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Alberto Camici, Alessandro Orlandi
Alberto Camici, nato a Livorno nel 1962. Ha compiuto studi teologici e si è specializzato in Antropologia e Spiritualità cristiana. Da molto tempo si occupa del dialogo interreligioso, in particolare con l’Oriente asiatico, e della Filosofia perenne, o Tradizione. Ha incontrato varie personalità ed esperienze di rilievo in questi campi. Collabora con varie associazioni culturali e formative. Tiene corsi di meditazione, conferenze di approfondimento storico/culturale, e seminari di ricerca olistica alla ricerca di una nuova sintesi vitale. Studioso del pensiero di padre Vannucci osm, del quale ha già pubblicato saggi e prefazioni, ha scritto altri due libri: “Padre Nostro. Mistagogia della preghiera del Signore” (1994), “La Fonte e il Cuore. Cristianesimo e iniziazione” (1998).
Alessandro Orlandi è nato a Roma nel 1953. Laureato in matematica, per alcuni anni ha svolto ricerche per conto del C.N.R. presso l’università di Pisa. Dal 1986 al 2006 ha insegnato matematica e fisica presso il liceo E.Q. Visconti di Roma dove per venti anni è stato anche curatore dell’ex museo kircheriano. Nel 2007 ha fondato la casa editrice La Lepre Edizioni con la sorella Sabina. Da sempre appassionato di storia delle religioni, simbolismo e tradizione ermetica, ha pubblicato numerosi articoli e tenuto conferenze su questi argomenti. Nel 1998 ha pubblicato con Alberto Camici il libro La Fonte e il cuore. Cristianesimo e iniziazione per le edizioni Appunti di Viaggio. Con Irradiazioni ha pubblicato Dioniso nei frammenti dello specchio (2003) e Le sette teste del drago, favola alchemica ispirata ai Misteri di Mithra (2007).
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La Fonte e il Cuore
Cristianesimo e iniziazione
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€ 13.00
€ 12.35
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Alle soglie dell'anno 2000 dopo Cristo arriviamo in una situazione paradossale. Questa nostra civiltà occidentale ormai planetaria, che accoglie ovunque il Papa con masse entusiastiche e plaudenti, vive uno dei momenti più drammatici e confusi della sua vicenda millenaria. Il cristianesimo sembra essere diventato un importante punto di riferimento etico-politico, ma non essere più in grado al contempo di animare, con una visione ispirata dalla fede, una cultura che ridia slancio e progettualità alle sempre più depresse popolazioni occidentali.
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