Paolo appartiene alla storia dell'umanità nel suo complesso più che a quella di grandi guide o uomini di successo del passato; egli non rappresenta solo una tappa fondamentale nella storia della coscienza umana, ma ne è uno dei più grandi assertori e innovatori.
Emil Bock negli anni 1927-1929 egli aveva cercato, con 25 dispense, di dare un contributo per una nuova comprensione dei vangeli; negli anni 1930-1933 era apparsa in 42 dispense una nuova traduzione dei libri del Nuovo Testamento, con i relativi testi di accompagnamento. In questi lavori lo aveva guidato il tentativo di avanzare sul reale fondamento storico dello straordinario evento della Salvezza attraverso lo spessore di immagini che, soprattutto nei primi tre vangeli, determina lo stile, là dove la storia non può più venire intesa come una somma di singoli fatti, ma ancora come un mistero perpetuo, come lo stile, la volontà e la manifestazione di potenze superiori.