In questo libro sono raccolti i testi di tre conferenze pubbliche tenute a Berlino il 30 gennaio e il 13 febbraio, e l'8 gennaio 1914 su tre grandi Maestri del Rinascimento italiano.

Questo libro risulterà difficile per tutti quelli che vogliono restare attaccati ai loro comodi luoghi comuni e ai loro pregiudizi, poiché i mondi e le conoscenze che ci si schiudono grazie a Rudolf Steiner sono così potenti e grandiosi da poter essere accettati e tollerati solo da chi porta dentro di sé la nostalgia primordiale per la verità e nello stesso tempo ha il coraggio di affrontare le questioni del mondo che contengono anche la risposta sul destino che ci attende...

Questo volume raccoglie gli atti del seminario tenuto a Rocca di Papa dal 21 al 24 Agosto 2008. Tutte le scoperte della scienza e della tecnica, tutte le opere d'arte, tutte le azioni morali più sublimi e più umili scaturiscono dal Pensiero, dall'intuito della mente e del cuore. Nel suo pensare, l'uomo si vive più che mai come artista dotato di un'inesauribile fantasia intellettiva e morale che emana luce e calore all'infinito.

Con il bambino da un lato abbiamo a che fare con un essere tutto spirituale, intriso di intenzioni amanti e di talenti da mettere a disposizione di tutta l'umanità; dall'altro lato abbiamo a che fare con un essere spirituale che, in chiave di ingegno morale, si architetta la situazione karmica, la corrente ereditaria e l'ambiente, in modo che questi due mondi si corrispondano perfettamente, come la noce e l'involucro della noce.

Questo volume raccoglie i testi di otto conferenze tenute a Dornach dal 4 al 18 dicembre 1916 e una conferenza tenuta a Stoccarda il 21 marzo 1921. Tra gli argomenti trattati: Presupposto per la trasformazione del giudizio. Costruire il senso della realtà; L'entusiasmo dell'attenzione. Spirito e potere nell'europa d'oriente e d'occidente; L'azione dello spirito riflessa negli avvenimenti contemporanei e molto altro...

In questo volume vengono presentati gli argomenti trattati durante sette conferenze tenute a Oslo dal 1° al 6 ottobre 1913 e a Colonia il 17 e il 18 dicembre 1913. "Fin ora non esiste ancora una forma scritta di un Quinto Vangelo, ma in giorni futuri dell'umanità esso sarà disponibile in una redazione ben determinata. In un certo senso si può affermare che esso è altrettanto antico quanto gli altri quattro....

Oggi desidero iniziare queste conferenze esponendo come l'antroposofia sollevi tutta la coscienza umana dalla pesantezza della Terra, solo portando incontro agli uomini le sue idee. Una persona che viva oggi in genere nella civiltà, non può non pensare di appartenere anche alla Terra con la sua vita terrena tra nascita e morte. Tutto il resto, l'appartenenza a un mondo spirituale, è per lo più solo una fede, un sentore o altro del genere. Per l'uomo odierno, che deve ricavare la sua educazione, tutta la sua formazione, dalla civiltà contemporanea, l'idea di appartenere a qualcosa di diverso da quello che vi è sulla Terra, è in realtà quasi impossibile. Tuttavia, proprio questo credere di avere a che fare solo con condizioni terrestri quando si parla dell'uomo, è il grande errore della nostra civiltà, di tutta la nostra vita culturale contemporanea...

L'amore dà senza misura, non pretende e non ricatta mai, perché trova in se stesso la sua ricompensa e la sua felicità. Dove c'è l'amore non manca nulla. L'amore per la libertà si trasforma in libertà dell'amore. L'autore esprime chiaramente che il suo scopo non è esporre verità assolute e nemmeno convincere il lettore ma, attraverso una palestra del pensiero, provocarlo a generare pensieri tutti suoi. Un'arte socratica che si esprime attraverso una tematica avvincente e universale quale quella dell'amore.

"Quando scrissi gli articoli che formano il contenuto di questo libro, dovetti parlare di molte cose diversamente da come è possibile farlo adesso, anche perché allora ero costretto ad accennare al contenuto di ciò che negli ultimi dieci anni ho pubblicato sui dati della conoscenza dei mondi spirituali, in modo diverso da come mi è consentito ora, dopo quelle pubblicazioni...

Tra gli argomenti trattati nelle dieci conferenze tenute a Dornach dal 4 al 27 novembre 1916: La vita di Goethe come manifestazione spirituale e la sua relazione con il nostro tempo; Il ritmo nella vita di Goethe; La relazione fra spirituale-animico e fisico nel sonno e nella veglia. L'inserimento dell'animale nella saggezza universale. Il nesso dell'attività creativa umana e del lavoro professionale con l'evoluzione complessiva della Terra. Jacob Bohme; La trasformazione della vita professionale all'inizio dell'epoca moderna. Il lavoro professionale quale nocciolo per l'ulteriore evoluzione del mondo. Professione e impiego. Psicoanalisi. La conformazione della vita, riguardo al destino, in relazione con le ripetute vite terrene. Le parti costitutive dell'uomo e il loro significato per il karma relativo alle professioni...

"Presenteremo oggi anche con proiezioni una specie di opere di un periodo artistico al cui studio l'intelligenza umana si rivolgerà sempre di nuovo, appunto perché nello sviluppo artistico in questa epoca si osservano, nella loro vita e nella loro evoluzione, rapporti umani di somma importanza, rapporti che si possono annoverare tra i più caratteristici che sia dato trovare nello svolgimento della storia umana, quando la si consideri come immagine di intimi impulsi spirituali... " I grandi maestri italiani fino al Rinascimento. Due conferenze con riproduzioni tenute a Dornach l'8 ottobre e il 1 novembre 1916.

Se chi attraverso, si vorrebbe dire, gli stadi iniziali della vita di iniziato è nella condizione di lasciar agire su di sé la cultura moderna nel contesto della vita, la fa agire veramente su di sé, allora fa esperienze che lo possono istruire sul significato della vita moderna per la vita in toto dell'uomo, più profondamente di quanto lo possa l'osservazione esteriore della vita non sostenuta dalla spiritualità. Otto conferenze tenute a Dornach dal 28 dicembre 1914 al 4 gennaio 1915.

Nove conferenze tenute a Monaco di Baviera dal 23 al 31 agosto 1909. Una vera conoscenza dello spirito non ha alcun bisogno di diventare unilateralmente dogmatica; essa può stabilire ciò che ha da dire, da punti di vista quanto mai diversi l'uno dall'altro, e proprio così facendo ritiene di poter agire nel modo più fecondo. I dogmatici di tutte le sfumature potranno trovare in ciò delle contraddizioni; ma non faranno che mostrare che le loro idee sono molto lontane dalla vita. Infatti è proprio nella vita che si possono ritrovare quelle che essi chiamano contraddizioni. Ho tenuto queste conferenze nell'agosto 1090 a Monaco, nei giorni successivi alla rappresentazione del dramma "I figli di Lucifero", di E. Schuré...

Rudolf Steiner tenne tre conferenze sul tema "La nascita della luce": Una considerazione sul Natale (Berlino 19 dicembre 1904); Natale: un simbolo della vittoria del Sole (Berlino 14 dicembre 1905); Segni e simboli della festa del Natale (Berlino 17 dicembre 1906).