La descrizione del training di pittura tenuto annualmente dall'Autrice all'Osho Meditation Resort di Pune, in India, si alterna con la narrazione di episodi significativi della sua personale esperienza di vita, l'esposizione delle sue idee sull'arte, la spiegazione aneddotica dei contributi dei più influenti artisti del secolo scorso. Meera, non dà molte spiegazioni sulle tecniche pittoriche: il suo obiettivo è aiutare le persone ad affrontare blocchi e limiti psicologici, fare sì che l'azione del dipingere divenga un continuo specchio del mondo interiore e permetta una visione chiara di sé.

Questo testo si propone di analizzare i legami che intercorrono tra produzione artistica, falsi e società contemporanea.  Le riflessioni teoriche si intrecciano alla vicenda di Han Van Meegeren, falsario olandese del primo Novecento, la cui vita diviene una sorta di paradigma del rapporto tra l'arte e la sua invenzione, come mito e come fantasma. La positiva accoglienza da parte dei lettori ha reso possibile la presente seconda edizione di un'opera che conserva intatta la sua validità.

La storia, gli esercizi di base, gli stili principali dal classico al moderno al contemporaneo all’hip hop, i danzatori più famosi, le trame dei grandi balletti, i link specializzati, le scuole più prestigiose, i teatri più importanti, i maggiori compositori, le riviste, i film, il dizionario dei termini tecnici. Dall’appassionata voce di un professionista, tutto quello che c’è da sapere sul mondo della danza!

Un libro di grande successo, il più vasto contributo alla conoscenza del principale movimento dell’arte moderna. L’autore, Bernard Denvir, conduce il lettore alla scoperta dei protagonisti della stagione impressionista e ne descrive la formazione nel vivace ambiente parigino del tardo Ottocento, fornendo un panorama inedito del collezionismo, del mercato artistico e della cultura letteraria, teatrale e musicale. Gli impressionisti vollero dipingere la vita quotidiana della città industriale come nessun artista aveva mai tentato di fare prima. Ferrovie e bordelli, brasseries e teatri, parchi di divertimento popolare e sobborghi industriali offrivano spunti tanto importanti per loro quanto lo furono in passato le scene di battaglia e gli episodi biblici per i grandi maestri.

Artista di straordinaria fama internazionale già al suo tempo, il veneziano Antonio Canal, detto Canaletto, è senza dubbio il più celebre pittore italiano del Settecento. Con le sue tele raffiguranti palazzi, monumenti e scorci di Venezia, testimonianze anche di vita quotidiana, Canaletto ha contribuito più di ogni altro all'affaremazione della veduta. Il libro è corredato da 139 tavole, raffiguranti i dipinti, le incisioni e i disegni più significativi del grande artista, e da un catalogo ragionato, con schede ricche di descrizioni e di informazioni su ciascuna opera illustrata. Terisio Pignatti, storico dell'arte, socio dell'American Academy of Arts and Sciences, è studioso conosciuto in tutto il mondo per le sue ricerche sull'arte veneta.

I quarant’anni compresi tra il 1880 e il 1920 furono densi di eventi storici, politici, sociali che trasformarono il volto dell’Europa. La letteratura, la musica e l’arte ne furono profondamente influenzate. Quarant’anni cruciali per la genesi dell’arte moderna. A partire dagli anni Ottanta, cominciarono ad apparire movimenti come il neoimpressionismo, il divisionismo, il simbolismo, il puntinismo, la scuola di Pont Aven, il gruppo dei nabis e quello dei fauves e infine il cubismo. Era nata una nuova generazione di artisti: Gauguin, Van Gogh, Odilon Redon,Toulouse Lautrec, Seurat, Signac, Vuillard, Bonnard, Matisse, John Sloan, Munch, Picasso, solo per citare alcuni dei numerosi artisti europei e americani esaminati in questo testo.

Un libro straordinario che conduce il lettore attraverso millenni di storia dell’arte, dall’Età della Pietra alla Pop Art. Un viaggio soprattutto visivo, nel quale le immagini raccontano storie, artisti, movimenti e contesti sociali. Il testo chiaro e sintetico ci riporta i momenti in cui la storia, la scienza, la tecnologia hanno provocato o accompagnato particolari cambiamenti nella storia dell’arte. Il volume è completato da una cronologia, un indice degli artisti, un glossario e una sezione sui “temi” ricorrenti nelle diverse culture. Il Grande Libro dell'Arte è un’opera facile da consultare, bellissima da sfogliare, che soddisfa il desiderio di una visione complessiva, ma al tempo stasso approfondita, della creatività umana nelle sue infinite sfaccettature e manifestazioni.

La storia di un uomo che legge i quadri come fossero libri. E ne rivela i segreti. Cosa pensano gli apostoli nell’Ultima cena? E cos’ha sotto le mani la Gioconda? Chi prende in giro il Mantegna? Era davvero laico Leonardo? E Picasso ateo? Cosa accomuna Dante e Giotto? «Esiste un legame profondo e indissolubile tra l’architettura della parola e l’architettura dell’opera figurativa....

Totò oltre ad essere un immenso attore fu anche un ottimo autore di canzoni. Questo libro, oltre a ripercorrere la sua carriera attraverso le fotografie scattate lungo l'arco della sua vita, propone un cd musicale contenente una serie di brani da lui scritti e proposti nell'interpretazione di alcuni grandi cantanti napoletani, e una selezione tratta dalle colonne sonore dei suoi memorabili film.

La nascita, l'evoluzione e i capolavori di un genere grafico che ha segnato la storia artistica del Giappone tra il XVII e il XIX secolo. Le immagini del mondo fluttuante (traduzione letterale di Ukiyo-e) descrivono con tratti decisi e raffinati i costumi e la cultura di un paese, soprattutto della sua capitale Edo, l'odierna Tokyo, gli abitanti della quale amavano abbandonarsi ai piaceri mondani per sfuggire alla tristezza del vivere quotidiano. Utamaro, Hokusai e Hiroshige furono tra i maggiori protagonisti dell'Ukiyo-e: fin dal tardo Ottocento le loro opere furono notevolmente apprezzate anche in Occidente influenzando in modo esplicito molti tra gli artisti delle avanguardie europee.

Persi i suoi connotati scientifico-normativi, l'evoluzione del linguaggio armonico si impone come uno dei più affascinanti fenomeni della storia culturale europea. Il celebre trattato presenta una concezione dell’armonia radicalmente storica. Ogni trasformazione, ogni evoluzione del linguaggio armonico introdotta nella prassi musicale viene osservata e illustrata in dettaglio, e gli esercizi di cui il libro è disseminato diventano proposte per provarsi a comporre come si faceva in un’epoca determinata e all’interno di quel determinato quadro stilistico.

Un viaggio alla scoperta dell’Antico Egitto. La più affascinante delle civiltà antiche raccontata in tutti i suoi aspetti, dalla storia all’arte, dall’architettura alla letteratura e alla vita quotidiana in un libro ricco di immagini e cartine, corredato da cronologia, glossario, indice dei nomi ed elenco delle collezioni egizie nel mondo. Le autrici sono, rispettivamente, la direttrice del Museo Egizio di Firenze e la consulente scientifica presso la Soprintendenza alle Antichità Egizie di Torino.

Tamara de Lempicka è una delle più eclatanti espressioni dell’arte dei ruggenti anni Venti. Artista di enormi potenzialità e personaggio fuori dagli schemi usuali, Tamara in pochissimo tempo raggiunse una fama senza confini. Gli anni Venti e Trenta rappresentano per l’artista il periodo di maggiore creatività, quello in cui le raffinate immagini da lei create divengono immediatamente il segno inconfondibile di un’epoca, rivelatrici di un’adesione totale allo spirito del tempo. A quell’epoca è dedicato questo libro, frutto di un’indagine che si è configurata come un vero e proprio pedinamento di Tamara de Lempicka. E la ricerca ha dato i suoi frutti: notizie inedite, quadri sconosciuti, enigmi svelati. Soprattutto è stata possibile la ricostruzione dei suoi modelli artistici e dei suoi rapporti con pittori e letterati nell’età d’oro fra le due guerre in cui a Parigi si incrociavano Dada e surrealismo, arte astratta e ritorno all’ordine, cubismo e Art Deco. Nel volume sono presenti, oltre quindi ad una vasta e approfondita ricostruzione storico-artistica legata alla vita di Tamara de Lempicka, le tavole di 120 sue opere (splendidamente riprodotte, con una dettagliata descrizione storica e critica), le date delle sue esposizioni (dal 1922 al 1938), una biografia breve e una dettagliata bibliografia.

Tutti i capolavori degli artisti che hanno animato, nella Parigi di fine Ottocento, una vera e propria rivoluzione nell'arte moderna. Illustrato da splendide immagini a colori, un libro "bello" e utile, non solo da guardare ma anche da leggere.