Chiudendo gli occhi, egli perde ogni avere, aprendoli diventa un re: io vi invito a svegliarvi da questo sogno di rovine per assurgere alla maestà di un imperatore. Desidero trasformare la vostra disfatta in una vittoria, la vostra oscurità in luce, la vostra morte in immortalità. Siete pronti a imbarcarvi con me in questo viaggio?...

Amare e vivere sono sinonimi. E' per questo che si tenta il gioco dell'amore: ci tiene impegnati. Ma non si va veramente in profondità. La gente se ne tiene fuori perché, se entrasse davvero nella dimensione dell'amore, l'ego scomparirebbe. A quel punto tu non ci saresti più: a quel punto esiste Dio...

In queste pagine Osho descrive nei dettagli la struttura e le finalità della meditazione, rispondendo all'esigenza sempre più sentita di trovare quel Centro interiore nel quale è possibile attingere la chiarezza necessaria a gestire l'epoca di mutamenti più profonda e più rapida mai vissuta dall'essere umano.

Una guida per ritrovare dentro di sé il senso dell'esistenza, capire le proprie potenzialità, manifestare la propria scintilla, costruire il proprio destino, realizzare se stessi. In una parola vivere.

Guidati da Osho, che ci fa conoscere mendicanti e re, uomini di saggezza e di follia, amanti e guerrieri, artisti e studiosi, il libro presenta un viaggio nel mistero; ognuno di questi uomini prende vita in queste pagine, mosso da fili invisibili, e illustra un panorama e uno spirito che ancor oggi incanta e attrae allorchè la voce dell'anima ci chiama, invitandoci ad adempiere il nostro vero destino.

Ascoltare quelle parole partendo anche da una semplice lettura, mette in contatto con la propria realtà: una corrente di energia che si rinnova, muta e si trasforma senza sosta. Le parole del Buddha sono veri e propri ponti che conducono a percepire la vita, libera dal velo dei ricordi, dei desideri, dei sogni, delle speranze e delle aspirazioni.

Ispirato al Maestro Osho, "Bardo il risveglio dal sogno" si rivolge a chiunque voglia espandere la comprensione delle dimensioni del vivere e del morire, approfondendo la loro specularità e interdipendenza. Il libro è una versione moderna del "Libro Tibetano dei Morti", il linguaggio antico e simbolico di questo libro iniziatico è stato reso comprensibile all'uomo di oggi e accessibile a tutti.

Lo Zen è un’arte, non una scienza; è femminile non maschile; non è aggressivo, è ricettivo; non è una metodologia perfettamente pianificata, è spontaneità. Non ha nulla a che vedere con le teorie, le ipotesi, le dottrine, i testi sacri; ha a che vedere solo con una cosa: la consapevolezza. Lo Zen è la via della spontaneità; è uno sforzo senza sforzo: è la via dell’intuizione

Consapevole della realtà dell'uomo moderno: un uomo appesantito da retaggi che non riconosce più, stretto nella morsa di ansie per un'accelerazione mai vista in passato, oppresso dal peso di una civiltà che ben poco concede alla spontaneità e alla naturalezza, soffocato da repressioni e da un vero e proprio analfabetismo emozionale, Osho ha creato tecniche di meditazione di tipo dinamico, in grado di ripulire e liberare il cielo interiore dalle tante repressioni in atto.

“Un Buddha è un uomo con il cuore ricolmo di luce; un Buddha è un uomo che è divenuto una fiamma, una fiamma eterna che non si estinguerà mai. Ora è inevitabile per lui fugare le tenebre, ma il suo problema è: ‘Come fare per diffondere il messaggio?’. Voi avete un linguaggio fondato sul dualismo e un Buddha ha un’esperienza radicata nell’assenza di ogni dualismo; voi siete sulla Terra, egli è nel cielo; la distanza è infinita… ma egli deve costruire un ponte per colmarla. Voi non siete in grado di farlo: solo un Buddha può costruirlo. Voi non conoscete affatto il cielo; non conoscete affatto la sua esperienza inesprimibile, la sua esperienza ineffabile: egli le conosce entrambe!"

L'autrice, ispirata dagli insegnamenti di Osho, porta ad assumere piena consapevolezza di queste dinamiche, con suggerimenti che toccano i nostri punti più sensibili: "dì sì", ci suggerisce, "guarda quanta ricchezza possiedi, abbi il coraggio di vedere la realtà, non rifiutarla, immergiti in essa e capirai che va tutto bene, persino nei momenti di dolore che l'esistenza ha in serbo per ognuno di noi; se non responsabilizzi gli altri dello spazio ristretto nel quale ti condanni a vivere, i muri che tu stesso hai costruito come difesa, crolleranno".

Osho scrive: “Il discepolo non chiede nulla, e il Maestro non promette nulla; tuttavia nel discepolo esiste una sete e nel Maestro esiste una promessa. Il Maestro è un medium della consapevolezza assopita, addormentata, che esiste in te. Il Maestro non ha fatto nulla. Tutto accade! Non devi andare da nessuna parte, sei già proprio dove devi arrivare. Se esattamente ciò che devi diventare, Non esiste sentiero, non esiste meta. La tua essenza è la tua realizzazione! Nessun uomo è un isola. Noi tutti apparteniamo a una sola realtà, una sola consapevolezza, un solo continente. Soltanto nel nostro sonno siamo separati. Nell’istante in cui ci svegliamo, siamo un’unità.”

Questo libro, come una farmacia mistica per i mali dell'anima, affronta i disagi più diffusi della nostra epoca sintomo per sintomo, suggerendo rimedi semplici e inaspettati. Insonnia, ansia, noia, stanchezza cronica, irrequietudine, nervosismo, sovrappeso, depressione, incapacità a concentrarsi, mal d'amore, tensione da stress. Con esercizi di rilassamento, meditazione e sviluppo della consapevolezza, e la consueta forza poetica e spiazzante del suo messaggio, Osho offre in queste pagine un rimedio illuminante per le piccole e grandi ferite che il nostro tempo infligge all'anima di ognuno di noi.

Un libro di Osho che ti aiuta a essere te stesso, a non cercare di migliorarti, ad accettarti così come sei... a non proiettarti nel futuro per imparare ad essere qui, nel presente. L'unico luogo dove puoi vivere la vera intimità, senza alcun timore. E la vita inizierà ad accarezzarti e a fluire dentro di te. Devi lasciar cadere tutte le tue difese, solo così l'intimità diventa possibile. Ciascuno di noi nasconde un'infinità di cose, non solo agli altri, anche a se stesso. Se tu sei pronto a essere intimo, incoraggerai anche l'altro a esserlo. La tua semplicità priva di pretese permetterà anche all'altro di gioire della semplicità, dell'innocenza, della fiducia, dell'amore, dell'essere aperto. La verità è che l'esistenza non crede in qualcosa di superiore e in qualcosa di inferiore. Nell'esistenza tutto viene accettato totalmente così com'è, non esiste alcuna condanna. Dì solo ciò che pensi. E' una vita così breve che non la si dovrebbe sprecare in preoccupazioni sulle conseguenze di questo o di quello.