Vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle diseguaglianze crescenti. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico... Nessun settore è escluso, e Randers ci mette a disposizione una guida per interpretare e gestire le turbolenze dei prossimi quarant’anni.