Settimo pannello del ciclo dei Rougon-Macquart, iniziato nel 1871 con La fortuna dei Rougon e che si concluderà venti anni più tardi con il Dottor Pascal, Lo scannatoio (1877) è il primo “romanzo sul popolo che non menta, e che abbia lo stesso odore del popolo”.
Quando inizia a uscire sulle pagine del “Bien publique”, nell’aprile del 1876, il romanzo viene immediatamente accusato di oscenità.
Il successo è enorme, senza precedenti: trentotto ristampe nel 1877, altre dodici l’anno seguente. Inizia l’era dei bestseller.
Per Stéphane Mallarmé, il libro non è solo lo specchio di un’epoca di ricerca e rinnovamento, in cui l’arte si ritrova incapace di rappresentare e assecondare le convenzioni e le ipocrisie della gente perbene, ma è anche “un eccezionale esperimento letterario”, in cui la “verità diviene la forma popolare della bellezza”.