Janine vive felice nella sua casa con la mamma, il fratellino e il saggio nonno. Accanto alla casa svetta un vecchio e maestoso prugno, al quale la bambina è molto affezionata. Un brutto giorno però scoppia la guerra e la famiglia è costretta ad abbandonare la propria terra, che aveva tanto amato e rispettato. Prima di andar via però, il nonno raccoglie un seme di prugno, da piantare nel luogo in cui si sarebbero stabiliti.

Un Piccolo Buddha è la vita che ci dona la vita. Che cos'è la vita? La vita è il santo potere di donare la vita a tutti. La vita è sacra; perché viene creata? Perché è molto preziosa... E preziose sono le semplici e toccanti parole che accompagnano le delicate e significative illustrazioni di questo libro che è al tempo stesso una poesia e un inno all'amore, alla saggezza e alla vita in tutta la sua interezza, oltre i confini di ogni credo.

Nel mondo esistono gruppi di persone che, come le specie animali, sono in via d'estinzione. Proprio come gli Indiani del Nordamerica, i loro antichi sistemi di vita rischiano di andare perduti per sempre. Spesso questi popoli hanno un rapporto meraviglioso e significativo con la Terra e tra di loro. Questo libro descrive con sguardo amorevole alcuni di questi popoli.

Questa favola racconta la storia di un delfino a cui spuntano le ali, emblema della trasformazione, del passaggio a nuovi piani di esistenza. Attraverso la poesia della metafora e trovando una dimensione di dialogo che rasserena tutti (i bambini in primo luogo, ma anche genitori e terapeuti), Palla di Sogno consente di affrontare il tema della morte andando oltre i silenzi imbarazzati....

Pachamama, una parola di origine quechua (Perù), nella cultura degli Incas vuol dire Madre Terra. Ma il suo significato va ben oltre quello letterale. Pachamama significa vivere in totale armonia con la Terra, piuttosto che sfruttarla e depauperarne le risorse come se queste fossero illimitate e, ancor peggio, a esclusivo uso e consumo dell'uomo. Spargere le ultime gocce di una bevanda sulla Terra, un'usanza tuttora in voga, simboleggia la gratitudine degli Incas per i doni di Madre Terra.

L'anziano bassotto Otto vive in una bella fattoria con la moglie Gaia e tantissimi nipotini. Otto è un cane per bene, onesto e gran lavoratore; coltiva con cura il suo granoturco e ama il quieto vivere. Purtroppo, però, è anche un gran brontolone. Non ama gli schiamazzi che i cuccioli fanno mentre giocano allegri e considera una perdita di tempo riunirsi con gli altri cani per ululare alla luna. Ma quello che veramente non sopporta è che la dolce Gaia sia sempre così generosa con Gedeone, il cane vagabondo che elemosina qua e là qualche osso....

Luna Nascente, un giovane indiano, ama andare a passeggio nella foresta con il nonno Quattro Venti e ammirare il paesaggio della vallata. Nonno Quattro Venti è cieco, ma Luna Nascente sa descrivergli con grande abilità le meraviglie del mondo: i cervi che pascolano sull'erba, le nuvole gonfie d'acqua, la grande aquila che si libra in volo. Un giorno però, Luna Nascente si rende conto che una grande siccità ha colpito la terra che lo ha visto nascere....

Nonno Luce-del-Tramonto è un vecchio signore tutto vestito di bianco, sfumato qua e là di azzurro e di rosa. Vive nel bosco e per tutto il giorno siede sulla sua morbida poltrona rossa a leggere un buon libro in compagnia dei suoi numerosi amici animali. Ma quando il giorno sta per terminare, è ora di andare al lavoro! Nonno Luce-del-Tramonto chiude il suo libro, si pettina la folta barba bianca e si infila la giacca, pronto a uscire per una passeggiata molto speciale.

Danny si trasferisce con la sua famiglia in un altro quartiere, e facendo nuove conoscenze si trova ad affrontare anche un ragazzo aggressivo e prepotente. Ma una notte Danny incontra in sogno un vecchio dai capelli bianchi, che in seguito gli appare anche nella vita reale svelandogli un prezioso segreto....

Jean-Pierre Davidts un giorno si imbarca su una vecchia nave e ha la sfortuna di fare conoscenza con la furia del mare in tempesta. Nonostante i suoi coraggiosi tentativi di resistere agli elementi, alla fine un'ondata lo travolge, trascinandolo in acqua. Jean-Pierre sarebbe sicuramente morto, se non fosse stato per l'appiglio offerto da un relitto, che lo porta sano e salvo su un'isoletta. Qui lo sfortunato navigatore, ripresosi dallo spavento e dalla spossatezza, si trova faccia a faccia con un bambino dai capelli "colore del grano nel mese di luglio, quando si è impregnato dell'oro del sole..."

Questo libro unico nel suo genere ci rivela come un pomeriggio in un’austera biblioteca si possa trasformare all’improvviso in una magica avventura, a metà tra sogno e realtà. Le stupende illustrazioni, realizzate con un’insolita tecnica basata sull’impiego dei cosmetici, comunicano eloquentemente un delicato messaggio di gioia e d’amore in cui la capacità di librarsi con la fantasia viene stimolata e arricchita pagina dopo pagina.

Una stella caduta nel mare affida un prezioso e segreto messaggio ad un cavalluccio marino affinché lo faccia pervenire agli esseri umani. Per portare a termine il suo compito, l’ippocampo cerca qualcuno tra le creature marine che possa aiutarlo a contattare gli uomini. Ma, di volta di volta, un branco di tonni, i delfini e l’aragosta declinano l’invito, perché sono spaventati dall’atteggiamento sconsiderato degli esseri umani nei confronti del mare e dei suoi abitanti....

Un bambino si rende conto che un delfino dell’acquario cerca di comunicare con lui. Si ritroveranno poi in mare e il delfino inviterà il suo nuovo amico a scoprire il suo mondo straordinario. Nella vastità del mondo sommerso, nuotando affiancato o aggrappandosi alla pinna della sua guida, il bambino ascolta le parole del delfino e ne coglie i profondi significati, sperimentando la libertà di uno spazio senza limiti, abbandonando l’ansia tipica degli umani, assaporando di più la vita, rispettando gli altri esseri viventi....

Se comprendiamo l'esperienza finale, comprenderemo anche che cosa significa vivere nel presente. Seppure una vita lunga, sana e piacevole è ciò che tutti ci auguriamo, la convinzione che lo scopo dell'esistenza sia solo questo dimostra di non avere più fondamento. Sentiamo infatti che c'è di più, che l'abbandonare la vita terrena è soltanto un passaggio, un'azione che apre la porta alla vita ultraterrena, il "mondo luminoso"....