Accostatevi a questa lettura senza esorbitanti aspettative, e soprattutto senza cercare soluzioni definitive a tutti i problemi: qui infatti non troverete soluzioni magiche o scientifiche, né tanto meno verità assolute; ma solo il racconto di alcuni momenti vissuti dall'autrice nel crescere i propri figli, con qualche riferimento significativo, pregnante, a chi l'adolescenza l'ha studiata, e la studia, da professionista, psicologo o terapeuta che sia. E tutto questo con l'idea di condividere con chi vorrà questo viaggio, perché la necessità di non sentirsi soli è davvero molto, molto forte, mentre i nostri figli si incamminano sul ponte che collega l'infanzia all'età adulta...