Questo libro ci fa scorgere la bellezza di un mondo più umano, ci fa percepire il rammarico di un’occasione perduta dai pellerossa e da tutti gli uomini, ci fa capire la dignità di grandi capi coscienti del loro ruolo, anche nei momenti spesso umilianti della firma di trattati di pace.

L'interazione meditativa e cerimoniale con le piante nasce dall'esperienza di uomini-medicina di varie culture e da generazioni di guaritori della tradizione pellerossa. Si crea così uno straordinario rapporto con le piante che le eleva a ruolo di insegnanti e aiutanti ai quali anche l'uomo moderno può ricorrere per ottenere guarigione fisica e spirituale, con un rinnovato sentimento di amore e di rispetto verso la natura....

Strumento divinatorio e allo stesso tempo di autoindagine, si ispira all'antico rituale di guarigione e purificazione conosciuto come Sacro Inipi, o cerimonia della Capanna di Essudazione (Sweat Lodge). Attraverso simbologie divinatorie senza tempo, si impara a dirigere la consapevolezza verso la propria personale sorgente di energia e una maggiore capacità di comprensione.

Gli insegnamenti del popolo nativo americano spiccano per la loro capacità di trasmettere una profonda saggezza attraverso parole semplici, immagini vivide e messaggi che il ricercatore della Verità non manca di cogliere in ogni cosa che lo circonda. Nella tradizione nativa americana, ciò che permette al ricercatore di entrare maggiormente in sintonia con tutte le forme di vita e con la propria è detto Medicina.

Questo mazzo di 46 carte ci introduce alla Saggezza Pellerossa  Una guida ai sacri insegnamenti dei nativi americani: comunicare con gli animali che ci mostrano le loro vie di medicina; accedere alle energie e agli insegnamenti degli antenati e molto altro...

Il primo calendario posseduto dai Nativi Americani fu la corazza di tartaruga, sulla quale gli Antenati osservavano il succedersi dei cicli e delle stagioni. La Tartaruga indicava agli Antenati come segnare il passaggio dei cicli lunari e, di conseguenza, lo scorrere delle stagioni. Era stato infatti notato che la medesima stagione si ripresentava ogni tredici lune e la corazza della Tartaruga portava impressi i tredici mesi dell'anno all'interno di una cornice chiamata Cerchio Sacro o anche Ruota di Medicina.

Ascoltare e comunicare con le pietre, rispettandone l'essenza spirituale, sono doti che, seppure di non semplice conseguimento, permettono sicuramente un profondo risveglio spirituale e uno sviluppo delle proprie conoscenze. Le pietre ci ricollegano alle nostre origini più profonde, permettendoci di affondare ancora una volta le radici nel cuore della Madre Terra. (...)

Medicina è un modo di vivere, un oggetto o una cerimonia che esercita un potere o un influsso sulla persona, in modo da ristabilirne lo stato di salute. La medicina dei Cherokee è un sistema di terapia antico, ma non per questo andato perduto. Al contrario, oggigiorno l'autoguarigione e i metodi naturali promossi dalla medicina indiana fanno parte di ogni terapia alternativa basata sull'equilibrio e sul fluire delle forze vitali.

Il racconto di Bear Heart rivela che la saggezza tradizionale delle tribù può rappresentare un prezioso strumento di guarigione emotiva e spirituale per il mondo moderno. Il vento è mia madre costituisce una rara combinazione di applicazioni pratiche e verità universali. Il suo messaggio, al tempo stesso mistico e pratico, ci fa capire come valga davvero la pena vivere per qualcosa, per un ideale, per un cammino di fede....

Le immagini, le divinità, gli oggetti sacri degli Indiani d'America...

La nostra attuale società si è allontanata dall'universo spirituale che collega tutti gli esseri viventi, preferendo focalizzarsi sull'uomo e sui suoi bisogni materiali. Abbiamo dimenticato che lo spirito è presente in tutte le forme. È dunque di grande importanza riportare la nostra vita in linea con il cosmo e collegarci con quella fonte che ci nutre fin nel profondo. Per fare questo, possiamo trarre ispirazione dai popoli tribali, i quali ricorrevano al potere del rituale....

Ambientato nel mondo degli Indiani d'America,questo romanzo ci rende partecipi della nobiltà e della saggezza di questo popolo, trasponendone le gesta da una dimensione idealizzata e avulsa dalla realtà a un'ambientazione concreta, effettiva, ricca di riferimenti culturali e accompagnata da un accurato profilo della storia dei Sioux dal 1830 al 1880, ossia l'elemento spazio-temporale che costituisce il punto di partenza di questo appassionante romanzo.

Per la prima volta, un Nativo Americano condivide la saggezza più segreta della sua gente con persone estranee alla sua cultura, sulla base della convinzione che tali insegnamenti sono sacri, ma non per questo devono rimanere segreti, e che la loro diffusione può contribuire a riaccendere quella scintilla di bontà presente nel cuore di ogni uomo. Chokecherry Gall Eagle non si limita dunque all'aspetto esteriore di molte credenze native, ma ne raggiunge il nocciolo, l'essenza.

I fatti narrati in questo romanzo sono stati tratti da eventi realmente accaduti. Essi ripropongono una ricostruzione dell'ultimo baluardo di resistenza indiana. Nel gennaio del 1973 Wounded Knee, nella riserva indiana di Pine Ridge (South Dakota), diventa teatro di una rivolta contro le ingiustizie dell'uomo bianco attuata da un piccolo gruppo di discendenti degli antichi guerrieri Sioux. In questo frangente si delinea la figura di un ragazzo Sioux Oglala di nome Cavallo Veloce, cresciuto nella tradizione degli avi.