Il direttore della più prestigiosa orchestra di Mosca viene licenziato per le sue posizioni dissidenti nei confronti dei capi dell’Unione Sovietica. Trent'anni dopo ha l'occasione di rifarsi presentandosi al teatro Chatelet di Parigi riunendo tutti i vecchi musicisti, ingaggiando la violinista più popolare del momento e camuffando l'orchestra ufficiale russa del Bolshoi. Dopo l'enorme successo di Train de Vie, il regista franco-romeno ritorna alla regia per raccontare l'incontro fra due culture e la maestosità della musica attraverso la storia della rivincita e della realizzazione spirituale di uomo umiliato e di una ragazza nel pieno della propria carriera musicale...