Questo libro però non parla soltanto di IKEA, ma anche (soprattutto?) di noi. IKEA è socialmente responsabile. IKEA è impegnata nella difesa dell’ambiente. IKEA è al servizio del maggior numero possibile di persone. IKEA vuole migliorare il nostro quotidiano. IKEA ci ama. Così vuole apparire agli occhi del grande pubblico la multinazionale del prêt-à-habiter. Ma la sua immagine di azienda etica è frutto di pratiche effettivamente responsabili o solo di un’ottima strategia di comunicazione? L’ONG belga Oxfam-Magasins du monde ha voluto saperne di più e ha avviato un’inchiesta per far luce sulle modalità di lavorazione dei prodotti IKEA, sul sistema di approvvigionamento del legname e sull’applicazione delle norme di rispetto ambientale, sulle condizioni di lavoro dei suoi dipendenti diretti e di quelli dei suoi subappaltatori. La conclusione è che gli impegni assunti da IKEA, per quanto lodevoli e concreti, sono insufficienti a garantire soluzioni accettabili per la salvaguardia dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Tanto più che, nell’ottica di un riserbo portato all’estremo, i suoi bilanci e i controlli effettuati in base al codice di condotta interno all’azienda (IWAY) non sono accessibili al pubblico...