La testimonianza, di chi opera sul campo da quindici anni, di soluzioni “dolci” per moltissimi problemi psicologici, solitamente insabbiati sotto la coltre ipnotica di sedativi più o meno potenti, che vengono ancora, nonostante la sofferenza che arrecano, prescritti abbondantemente dietro forti pressioni delle industrie farmaceutiche. Un’accusa autorevole contro le industrie multinazionali del farmaco, che in preoccupante sinergia con i potentati della politica, della cultura e della sanità, esercitano sui professionisti della salute e sui cittadini-utenti uno strapotere, che mira ad aumentare a dismisura il mercato del farmaco, creando un clima di paura che favorisce il controllo e l’appiattimento sociale.