Di Krishnamurti restano, oltre ai molti libri pubblicati in vita, pagine e pagine di trascrizioni di discorsi tenuti in tutto il mondo. Da questo materiale inedito è stata tratta una collana dove ogni testo monografico è dedicato a un tema specifico che il maestro ha approfondito e analizzato nei suoi insegnamenti

Quasi tutte le conversazioni tra  Walpola Rahula e Krishnamurti in cui intervengono insieme ad altri anche Irmgard Schloegl, nota insegnante di buddhismo zen, il fisico David Bohm e lo scienziato e saggista Phiroz Mehta, vertono su temi di importanza cruciale: la natura dell'identità personale, l'esistenza di una verità relativa e una verità ultima, la distinzione fra visione profonda e comprensione intellettuale, il libero arbitrio, l’amore, la vita dopo la morte.

Krishnamurti in queste lezioni, che tenne in parte negli anni ’30 e in parte negli anni ’70, libera in tutta la sua forza di suggestione quel senso di autonomia e sacralità dell’uomo che costituisce la cifra più alta e peculiare del suo insegnamento, che ancora oggi fa adepti in tutto il mondo.

Come scrive Aldous Huxley nella prefazione, per ogni individuo il problema umano centrale può essere risolto in un solo e unico modo: da se stesso e per se stesso. È questo l’insegnamento di Krishnamurti, reso in un linguaggio libero da inibizioni e ipocrisia.

Krishnamurti è stato la guida religiosa più enigmatica di questo secolo. Dalla narrazione della sua vita straordinaria emerge il segreto di un uomo libero. L’autrice, sua amica fin dall’adolescenza, si avvale in questa biografia di lettere e documenti originali e delle testimonianze dei tanti che lo hanno conosciuto.

La sofferenza cade solo quando lasciamo andare all’istante le nostre paure, l’ansia e la disperazione e, soprattutto, i preconcetti su quel che crediamo o supponiamo di essere.

Krishnamurti viene spesso inserito tra i filosofi, quantunque egli non si sia occupato di filosofia a livello accademico. Nonostante questo, Krishnamurti ha affrontato in maniera molto approfondita temi assai cari alla filosofia, quali la libertà, lo scopo della vita, la morte, la paura, la sofferenza, l'etica, esternando idee originali maturate in seguito a esperienze di vita.

Questo libro raccoglie sei interviste rivelatrici concesse al giornalista N. Lakshmi Prasad da J. Krishnamurti, il maestro noto in tutto il mondo. Dal gennaio 1981 al dicembre 1985, Prasad ebbe la rara opportunità di intervistare varie volte Krishnamurti, il che gli permise di instaurare con lui un rapporto di amicizia sincera. Le risposte di Krishnamurti sono molto personali e franche e riflettono la fiducia nata fra i due. In queste pagine si toccano molti e disparati argomenti, le opinioni di Krishnamurti sulla disciplina, sulla scienza, sui sensi, sull’educazione morale, e sulla spiritualità femminile.

Questo libro è un invito a rifiutare il conformismo, l’imitazione, il condizionamento, tutto ciò che distorce la mente asservendola all’‘altro’: a ciò che non è in noi, all’autorità, qualunque essa sia. L’unica vera rivoluzione è quella che avviene nello spirito dell’uomo.

Noi, quali esseri umani, siamo violenti; l’ambiente, la cultura in cui viviamo è il prodotto dei nostri sforzi, delle nostre lotte, delle nostre sofferenze, della nostra spaventosa brutalità. Allora, si pone la domanda: è possibile porre fine a tutta questa violenza che è in ognuno di noi?

Un confronto di eccezionale livello tra il più grande maestro spirituale contemporaneo e uno dei più famosi scienziati occidentali.

Daskalos, il Mago di Strovolos, ha scritto questo libro negli ultimi anni della sua vita, raccomandandosi che il testo fosse curato e pubblicato, giacché lo considerava uno strumento di introspezione e meditazione. Per la sua composizione Daskalos ha fatto ricorso a varie Bibbie e Vangeli, ma anche e soprattutto alla Coscienza Cosmica, nei cui livelli superiori è possibile sperimentare e rivivere tutto ciò che è avvenuto nel mondo materiale.

Attingendo alla saggezza dell'Antico Egitto, svelando misteri occulti e interpretando episodi chiave della vita di Mosè, la conoscenza esoterica di Daskalos ci conduce verso stati di coscienza più elevati, con l'ausilio di insegnamenti pratici e illuminanti su aspetti fondamentali della vita e della creazione, che ogni persona dovrebbe seriamente prendere in esame, in modo da sviluppare la padronanza del proprio corpo e divenire artefice della propria esistenza.