L'Autore di quest'opera illustra il valore ermeneutico del senso di ogni meditazione che, per il suo rapporto col mondo vuole che assuma connotazioni alchemiche. È la logica intima e complessa dello Athanor che si desume per interne ma anche esterne ed estreme contemplazioni. La purezza del proprio “Io” informa il corpo della sua caduca presenza. La preghiera meditante di Grillot de Givry ce lo ricorda. (...)