Osho
Osho nasce a Kuchwada nel Madhya Pradesh, In India Centrale, l'11 dicembre 1931. Egli ha raccontato come il periodo dell'infanzia ebbe grande influenza sulla sua crescita, perché in casa dei nonni questi gli diedero la massima libertà e gli dimostrarono grande rispetto. Fu lasciato senza cure particolari né restrizioni o alcun tipo di educazione imposta. Come egli stesso ebbe a dire, i bambini, durante i primi sette anni, vengono influenzati in maniera negativa dall'esser forzati ad imparare e dal negare loro la dignità: "se ad un bambino nei suoi primi anni è permessa la libertà, crescerà forte e abbastanza intelligente da decidere e discutere, e potrà auto-educarsi".
Il 21 marzo 1953, all'età di ventun anni, dopo un intenso periodo ebbe l'esperienza dell'Illuminazione, quella in cui si raggiunge il più alto grado di consapevolezza, dove " la goccia si fonde nell'oceano, nell'attimo stesso in cui l'oceano si riversa nella goccia". È il momento della suprema comprensione, della caduta di tutti i veli che impediscono la chiara visione della realtà. Convinto dell'importanza di ciò che aveva acquisito, da allora volle invitare ogni individuo a condividere la sua esperienza. Cominciò così a viaggiare per l'India, istituendo dibattiti e convegni e attirando migliaia di persone.
Conclusi gli studi, insegnò al Sanskrit College di Raipur e successivamente negli anni sessanta ottenne la cattedra di filosofia alla università di Jabalpur. Nel 1969 un gruppo di discepoli stabilì una fondazione in supporto al suo lavoro, permettendogli di lasciare il lavoro universitario. Iniziò a proporre le sue tecniche di meditazione con l'intento, condiviso da antiche tradizioni, di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, che per Osho e per la corrente spirituale di cui lui è stato l'iniziatore si può concretizzare in quello che in Oriente viene chiamato il «risveglio» interiore. Il 26 settembre del 1970 iniziò il suo primo discepolo ( o sannyasin) durante una meditazione all'aperto, uno dei grandi incontri in cui dava conferenze e guidava meditazioni di gruppo.
Nel 1974 si trasferì a Pune dove fondò il suo ashram, centro di comunità spirituale e dove intensificò i discorsi offrendo degli spunti per cogliere il Silenzio da cui ha origine la consapevolezza. Qui il flusso di visitatori, in particolar modo quelli occidentali, diventò inarrestabile. Alla fine degli anni '70 l'ashram di Puna ospita il Centro di terapia e di crescita interiore più grande del mondo, dove migliaia di persone accorrono per partecipare a gruppi terapeutici e a corsi di meditazione, per ascoltare il discorso giornaliero tenuto al mattino da Osho, ora chiamato Bhagwan, oppure partecipare al darshan (incontro col Maestro) serale.
Nell'estate del 1981 l'esperimento comunitario viene trasferito in America, dove ebbe modo di affermarsi nel mondo occidentale fondando una comune nello stato dell'Oregon (USA) presso il ranch "Big Muddy" ad Antelope. La nuova Comune viene chiamata "Rajneeshpuram ("Essenza di Rajneesh"), è grande ben 65.000 acri, riscuote un grande successo fino ad ingrandirsi alle dimensioni di una piccola cittadina. Dopo un inizio travolgente, nel 1985 l'intolleranza culturale dei residenti locali ma più di tutto una serie di scandali che investirono la sua segretaria e alcuni dei suoi più stretti collaboratori, costrinsero Osho ad allontanarsi dal ranch. Fu poi arrestato e incarcerato in più prigioni fino a che fu espulso dagli Stati Uniti.
Il Osho International Meditation Resort, Poona.Ritornò in India e si stabilì nuovamente a Pune. Qui il vecchio ashram divenne la nuova Comune, che ancora oggi, sotto il nuovo nome di Osho International Meditation Resort, riceve persone che vengono da tutto il mondo, fedeli al suo pensiero e alla pratica dei suoi insegnamenti. I libri a lui intitolati, o meglio le trascrizioni dei suoi discorsi, sono centinaia, tradotti e letti in decine di lingue, coerentemente alla persistenza del movimento. Per il suo samadhi, la partenza fisica dal mondo, lasciò la seguente epigrafe: "Osho. Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta Terra dall'11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990". Alla sua morte, dopo un lungo periodo in cui la sua salute era sempre più malferma e di cui lui stesso aveva parlato come conseguenza di un avvelenamento subito in carcere in America, la Comune di Puna, in cui ha sede una "Multiuniversità dell'essere" con programmi e corsi di crescita interiore, restò guidata da un gruppo di 21 persone da lui nominate qualche tempo prima.
|
|
|
|
Meditazione motivazione management
|
€ 12.00
€ 11.40
(-5%)
|
DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
"Puoi portare una ventata di novità nel tuo lavoro solo se tu stesso inizi a essere nuovo, perché il lavoro è solo l'espressione esteriore di ciò che sei." "Essere totali nel lavoro non è assuefazione, è meditazione."Il mondo del lavoro, nel quale si vive circa un terzo della propria vita, richiede oggi l’uso di qualità che ancora vengono date per scontate, o sminuite nel loro valore, quale l’intuito, la percezione del proprio centro interiore, il sentire, la consapevolezza. Svilupparle è però ancora lasciato al singolo, anche se usarle facilita di molto la propria vita attiva: quindi è una responsabilità che sarebbe bene inserire nel proprio vissuto quotidiano.
|
|
di:
Osho
News Services Corporation
|
Pag. 208
|
|
|
|
|
|
|
|