Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l'anatomia comparata della psiche, in quanto configurano in forma pura i processi dell'inconscio collettivo e riproducono alcuni modelli archetipici del comportamento umano.
Con questo volume, la von Franz ci invita a entrare nel mondo della fiaba quale via per accostarci a quella dimensione inafferrabile e irriducibile dell'esperienza umana rappresentata dal male. Con la sua saggezza realistica e disincantata la fiaba può infatti offrire un contributo significativo alla formulazione di una psicologia dell'Ombra, il Iato oscuro del carattere umano, e in questo modo avvicinarci a una soluzione individuale.
Una soluzione radicata nella coscienza etica del singolo,ma non soffocata da un rigido moralismo, e del pari lontana da un certo ottimismocristiano-illuministico (l'inessenzialità del male, la fede nel progresso) e dal pessimismo radicale di antropologie filosofico-religiose vecchie e nuove.