Jorge Luis Borges lo riteneva uno dei più grandi prosatori di lingua tedesca, e uno dei cinque autori che più lo avevano influenzato, tanto che scrisse interi racconti ispirati alla sua filosofia. Hofmannsthal lo leggeva avidamente e ne trasse ispirazione per la Lettera di Lord Chandos. James Joyce incaricò Samuel Beckett di setacciare i suoi scritti a caccia di idee all’epoca in cui lavorava al Finnegans Wake. Wittgenstein gli fu debitore per alcune profonde intuizioni. Eppure quasi nessuno si ricorda oggi di Fritz Mauthner, scrittore, giornalista e filosofo del linguaggio di origine boema che dedicò tutta la vita a una titanica impresa di demolizione. Due gli edifici da abbattere, o forse le due facce di un solo edificio: il Linguaggio e Dio. Gli dèi non sono che nomi diceva, e le parole sono le nostre tiranniche divinità. Solo liberandosi degli uni e delle altre si può accedere alla mistica pura, la mistica senza Dio, senza favole e senza teologie, senza templi e senza chierici.

Quando la teoria è un po’ confusa (poppate ogni tre ore, no anzi, ogni cinque minuti) e la pratica anche peggio (ma non doveva essere un gesto naturale?), quando il seno fa male, gli altri criticano, il pianto è inconsolabile (del bebè e/o della mamma)… è il momento di sedersi. E di aprire questo libro. PS. Molto utile anche per prevenire quanto sopra. Questa collana unisce il rigore dell'informazione scientifica all'immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche regalare un sorriso alle mamme!

Quando la pappa è tutta sul pavimento (no anzi, ce n’è un po’ anche sul soffitto), quando le informazioni sono leggermente confuse (assolutamente e solo omogenizzati, ma vanno bene anche i maccheroni), il bimbo mangia poco, mangia troppo o non mangia per niente (e sicuramente non le verdure)..È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. Guida agile e scorrevole che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche regalare un sorriso alle mamme!

Quando l'oboe il prima la suona, l'orchestra la giusta nota intona. Ciascuno accorda il proprio strumento: tutto è pronto in un momento. I musicisti sollevano la testa, la bacchetta del direttore si arresta, ferma la scena: l'attenzione è desta. Tante filastrocche divertenti e fantasiose per giocare con le rime e le parole. Un primo approccio alla poesia. Da 3 anni in poi.

Filastrocche per correre, saltare, pedalare e nuotare, allenarsi nelle arti marziali e giocare al pallone con ogni tempo e in ogni stagione. Tante filastrocche divertenti e fantasiose per giocare con le rime e le parole. Un primo approccio alla poesia. Da 3 anni in poi.

Parole divertenti, lanciate ai quattro venti, trovano compagne impertinenti. Tutte insieme, pazzerelle, fanno mille marachelle e si uniscono in girotondo spassandosela un mondo. Tante filastrocche divertenti e fantasiose per giocare con le rime e le parole. Un primo approccio alla poesia. Da 3 anni in poi.

Con parole scoppiettanti e figure scintillanti ecco filastrocche e rime per bambini e bambine.Tante filastrocche divertenti e fantasiose per giocare con le rime e le parole. Un primo approccio alla poesia. Da 3 anni in poi.

Sotto un tetto di tela colorata per un'indimenticabile serata. Al fran galoppo tra musica e il colore, la paura e il buonumore.Tante filastrocche divertenti e fantasiose per giocare con le rime e le parole. Un primo approccio alla poesia.
Da 3 anni in poi.

Attenti alle streghe, agli orchi, ai lupi mannari! Nella notte dei misteri se ne vedono dappertutto torcere le budella e seminare tremarella.
Tante filastrocche divertenti e fantasiose per giocare con le rime e le parole. Un primo approccio alla poesia.
Da 3 anni in poi.

I bambini, oltre alle già note capacità logico-matematica e linguistica, possiedono un'ampia gamma di altre 'intelligenze': musicale, spaziale, corporeo-cinetica, intrapersonale, interpersonale, naturalistica... La maggior parte dei bambini, se viene incoraggiata e con la giusta guida, può diventare competente in ciascuna di queste intelligenze. Le attività e i test presenti nel libro aiutano i genitori di bambini in età prescolare a valutare le diverse competenze dei loro figli, e quindi a rafforzare le loro parti più deboli e a incrementare i loro punti di forza. Inoltre, visto che le attività sono presentate sotto forma di gioco, i bambini si divertiranno moltissimo e, giocando, svilupperanno le varie intelligenze, preparandosi così ad affrontare la scuola nel modo migliore.

Filo conduttore del volume è rappresentato dai profili alimentari, che definiscono tipologie di comportamento alimentare in cui i lettori potranno riconoscersi per trarre indicazioni su come organizzare meglio la propria giornata alimentare, per perdere i chili di troppo e mantenere il peso raggiunto. La dieta per immagini è un percorso illustrato che mira ad aumentare la consapevolezza delle proprie scelte alimentari e a sviluppare le abilità necessarie per migliorarle.

Il libro spiega come facendo appello alla propria creatività sia possibile dare agli oggetti usati una nuova vita. Indica come riciclare piatti rotti, posate rovinate, caffettiere e teiere, bottiglie, scatole di scarpe, lenzuola vecchie, palline da tennis, pastelli, buste, libri, avanzi di pietanze, gusci di noci, foglie secche, erbe infestanti, e molto altro ancora.

La sindrome da deficit di attenzione e iperattività è molto più diffusa di quanto non si pensi. Genitori ed educatori non devono essere lasciati soli di fronte al problema perché non è facile gestire il comportamento di un bambino a cui si stato diagnosticato questo disturbo. Un disturbo così diffuso da costituire secondo gli esperti una vera e propria emergenza. Un problema che riguarda il 3-5% della popolazione infantile, con una netta predominanza maschile. Un libro semplice, scritto per i genitori e gli educatori.

Prospettiva, anatomia, forma e struttura, procedimenti di disegno, taccuino naturalistico.