria, e il suo ministro, il cardinale Mazzarino, devono fronteggiare la ribellione diffusa di una nobiltà che ha eletto a suo simbolo la principessa di Condé. Le due madri lottano a nome e per conto dei figli bambini, Luigi XIV e il piccolo Condé. Ma la guerra delle donne non è solo quella dello sfondo storico generale in cui il romanzo si svolge. Altre due donne, le protagoniste, schierate sulle opposte sponde, tessono la trama dei loro fili diplomatici e militari, ciascuna per far vincere la propria parte. Due eroine dai tratti contrapposti: Nanon de Lartigues, la bruna avvenente e irresistibile, brillante, astuta e appassionata, e Claire de Cambes, che dietro l’apparenza della delicatezza, della fragilità, della femminilità sottomessa, cela tesori di coraggio e un’impressionante capacità di affrontare le situazioni più drammatiche. Opposte in tutto, Nanon e Claire si accorgeranno di esserlo anche nella passione per lo stesso uomo…
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di:
Alexandre Dumas
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90366-3
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Pag. 544 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2020
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L'Ingenuo - L'Uomo dai Quaranta Scudi
Traduzione e cura di Lorenzo Bianchi
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€ 7.75
€ 7.36
(-5%)
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Il sottile equilibrio tra divertimento e riflessione, tra fantasia e ragione, costituisce l'autentico fascino di questi racconti. L'ingenuo e L'uomo dai quaranta scudi vengono pubblicati, anonimi, rispettivamente nel 1767 e 1768. Nel primo, la vicenda di un indiano urone, chiamato l'Ingenuo, che giunge in Francia offre lo spunto per evidenziare la tensione fra natura e civiltà, attraverso una faticosa formazione personale e intellettuale, che si affianca a una sempre maggiore attitudine critica nei confronti della società. Nel secondo racconto, invece, a essere preso di mira come oggetto polemico è la fisiocrazia. In entrambi i testi, scritti in una prosa insieme lucida e inventiva, lo spirito critico di Voltaire si nutre di dispute acute e brillanti. Colpisce tanto i gesuiti che l'intolleranza religiosa, e interviene nei più importanti dibattiti filosofici e scientifici dell'epoca
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di:
Voltaire
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-82146-2
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Pag. 208 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 1998
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L'Ingenua Libertina
Traduzione di Daniella Selvatico Estense
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€ 9.50
€ 9.02
(-5%)
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Pubblicato nel 1909, L’ingenua libertina fonde insieme due romanzi precedenti di gran successo, imperniati sulla figura di Minne. Il romanzo segnò l’emancipazione di Colette dalla tirannica influenza di Willy, marito e agente letterario, contribuendo a rendere l’autrice la più famosa donna di lettere della prima metà del Novecento francese. La protagonista è in primo luogo una rivisitazione della figura di Claudine all’insegna dell’inquietudine erotica e di uno sfrenato bovarismo. Il libro si apre su un soggiorno estivo, in cui lentamente si risveglia l’eros della protagonista, capricciosa e dispotica padrona di una madre che pende dalle sue labbra. Adolescente ribelle, attenta lettrice della rubrica “Paris La Nuit”, in cui si narrano i casi di cronaca nera della capitale, Minne chiude gli occhi prima di addormentarsi nella certezza di essere perversa: leggendo quelle storie crede di aver sfidato la società, di aver rovesciato i limiti angusti della sua tediosa esistenza. Fino all’incontro con Antoine, il cugino, collegiale maldestro eppure ardentissimo, che si logora d’amore per la piccola domina, di cui intuisce la forza spietata, volendo da subito arrendersi al suo fascino, senza per questo riuscire a rendere più malleabile la malevola signorina. E questo fino al suo apogeo…
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di:
Colette
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90332-8
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Pag. 208 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2019
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Ventimila Leghe Sotto i Mari
Traduzione di Stefano Valenti
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€ 10.00
€ 9.50
(-5%)
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Scritto nel 1870, il romanzo di Jules Verne, tra i più celebri dello scrittore francese, è stato ripreso nel corso del Novecento da innumerevoli adattamenti televisivi e cinematografici. Pensato come il primo volume di una trilogia, fin da subito il romanzo accese l’immaginazione dei contemporanei, per la straordinaria visione di un sottomarino in grado di esplorare il fondo dei mari. Una nave, difatti, l’Abraham Lincoln, viene incaricata di catturare un misterioso mostro marino. Nell’equipaggio spiccano il naturalista, professore Aronnax, il servo Conseil e il fiocinatore Ned Land. Travolti da un’ondata, i tre vengono raccolti proprio dal “mostro marino”, il Nautilus, guidato dal misterioso capitano Nemo, un uomo che rifugge il consesso civile, si schiera talvolta a sostegno degli oppressi e peraltro si sente un perseguitato. Insieme al capitano Nemo, avranno modo di percorrere in lungo e in largo gli oceani, alla riscoperta delle rovine dell’Atlantide perduta e lottando contro piovre gigantesche, fino al sorprendente finale.
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di:
Jules Verne
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90290-1
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Pag. 496 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2018
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Lo Scannatoio - L'Assommoir
A cura di Luca Salvatore
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€ 12.00
€ 11.40
(-5%)
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Settimo pannello del ciclo dei Rougon-Macquart, iniziato nel 1871 con La fortuna dei Rougon e che si concluderà venti anni più tardi con il Dottor Pascal, Lo scannatoio (1877) è il primo “romanzo sul popolo che non menta, e che abbia lo stesso odore del popolo”. Quando inizia a uscire sulle pagine del “Bien publique”, nell’aprile del 1876, il romanzo viene immediatamente accusato di oscenità. Il successo è enorme, senza precedenti: trentotto ristampe nel 1877, altre dodici l’anno seguente. Inizia l’era dei bestseller. Per Stéphane Mallarmé, il libro non è solo lo specchio di un’epoca di ricerca e rinnovamento, in cui l’arte si ritrova incapace di rappresentare e assecondare le convenzioni e le ipocrisie della gente perbene, ma è anche “un eccezionale esperimento letterario”, in cui la “verità diviene la forma popolare della bellezza”.
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di:
Émile Zola
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90291-8
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Pag. 624 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2018
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I Sotterranei del Vaticano - Sotie
Traduzione di Elena Spagnol Vaccari
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€ 7.00
€ 6.65
(-5%)
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Novità |
Provocare e inquietare il lettore è stata per Gide quasi una bandiera, certo una parola d'ordine. E I sotterranei del Vaticano, pubblicato nel 1914, l'anno stesso in cui prendeva il via l'immane e gratuito massacro di tutta una generazione, resta il più provocatorio, il più inquietante dei suoi tanti interventi. Questa sotie aggressiva ed "enorme" è satira e farsa, romanzo e pamphlet, sberleffo e manifesto; e la sua irriverenza non cessa di far centro, più di qualsiasi altra opera di questo scrittore così amato, così odiato, così discusso da vivo e così ingiustamente trascurato dopo la sua morte. La commedia degli inganni coinvolge: una banda di truffatori tra Francia e Italia, maestri del raggiro e del travestimento; dei borghesucci cattolici convinti di dover accorrere dalla quieta provincia francese a liberare il Papa, a Roma, dalla presunta e terribile prigionia in cui lo costringerebbe l'onnipossente Massoneria nei "sotterranei del Vaticano" (colui che appare pubblicamente come Papa sarebbe solo un sosia, un impostore); scienziati ferocemente atei e positivisti, bensì di facilissima e altrettanto fanatica conversione alla fede; scrittori che della fede sono i portavoce, mossi dalle peggiori delle vanità e sconvolti dai più atroci dei dubbi; e infine lui, Lafcadio, il bellissimo figlio segreto e ribelle di tanta ipocrita e sfibrata società borghese.
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di:
André Gide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-82173-8
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Pag. 179 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2004
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Suite Francese
A cura di Cinzia Bigliosi - Nuova traduzione
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€ 11.00
€ 10.45
(-5%)
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Suite francese è il titolo dei primi due “movimenti” di quello che avrebbe dovuto somigliare a un poema sinfonico, composto di cinque parti, di cui solo le prime due sono state completate, è il romanzo della riscoperta della Némirovsky che, dopo mezzo secolo di oblio, viene poi ripubblicata in oltre quaranta lingue. La figlia maggiore, Denise, aveva conservato il quaderno contenente il manoscritto, assieme ad altri scritti della madre, per cinquant’anni senza guardarlo, pensando che fosse un diario, troppo doloroso da leggere. Con sguardo lucido e persino distruttivo, Némirovsky tratteggia implacabile una grande civiltà in sfacelo. Il primo “movimento” difatti racconta in un grande affresco corale l’esodo di massa dei francesi che, all’arrivo delle truppe naziste, si spostano con tutto quanto, in un trasferimento di dimensioni bibliche. La seconda parte, invece, descrive i primi mesi dell’occupazione in una piccola città della campagna francese. I protagonisti sono due donne, la vedova Angellier e sua nuora, Lucile, e un ufficiale tedesco, Bruno von Frank. Tra il giovane ufficiale e la sconsolata Lucile scocca una scintilla che presto diventa amore: una vicenda emblematica dello stesso paese che finisce per accogliere i soldati tedeschi come uomini, “dimenticando” la loro natura di nemici.
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di:
Irène Némirovsky
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90148-5
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Pag. 512 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2014
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Le Undicimila Verghe
Traduzione di Roberto Rossi Testa
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€ 8.00
€ 7.60
(-5%)
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Scritto da uno dei massimi poeti francesi del Novecento, Guillaume Apollinaire, e pubblicato clandestinamente nel 1906, il romanzo è la storia scatenata di un “viaggio erotico” di un principe rumeno da Bucarest a Parigi, poi in tutta Europa e infine a Port Arthur in Cina. Il vagabondaggio del protagonista è puntellato da scene estremamente crude, in cui trovano modo di essere rappresentate preferenze di ogni tipo: saffiche, sadomaso, feticiste… Un grande libro erotico della prima metà del Novecento che è anche una voluta parodia dei romanzi erotici popolari dell’epoca, sempre ambientati su treni, a bordo di transatlantici, in esclusive località climatiche e che avevano per protagonisti principi, conti e nobili russi. Certamente scandaloso per l’efferatezza delle scene descritte, dove non è certo difficile scorgere l’influenza della letteratura libertina settecentesca, con de Sade in testa – grande maestro nascosto della letteratura popolare europea fino al Decadentismo –, questo libro resta a buon diritto uno dei più importanti della letteratura erotica mondiale.
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IL Conte di Montecristo
Edizione italiana a cura di Gaia Panfili
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€ 15.00
€ 14.25
(-5%)
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Novità |
Da capolavoro del romanzo popolare a capolavoro del romanzo: la storia della fortuna de "Il conte di Montecristo" si potrebbe condensare nella lenta caduta di un aggettivo. Fin dal suo primo apparire, in quella Francia degli anni Quaranta dell'Ottocento che era il più fervido e convulso laboratorio delle rivoluzioni europee, la storia dell'eroe borghese Edmond Dantès, eponimo della sfortuna e dell'ingiustizia, che si trasforma in spietato giustiziere, fu accolta dalle migliaia di avidi lettori di feuilleton come la più iperbolica incarnazione dello spirito del tempo. Un successo fulmineo, sancito dall'immediato passaggio all'edizione in volume e da un incredibile numero di ristampe e traduzioni.
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di:
Alexandre Dumas
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90115-7
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Pag. 1200 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2014
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Fedone o sull'Anima
A cura di Andrea Tagliapietra - Testo originale a fronte
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€ 10.00
€ 9.50
(-5%)
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Novità |
Il Fedone è la storia di una morte, quella di Socrate e, allo stesso tempo, è il racconto di una nascita, quella della metafisica occidentale, che proprio nelle pagine di questo splendido dialogo vede la luce. Il racconto dell'ultima giornata di Socrate nel carcere di Atene diviene, per Platone, il luogo decisivo per tenere un altro discorso sulla morte: un discorso diverso da quelli della religione, dell'arte o della scienza, un discorso che non si limita ad inaugurare un modo nuovo di parlarne, ma si spinge fino ad intrecciare la morte e la filosofia in un abbraccio indissolubile. Dopo il Fedone, la morte non potrà più essere, per il pensiero, qualcos'altro a cui pensare, un pensiero particolare, un determinato oggetto del pensiero. Dopo il Fedone, la morte si porrà, sin dall'inizio, insieme al pensiero. Dopo il Fedone non si cesserà di pensare alla morte che cessando di pensare.
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di:
Platone
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90189-8
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Pag. 320 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2015
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Dell'Origine
A cura di Angelo Tonelli - Testo originale a fronte
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€ 9.00
€ 8.55
(-5%)
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"Non in fretta si legga il libro dell'Efesio Eraclito. Stretta la via, difficile il passaggio. Profonda notte e oscurità. Ma se è guida un iniziato ai misteri, più del sole fulgente è limpido." Così raccomandava, e metteva in guardia, un anonimo antico. Quella di Eraclito è infatti una tra le più enigmatiche, ma anche più ricche di stimoli, opere filosofiche che siano mai state scritte. Questa nuova edizione si avvale di una traduzione e di un apparato critico che, in modo rigoroso e originale, mette in luce i rapporti di Eraclito con la tradizione orfico-dionisiaca greca e il pensiero e le religioni orientali.
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di:
Eraclito
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90248-2
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Pag. 224 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2016
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Prometeo
A cura di Davide Susanetti - Testo originale a fronte
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€ 8.50
€ 8.07
(-5%)
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La tragedia greca ha saputo articolare, a più riprese e con implicazioni differenti, il linguaggio della sofferenza e la rappresentazione di corpi umani stretti dalla morsa del dolore, feriti e piagati fino agli estremi limiti della sopportazione. Meno consueta è la rappresentazione diretta di un corpo divino che, nell'impossibilità di agire, occupa lo spazio con l'ostensione di una pena indicibile e inaggirabile. Il criminale è Prometeo,riconosciuto colpevole da Zeus, considerato un nemico dagli altri dei che si raccolgono intorno al trono olimpico del figlio di Crono. La partita si gioca crudamente tra pari, tra soggetti che appartengono ad una stessa dimensione. La società divina, nella persona del suo re, espelle e condanna un suo membro che ha rotto gli equilibri, che ha infranto un ordine e un patto di governo. Prometeo ha commesso un torto dispensando onori e privilegi che erano un possesso celeste.
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di:
Eschilo
Feltrinelli
ISBN: 978-88-
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Pag. 224 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2015
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Medea
A cura di Laura Correale - Testo originale a fronte
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€ 9.00
€ 8.55
(-5%)
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Novità |
Medea è una delle tragedie greche più famose e rappresentate. Dopo aver aiutato il marito Giasone e gli Argonauti a conquistare il vello d’oro, Medea si è trasferita a vivere a Corinto insieme al consorte ed ai due figli, abbandonando il padre per seguire l'amore. Dopo alcuni anni però, Giasone decide di ripudiare Medea per sposare Glauce, la figlia di Creonte, re di Corinto. Questo infatti gli darebbe diritto di successione al trono. La donna si lamenta col coro delle donne corinzie in modo disperato e furioso, scagliando maledizioni sulla casa reale, tanto che il re Creonte, sospettando una possibile vendetta, le intima di lasciare la città. Tuttavia, nascondendo con abilità i propri sentimenti, Medea resta ancora un giorno, necessario per poter attuare il proprio piano. Medea rinfaccia a Giasone tutta la sua ipocrisia e la mancanza di coraggio, ma Giasone sa opporre solo banali ragioni di convenienza. Di fronte all'indifferenza del marito, la donna attua la sua vendetta. Per prima cosa ottiene dal re di Atene Egeo (di passaggio per Corinto) la promessa di ospitarla nella propria città, offrendo le proprie arti magiche per dargli un figlio; poi, fingendosi rassegnata, manda in dono alla futura sposa di Giasone una ghirlanda e una veste avvelenata.
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di:
Euripide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90176-8
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Pag. 160 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2015
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Alcesti
A cura di Giovanni Greco - Testo originale a fronte
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€ 8.00
€ 7.60
(-5%)
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Novità |
Alcesti di Euripide va in scena per la prima volta nel 438 a.C., quarto atto di una tetralogia tragica che comprendeva Le Cretesi, Alcmeone a Psofide e Telefo. L’Alcesti è stata definita nel tempo tragicommedia e melodramma, pastiche sincretico di stili e generi, opera pro-satirica, cioè collocata al posto del dramma satiresco senza essere dramma satiresco oppure tragedia con connotati satirici nella quale l’atmosfera luttuosa viene decostruita, oltre che dal lieto fine, anche dalla presenza di Eracle mangione e beone, archetipo peculiare della commedia, che rompe l’incantesimo rituale del compianto e contamina le lacrime inconsolabili di parenti e servitù per la morte della protagonista con la riaffermazione irriverente del carpe diem. In effetti il dramma segue il corso contrario rispetto all’andamento codificato: dalla morte iniziale si giunge alla vita, persino alla resurrezione finale come non dovrebbe essere nella peripezia tragica consueta. Tanto che ogni tentativo di etichettare secondo partizioni storicamente determinate lo statuto dell’opera viene sistematicamente frustrato.
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di:
Euripide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90339-7
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Pag. 144 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2019
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