I Quattro Incommensurabili (benevolenza, compassione, equanimità e gioia compartecipe), sono pratiche che aprono il cuore, curano la distorsione del nostro rapporto con noi stessi e approfondiscono i nostri rapporti con gli altri.

I discorsi qui raccolti, destinati soprattutto ai laici e agli occidentali, si concentrano su un tema centrale del Buddhismo, la dottrina del non-sé, o anatman, ma presentano un carattere fortemente innovativo, laddove il maestro affronta in modo franco e diretto gli odierni problemi mondiali: guerre, conflitti sociali, ecologia.

L'Autore, un lama tibetano, offre in questo libro una sintesi di tecniche tradizionali per risvegliare le energie curative del corpo e della mente. L'obiettivo è preservare il proprio benessere e prevenire la malattia, oppure recuperare la salute se si è malati. Ugualmente adatto ai principianti e a chi è già esperto di meditazione.

La meditazione aiuta a combattere lo stress e a migliorare la qualità della vita mediante una maggior consapevolezza di sé. Questo libro è un'ottima guida per i principianti che desiderano accostarsi a questa pratica; è ricco di illustrazioni a colori, schemi e tabelle che assistono passo passo il lettore e lo guidano con competenza e saggezza. In particolare fornisce utili consigli per iniziare: come, quando, dove meditare; propone meditazioni guidate su svariati temi; indica come integrare la meditazione con le normali attività quotidiane.

Come la luce di una sola candela può dissolvere le tenebre di un migliaio di anni, così nell'istante stesso in cui accendiamo una sola candela di saggezza, non importa quanto sia inveterata o profonda la nostra confusione, l'ignoranza è dissolta. Venite a vedere; guardate la vostra vita in profondità, vedete coi vostri occhi. Questa è la vera natura del viaggio spirituale.

La Storia di Vessantara è un racconto buddhista: nei Jataka Buddha stesso narra la storia delle sue vite precedenti, e dei molteplici esseri in cui si è reincarnato prima di giungere all’illuminata perfezione. L’ultima vita è quella del principe Vessantara, datato di grandi virtù e soprattutto magnanimo e generoso. Per questi suoi meriti sarà bandito dal regno, costretto a vagare nella foresta, perderà ogni bene e persino i figli e la moglie; ma passerà imperturbabile attraverso ogni avventura e ogni prova dolorosa e infine, grazie agli stessi meriti, riotterrà ogni cosa, anche il regno, e acquisterà un prestigio e un’autorità ancora maggiori.

Discepolo diretto di Achaan Chah, il Venerabile Sumedho ha sempre centrato il suo insegnamento sulla consapevolezza, uno strumento prezioso per entrare in contatto con le proprie illusioni, i preconcetti, le emozioni e le reazioni abituali. Solo in quella dimensione di attenzione sospesa si possono trascendere le preferenze e le avversioni personali, sviluppando una vera apertura e ricettività nei confronti delle cose così come sono.

Thic Nhat Hanh Monaco zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, è il maggiore maestro zen vivente, riconosciuto come tale dalla Cina agli Stati Uniti. Questo libro raccoglie gli insegnamenti offerti da Thich Nhat Hanh durante il ritiro dal titolo La pace è ogni passo tenuto a Castelfusano (Roma) dal 21 al 26 marzo 2008. L'autore illustra le tappe fondamentali di un percorso di trasformazione e consapevolezza alla portata di tutti: prendersi cura delle proprie sensazioni, praticare la consapevolezza del respiro, imparare l'ascolto profondo, apprendere come trasformare la rabbia, scoprire il senso di unione, la condizione di inter-essere che ci connette a tutti gli altri esseri viventi e non...

I miti non sono propri della mente razionale: essi scaturiscono dalle profondità di quel grande serbatoio che Jung chiama "inconscio collettivo". In Occidente è accaduto che siano stati interpretati come fatti. Ma poiché, in questa nostra era di scetticismo scientifico, siamo consapevoli che tali fatti non possono essere accaduti veramente, la parola "mito" è divenuta sinonimo di "falsità"...

Perché non facciamo che inseguire un sogno? Perché inseguiamo ciò che è irreale, anziché essere direttamente a contatto con ciò che sta accadendo nella realtà? Perché non riusciamo a interrompere la ripetizione ossessiva degli stessi pensieri inutili e infelici? Con uno sguardo attento, questo ci vuole dire Toni Packer, uno sguardo senza preconcetti ai fatti concreti, quotidiani, reali della nostra vita, che rischiari in modo nuovo le cose di sempre, noi possiamo spezzare la catena e liberarci dai condizionamenti.

Gandhi era perentorio: Devi dialogare! A parole tutti sono disponibili al dialogo, ma nei conflitti dialogare non è affatto semplice. È un'arte alla quale educarsi ed esercitarsi. Nella sua incessante e intensissima attività, Daisaku Ikeda ha offerto una splendida varietà di esempi di dialogo. Al centro del suo pensiero c'è l'idea che la trasformazione profonda della persona sia la chiave per la pace, per il benessere di tutti gli esseri viventi e per un armonioso rapporto con la natura. Senza questa "rivoluzione umana" le riforme sociali e strutturali non riuscirebbero da sole a produrre effetti duraturi. Le sue azioni nascono dalla fede nella capacità delle persone di costruire legami di amicizia e fiducia attraverso culture e tradizioni. In forza di questa convinzione ha incontrato tutti i grandi profeti del Novecento.

II mandala è un diagramma simbolico che, grazie a una struttura formale altamente significativa, traduce in modo sistematico la manifestazione e lo sviluppo dell'universo, in termini sia spaziali, sia temporali. A causa della sua natura polimorfa, il mandala può essere indagato e studiato nei più svariati campi del sapere, dalla storia dell'arte alla religione, dall'astrologia alla psicologia, dalla filosofia all'astronomia. Assecondare le suggestioni provenienti dal mandala ha significato prescindere da una prospettiva culturale che implicasse una netta separazione tra gli ambiti e i modi del conoscere. In quanto organismo compiuto e onnicomprensivo, il mandala si è prestato a un'indagine ibrida che non ha escluso le suggestioni provenienti da Occidente e che ha cercato di rivelare l'attualità e la ricchezza del sacro in quanto struttura archetipica dell'essere umano, ancor più feconda che i suoi contenuti dottrinali. L'argomento è stato, perciò, in questo libro, organizzato in cinque capitoli di cui i primi due specificatamente dedicati al contesto culturale originario del mandala, mentre il terzo accoglie suggestioni atte a dimostrare il senso duplice e definitivo dell'universalità del mandala: in rapporto al contenuto concettuale e in relazione alla struttura formale. 

Questo libro vuol essere un riesame del significato essenziale del buddhismo, spogliato delle sovrastrutture culturali che lo rendono a volte alieno e scoraggiante. L’autore coniuga il desiderio di trasmettere accuratamente l’eredità spirituale ricevuta con la necessità di ricercare nuove vie per spiegare il Dharma all’Occidente.

Attraverso l’utilizzo della pratica buddhista e un efficace raffronto tra la vita di una madre e le Quattro Sante Verità, l’autrice propone dei validi consigli per risolvere i più svariati problemi. Diventare madre è sicuramente un evento di grande gioia per una donna, ma anche di grande tensione e stress. La maggior parte dei testi sull’argomento offre informazioni di carattere pratico, come ad esempio la nutrizione, o esamina le tappe del processo di apprendimento del bambino. Questo libro, invece, parla alle madri ed esamina le varie possibilità di condividere con il proprio bambino ogni momento importante del suo sviluppo, vivendo con consapevolezza le diverse fasi di crescita e affrontando con calma, senza paure né pensieri negativi, le piccole e grandi vicende di questo incredibile percorso...