Con la storia della sua vita l’autore ci mostra che la malattia e la sofferenza non significano necessariamente impotenza, ma piuttosto l’occasione per correggere l’indirizzo sbagliato della nostra vita. Ma possiamo ricercare le cause anche dentro noi stessi, divenire indagatori e concreatori della nostra vita. Spesso dimentichiamo che la salute è un capitale nel quale dobbiamo cominciare a investire abbastanza presto, in cui dobbiamo investire ininterrottamente e a tutti i livelli della nostra esistenza. In questo non è sufficiente conoscere il corpo, ma è soprattutto necessario conoscere bene la psiche, l’anima. Non basta lavare soltanto il corpo ogni giorno, anche l’anima la dobbiamo lavare e pulire continuamente, ogni giorno. E possiamo riuscirci solamente se riconosciamo le nostre debolezze, le carenze e i punti deboli.