I poteri forti del mondo globalizzato hanno lanciato una colonizzazione dello spazio organico che, grazie a biotecnologie capaci di manipolare - dal mais all'uomo - le strutture genetiche, sta portando a brevettare la vita. Questo libro traccia una mappa della politica transgenica in atto (pubblicizzata sui media o elaborata nel segreto dei laboratori) proponendo forme originali di reazione capaci di coniugare conoscenza scientifica e coscienza sociale. Nasce così un "manuale" di tattiche anti-biotech che consentono al semplice cittadino di resistere a questa colonizzazione molecolare. Non si tratta dunque di una banale critica primitivista alle biotecnologie, ma del tentativo di fornire quegli strumenti critici che permettano di diventare interlocutori e non sudditi del sapere tecnico-scientifico.