Non vi è altra possibilità di definire l'elemento morale se non questa: morale è ciò che l'uomo decide e compie per mezzo di forze indipendenti dal corpo fisico."

Rudolf Steiner nasce il 27 febbraio 1861 a Kraljevic (allora Austria ed oggi in Croazia) figlio di un capostazione austriaco. Nel 1879 inizia i suoi studi di matematica e scienze all'Università di Vienna frequentando anche corsi di letteratura, filosofia e storia. Si occupa a fondo di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 diviene collaboratore dell'Archivio di Goethe e Schiller. Cura l'edizione degli scritti scientifici di Goethe fatta da questa istituzione. Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro "Verità e scienza" nel 1892. Nel 1894 pubblica la "Filosofia della Libertà". Dal 1897 inizia la sua attività di insegnante e conferenziere che lo porterà in giro per il mondo effettuando più di 6000 conferenze e pubblicando 28 libri su argomenti che spaziano dalla filosofia, alla medicina, dalla matematica e fisica all'agricoltura, dall'economia alla pedagogia e all'architettura. Muore a Dornach, vicino Basilea (Svizzera) il 30 marzo 1925.

Tutta la natura sussurra i suoi segreti a noi attraverso i suoi suoni. I suoni che erano precedentemente incomprensibili alla nostra anima, ora si trasformano nella lingua espressiva della natura. Una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso, e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono.

Gli angeli compiono una infinità di cose per l'uomo, al fine di metterghi a disposizione una serie di condizioni necessarie a creare in tutta libertà... Il loro operare consiste unicamente nell'offrirgli occasioni di esercizio di libertà, senza però mai imporre la loro presenza. Dato che il mondo degli angeli è il mondo dello spirito e della libertà, l'uomo può condurre una vita tanto più realizzata e felice quanto più riconosce, nella libertà del proprio spirito, la natura e l'azione di essi. Solo allora il suo cuore potrà riempirsi di gratitudine. Queste conferenze gi forniscono mille spunti per farlo mettendolo in condizione di vivere o di agire in comunione con gli angeli. L'uomo potrà così riconoscere sempre più intimamente la verità, amare la bellezza, fare il bene con maggior coraggio.

"In determinate condizioni l'uomo si può annoiare, ma può anche possedere un patrimonio di rappresentazioni tale da riempire la sua anima anche nel futuro. Ci sono quindi persone la cui noia è curabile e ce ne sono altre per le quali ciò non è possibile. Questo prova che le rappresentazioni hanno una loro esistenza autonoma. Dando un ricco contenuto alle nostre rappresentazioni ci possiamo proteggere dalla noia per il futuro, perchè la normale vita umana esige che si mantenga un certo equilibrio tra l'esaudimento dei desideri dell'anima e la vita esterna. Se si verifica uno qsquilibrio ne scaturisce la noia, e un'anima che si annoia è veleno per il corpo. La noia ha effetti fin nel corpo".

Il cammino dell'uomo di vita in vita Tre conferenze tenute a Stoccarda e a Berlino e un racconto di Pietro Archiati INDICE: Reincarnazione e karma: le loro conseguenze per la vita e per i rapporti umani Conferenza, Stoccarda 20 febbraio 1912 Reincarnazione e karma: i loro effetti sulla civiltà attuale Conferenza, Stoccarda 21 febbraio 1912 Reincarnazione e karma: un maggiore senso di responsabilià nei confronti della Terra e dell'uomo Conferenza Berlino 5 marzo 1912

"Se esiste lo spirito, è chiaro che per poter agire sulla Terra esso deve agire nelle sostanze. proprio chi coltiva la scienza dello spirito deve conoscere l'azione dello spirito nella sostanza. Altrimenti sarebbe come dire: "costruire macchine è qualcosa di materiale: ma noi siamo persone spirituali, non vogliamo nulla di materiale, dunque non vogliamo comprare ferro e acciaio, vogliamo costruire macchine a partire dallo spirito". Questa è ovviamente una assurdità. Occorre avere il materiale per fare una macchina. Così, nella natura lo spirito creatore ha bisogno di materia. E se è ostacolato nel suo modo di usare la materia, se il sale anzichè penetrare nel cervello tramite il sangue, si deposita nello stomaco o nell'intestino, l'uomo diventa stupido."

In questo volumetto Rudolf Steiner parla di quella universale manifestazione dello spirito umano che si esprime nel linguaggio.

Dal modo in cui abbiamo imparato a conoscere l'evoluzione dell'umanità, sappiamo che siamo inseriti in una corrente continua di forze che provengono dalle entità delle gerarchie superiori e fanno parte della natura peculiare dell'uomo, e che abbiamo a che fare con due correnti laterali, quella luciferica e quella arimanica

«Consideriamo l'evento del Golgota: esso è proprio un fatto unico in tutta l'evoluzione della Terra. Questo fatto si è compiuto, nell'evoluzione della Terra, un'unica volta. Ma nel mondo spirituale tale evento ha avuto una sua preparazione.»

Sulla filosofia / La logica formale / Rapporto fra filosofia e logica formale / La formazione dei concetti e le categorie hegeliane / Friedrich Nietzsche alla luce della scienza dello spirito. «… le cose che diremo qui saranno da considerare solamente come cenni schematici. Anche il modo di procedere non avrà nulla di sistematico; piuttosto, vorrei semplicemente mettere in evidenza alcune verità logiche elementari, perché ci rimanga qualcosa di cui forse potremo fare buon uso.»

Ho più volte fatto notare che non coltiviamo oggi la scienza dello spirito in nome di un arbitrario desiderio, ma che questa è una necessità dell'evoluzione dell'umanità, di ciò che si prepara nel momento presente dell'evoluzione umana.» Le esperienze basilari del quarto e del quinto periodo postatlantico / Il combattimento di Lucifero e Arimane nell'organismo umano.

I mondi superiori. Esperienze dell'anima Che cos'è l'autoconoscenza? I quattro gradini La vita fra morte e nuova nascita. L'entità quadripartita dell'uomo I Dieci Comandamenti. La missione di Mosè La via della conoscenza. Influssi di Lucifero e Arimane Questioni relative alla legge del karma. Cause karmiche delle disgrazie. Senza la comprensione del Cristo, l'uomo non potrà portare a compimento il karma della Terra. E il raggiungimento del fine della Terra sarà un effetto karmico dell'acquisizione della comprensione del Cristo. Possiamo dire perciò: comprenderemo l'evento più piccolo come quello più grande, se prenderemo in considerazione la legge del karma.

Paolo non rappresenta solo una tappa fondamentale nella storia della coscienza umana, ma ne è uno dei più grandi assertori e innovatori.