Chi si avvicina alla musica indiana incontra una cultura artistica ricca, articolata e particolarmente sofisticata, in cui il fare musica è inteso come un processo creativo che ha un preciso impatto sull’esistenza. L’arte conduce alla trascendenza attraverso l’esperienza estetica e il musicista diventa così il tramite tra il mondo terreno e quello celeste. Per un occidentale, il contatto con questa concezione musicale apparentemente lontana può costituire un’occasione di arricchimento artistico e personale.