Lisistrata
A cura di Giovanni Greco - Testo originale a fronte
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€ 9.00
€ 8.55
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L’azione prende avvio all’alba: Lisistrata convoca le ateniesi, ma anche spartane, corinzie e beote, per comunicare il suo piano di portata panellenica, quello di non concedersi più ai mariti fino alla cessazione delle ostilità che durano ormai da troppo tempo. Le donne piangono e tremano al pensiero, ma infine giurano di astenersi dal sesso con i mariti. Nel frattempo le più anziane hanno preso l’Acropoli e si sono rinchiuse dentro. Qui, dopo un primo tentativo fallimentare di reduci e veterani ateniesi di riprendere il cuore della vita politica, arriva un Probulo, rappresentante del potere oligarchico, circondato da scherani, che ingaggia un corpo a corpo prima simbolico e poi fisico con Lisistrata stessa e le sue compagne che lo vedrà miseramente soccombere. Ma l’astinenza fa breccia negli uomini. C’è un patto fra tutte le donne greche sul fatto di mettere fine alla guerra e di chiamare da Sparta e da Atene i massimi ambasciatori con pieni poteri. Una volta convenuti ad Atene, questi ascolteranno le parole della protagonista, che rivendicherà il primato della saggezza femminile su quella maschile nel condurre le cose del mondo, ricorderà l’antica amicizia antipersiana fra ateniesi e spartani e farà scoppiare la pace che coinciderà con la riconciliazione tra uomini e donne in una grande festa finale.
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di:
Aristofane
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90245-1
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Pag. 176 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2016
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Manuale - Epitteto
Traduzione di Giacomo Leopardi
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€ 7.50
€ 7.12
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L'assoluto ideale morale è per Epitteto quello della libertà, del dominio interiore dello spirito e dell'indipendenza del volere ragionevole da ogni motivazione esteriore. Tale stato perfetto, che è la condizione del saggio, può essere raggiunto con lo sradicamento di ogni passione (apatia), il che a sua volta è condizionato dall'uso della ragione. Al rigore della morale cinica, appena riassunta, Epitteto associò anche la teoria stoica del logos divino che governa il mondo secondo un disegno razionale. Nel Manuale stilato da Arriano, discepolo di Epitteto, e quindi attribuito a Epitteto secondo la consueta usanza del mondo antico, l'accento cade più sulla moralistica, che consiste poi in buona sostanza nell'accettare ciò che ci accade. Cruciale nel suscitare le riflessioni di Marco Aurelio, il Manuale ha avuto una grande fortuna nel corso dei secoli, tanto da ispirare il tardo stoicismo e anche la filosofia cristiana, fino a diventare ancora nel periodo dell'età dell'Illuminismo, in paesi come la Scozia, testo di riferimento scolastico. La traduzione qui proposta è quella storica di Giacomo Leopardi, da lui curata nel 1825 per un editore milanese. Completano questa edizione del Manuale i commenti del grande storico della filosofia Antonio Banfi.
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di:
Epitteto
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90283-3
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Pag. 77 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2017
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Liriche e Frammenti
Traduzioni di Salvatore Quasimodo e Ezio Savino - Testo originale a fronte
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€ 8.00
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‟Questo libro raccoglie l'opera superstite di Saffo di Lesbo, poetessa greca vissuta nel VI secolo a.C. Salvatore Quasimodo tradusse alcuni di questi frammenti (Edizione di Corrente, Milano 1940, poi in Lirici greci, Mondadori, Milano 1944). Questo libro ne riproduce i testi, 1-19; i titoli preposti ai frammenti tradotti sono di Quasimodo. Sue sono anche le note. Mie sono le traduzioni degli altri frammenti, 20-125: lavoro di bulino e di lima su testi già apparsi in Lirici greci, Guanda, Milano 1982. Mie sono le note finali. Dagli eruditi antichi, le canzoni di Saffo furono raggruppate in nove libri, a seconda della formula ritmica del comporre: il primo libro comprendeva i canti in strofe saffica (tre endecasillabi saffici seguiti dal più breve adonio); l'ultimo libro era consacrato agli epitalami, canti corali eseguiti in occasione delle nozze.”
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di:
Saffo
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90191-1
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Pag. 128 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2015
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I Discorsi della Democrazia
A cura di Davide Susanetti - Testo originale a fronte
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€ 9.50
€ 9.02
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Quali forme assume il discorso politico? Come parla un leader ai cittadini? È possibile dire tutta la verità, parlare con franchezza, quando si tratta di questioni controverse e divisive, quando il clima politico è teso fino alla lacerazione, o occorre invece nascondere la verità e giocare sulla presa delle emozioni? Queste e altre domande sulla comunicazione politica lampeggiano, con inquietante lucidità e spietata analisi, nei discorsi che Tucidide fa pronunciare ai protagonisti del suo racconto storico nei contesti del dibattito assembleare dell’Atene del V secolo. Dall’elogio della democrazia, pronunciato da Pericle, ai discorsi che riguardano la guerra e la prosperità della polis, dai sacrifici richiesti ai cittadini alle scelte che riguardano la conservazione dell’impero e i rapporti con gli alleati: i discorsi, uno dopo l’altro, dipingono un quadro che sollecita, nel confronto, l’orizzonte contemporaneo in una sconcertante attualità. Il volume contiene i tre discorsi di Pericle alla città (l’epitaffio ai caduti in guerra, che è al contempo un elogio della città democratica; i due discorsi che riguardano la decisione di entrare in guerra e la necessità di conservare l’impero), il dibattito tra Cleone e Diodoto sul trattamento da riservare alla ribelle Mitilene e l’orazione di Alcibiade che incita Atene alla spedizione in Sicilia.
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di:
Tucidide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90188-1
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Pag. 240 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2015
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I Persiani
A cura di Monica Centanni - Testo originale a fronte
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€ 8.50
€ 8.07
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I Persiani di Eschilo è la tragedia più antica che ci sia stata tramandata e l'unica fra le trentadue pervenutaci che abbia come trama un fatto storico: la battaglia di Salamina in cui i Greci con pochissime navi sconfissero e costrinsero alla ritirata il potentissimo esercito di Serse nel 480 a.C. ovvero solo otto anni prima della rappresentazione del dramma.
Ma la tragedia trasfigura i fatti della storia: Eschilo fa dello scontro con i Persiani un ‟mito”, rappresentabile in dramma alla stregua degli altri ‟miti”: il ‟ciclo persiano” come il ‟ciclo degli Atridi”, o il ‟ciclo troiano”.
Lo scontro con Serse diventa un capitolo dello scontro che da sempre oppone Oriente a Occidente: anche gli dei sono schierati come a Troia, gli uni a fianco dell'Asia, gli altri degli Achei.
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di:
Eschilo
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90117-1
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Pag. 160 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2014
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Le Parole dei Sapienti - Senofane Parmenide Zenone Melisso
Traduzione e cura di Angelo Tonelli - Testo originale a fronte
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€ 9.50
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‟Sapienza è una condizione dello spirito, un modo di essere, e non un insieme di contenuti che si ritengano veri e saggi. Il Sapiente è radicato nella sorgente delle cose, e dell'esperienza sapienziale possono farsi testimonianza scritta o orale parole, come quelle di Eraclito, Parmenide, Empedocle in Occidente, e delle Upanishad o dello Chuang Tzu in Oriente, che vibrano della risonanza mistica da cui sorgono. A differenza della filosofia, la Sapienza è un modo di essere, non di pensare, ed è frutto del Sé, mentre la filosofia lo è dell'ego. I Sapienti greci non erano uomini di scrivania, come forse amerebbero dipingerli a propria immagine e somiglianza gli esangui ermeneuti contemporanei, bensì individui che intraprendevano un cammino di continua ricerca di se stessi, all'insegna del motto delfico gnõthi sautón, e da questa pratica di ricerca spirituale venivano trasformati fin nelle intime midolla, come i Sapienti d'Oriente. Nel versante orientale, la Sapienza è un immenso commentario intorno alle folgorazioni mistiche e alle formulazioni religiose dei Veda, che trovano sistemazione nelle Upanishad. Diversa è la Sapienza greca, in cui fioriscono personalità spiccate, con maggiore differenziazione di linguaggio e di pensiero. Ma i temi di fondo sono gli stessi, e con ogni evidenza la Madre della Sapienza d'Oriente e d'Occidente è una sola e la medesima, benché da essa germoglino frutti ben diversi.”
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di:
Angelo Tonelli
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-82218-6
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Pag. 287 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2010
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La Felicità degli Antichi - Idee e Immagini di Buona Vita
A cura di Davide Susanetti
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€ 9.50
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Che cos’è la felicità? La risposta non è affatto così chiara e immediata, una volta che ci si soffermi un momento a riflettere. Però la domanda è già antica; poeti, sapienti e filosofi, della Grecia e di Roma, hanno tentato di offrire delle indicazioni per avviarsi a una vita “buona” e “felice”. Transitando da Omero a Erodoto, da Platone ad Aristotele, da Epicuro a Seneca e Marco Aurelio, dai cinici agli scettici, dalla sapienza dei Misteri a Plotino, il volume costruisce un percorso di idee e di immagini che invitano il lettore a rovesciare e a rimodulare il proprio pensiero per interrogarsi sul nucleo profondo del proprio essere. Al di là delle differenze di approccio e dei termini a cui la felicità è ricondotta – il piacere, la virtù, la conoscenza, il divino –, un punto, infatti, resta centrale. Chiedersi in che consista la felicità significa, nella sostanza, chiedersi che cosa sia l’uomo, quale sia il suo compito, la sua funzione e il suo scopo nel grande gioco del cosmo. Significa chiedersi che cosa sia la “vita” di cui l’essere umano è partecipe e quale lavoro di sé ognuno sia chiamato a compiere.
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di:
Autori Vari
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90308-3
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Pag. 224 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2018
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Troiane
A cura di Davide Susanetti - Testo originale a fronte
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€ 9.00
€ 8.55
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Macerie fumanti, cadaveri sanguinolenti, pianti e grida di dolore: Troia in fiamme come emblema della caduta di un regno, come luogo archetipico della distruzione e del saccheggio. A partire dal materiale mitico della tradizione arcaica, la drammaturgia di Euripide presenta al pubblico lo spettacolo dei crimini di guerra e la deriva di una popolazione devastata. L'orrore è focalizzato nella prospettiva delle vittime, dei corpi umiliati e spogliati delle loro identità, delle soggettività ridotte a voci sofferenti e inermi. Attraverso una complessa costruzione di genere, il destino dei vinti si articola in un defilé di figure femminili che rappresentano altrettanti ruoli e altrettante esperienze travolte dalla spirale della violenza. Ecuba, Andromaca, Cassandra: una regina privata del trono, una vedova cui viene ucciso l'unico figlio, una figlia ritenuta da tutti una povera pazza.
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di:
Euripide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90118-8
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Pag. 208 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2014
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Baccanti
A cura di Laura Correale - Testo originale a fronte
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€ 9.00
€ 8.55
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Euripide, definito da Aristotele "il più tragico dei tragici", scrisse il suo capolavoro, le "Baccanti", quando ormai era prossimo alla morte. Si tratta, come è stato detto, dell'opera di più sconvolgente tragicità che sia mai stata scritta, e al contempo la più importante fonte a nostra disposizione per la conoscenza della religione dionisiaca. La tragedia, come ha scritto Vernant, non rappresenta la realtà: ma la mette in questione. Nessuna opera, come le "Baccanti", è andata così lontana nel mettere in questione leggi, rapporti, istituzioni, credenze e saperi, fino a presentarci il destino umano nella sua tremenda e assoluta nudità.
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di:
Euripide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90095-2
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Pag. 161 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2014
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Ippolito
A cura di Davide Susanetti - Testo originale a fronte
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€ 8.50
€ 8.07
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Ippolito è il figlio di Teseo e della sua prima moglie, l'Amazzone. Vive alla corte del padre a Trezene assieme alla seconda moglie di lui, Fedra, la figlia di Minosse. Ippolito è un adolescente casto e devoto alla sola Artemide: passa il suo tempo a cacciare, disdegnando Afrodite. La divinità dell'amore per vendetta fa allora innamorare perdutamente di lui la matrigna, che confessa al Coro e alla nutrice la sua deprecabile passione. La nutrice crede di poter risolvere il problema rivelando al giovane la cosa, e così fa dopo averlo costretto a giurare che non ne farà mai parola con Teseo. Il giovane, terrorizzato e inorridito di fronte all'amore della matrigna, la respinge violentemente. La donna disperata non vede altra soluzione al dolore e alla vergogna della propria morte e si impicca. Ma non senza essersi prima vendicata di Ippolito, lasciando al marito una lettera in cui accusa il figliastro di averla oltraggiata. Il padre crede alla calunnia, maledice il figlio fedele al silenzio promesso, lo scaccia di casa e invoca Nettuno perché lo vendichi dell'affronto subito. Il dio del mare farà travolgere Ippolito dal suo stesso carro terrorizzandone i cavalli con un mostruoso toro sorto dalle onde. Compare infine sulla scena Artemide a svelare la realtà e ad accusare Afrodite di tutte le colpe.
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di:
Euripide
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90161-4
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Pag. 192 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2014
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Antigone
A cura di Giovanni Greco - Testo originale a fronte
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€ 10.00
€ 9.50
(-5%)
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"Se il Novecento, secolo della crisi dell’io individuale e delle certezze della metafisica, a partire da Freud, è stato il secolo di Edipo, l’Ottocento, secolo del primato romantico e idealistico della libertà prometeica dell’individuo, è stato quello di Antigone. Da Hegel a Kierkegaard, da Hölderlin a Schlegel, a Goethe, in molti si sono interrogati sull’atto di insubordinazione di Antigone. Il conflitto irriducibile tra le ragioni del privato, del legame di sangue, della coscienza del singolo davanti alle ragioni del pubblico, del contratto sociale, dell’autorità è stato declinato innumerevoli volte e con infinite sfumature come conflitto tra ragioni del divino e ragioni dell’umano, tra ragioni del maschile e ragioni del femminile […] tra vizi e virtù dell’Occidente e vizi e virtù dell’Oriente, tra natura e cultura e via elencando. […] La sepoltura di Polinice fa di Antigone una madre e una sposa morta e/o mancata, ma una sposa e una madre nel mondo capovolto dell’Ade. Il mondo che sopravvive, quello di Creonte (e di Ismene), è il mondo di una truce normalità riconquistata, di una cupa pace che si fa grazie al capro espiatorio, il mondo del potere che si nutre del sangue dei giovani, delle donne, dei deboli, talora ipocritamente impotente.”
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di:
Sofocle
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90009-9
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Pag. 160 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2013
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Edipo Re
Traduzione e cura di Laura Correale - Testo originale a fronte
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€ 8.00
€ 7.60
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Fin dall'antichità l'Edipo Re di Sofocle è stata considerata la tragedia per eccellenza. C'è in essa l'ansia della conoscenza e, al contempo, la coscienza di quanto difficile sia conoscere. Anche Edipo, che pure ha risolto l'enigma della Sfinge, deve spingersi oltre i limiti per poter dare un senso compiuto ai mille indizi che alludono al sapere, ma che ancora non sono conoscenza. Ed è proprio per aver sfidato questi limiti che egli incontra una sofferenza infinita, tanto che Nietzsche ha potuto scrivere di lui: "Edipo è l'uomo che più ha sofferto, per questo egli ha svelato l'enigma dell'uomo".
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di:
Sofocle
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-90047-1
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Pag. 176 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2013
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Repubblica o sulla Giustizia - Vol. II
Traduzione e commento di Mario Vitali - Testo originale a fronte
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€ 22.00
€ 20.90
(-5%)
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Novità |
Nella Repubblica Platone ci presenta la maestosa architettura di uno ‟stato ideale” dove l'idea di giustizia è l'assoluto criterio sia della vita collettiva che di quella individuale. Attraverso il ricchissimo inventario dei suoi dieci libri, questo splendido dialogo riepiloga e mette in discussione ogni aspetto della vita organizzata e del sapere della polis greca. Qui, arte scienza e religione vengono sottoposte allo sguardo critico del filosofo e condotte dal buio quotidiano dell'esistenza all'eterna luce della ragione. Ma la Repubblica non è solo la prima e più famosa ‟utopia” della storia. Essa, infatti, è il progetto originario – il vero e proprio ‟atto costitutivo” – della nostra civiltà occidentale
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di:
Platone
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-82124-0
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Pag. 567 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2008
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Repubblica o Sulla Giustizia Vol. I
Traduzione e commento di Mario Vitali - Testo originale a fronte
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€ 22.00
€ 20.90
(-5%)
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Nella Repubblica Platone ci presenta la maestosa architettura di uno ‟stato ideale” dove l'idea di giustizia è l'assoluto criterio sia della vita collettiva che di quella individuale. Attraverso il ricchissimo inventario dei suoi dieci libri, questo splendido dialogo riepiloga e mette in discussione ogni aspetto della vita organizzata e del sapere della polis greca. Qui, arte scienza e religione vengono sottoposte allo sguardo critico del filosofo e condotte dal buio quotidiano dell'esistenza all'eterna luce della ragione. Ma la Repubblica non è solo la prima e più famosa ‟utopia” della storia. Essa, infatti, è il progetto originario – il vero e proprio ‟atto costitutivo” – della nostra civiltà occidentale
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di:
Platone
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-82124-0
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Pag. 512 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2008
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