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I poteri forti del mondo globalizzato hanno lanciato una colonizzazione dello spazio organico che, grazie a biotecnologie capaci di manipolare - dal mais all'uomo - le strutture genetiche, sta portando a brevettare la vita. Questo libro traccia una mappa della politica transgenica in atto (pubblicizzata sui media o elaborata nel segreto dei laboratori) proponendo forme originali di reazione capaci di coniugare conoscenza scientifica e coscienza sociale. Nasce così un "manuale" di tattiche anti-biotech che consentono al semplice cittadino di resistere a questa colonizzazione molecolare. Non si tratta dunque di una banale critica primitivista alle biotecnologie, ma del tentativo di fornire quegli strumenti critici che permettano di diventare interlocutori e non sudditi del sapere tecnico-scientifico.
Indice: introduzione Biologia contestativa Paura e profitto nel quarto dominio Il quarto dominio La mitologia del quarto dominio Paura, imperialismo e dissonanza ideologica nel quarto dominio Il paradosso dell'attivista, ovvero: per chi stiamo lavorando? La retorica promissoria della biotecnologia nella sfera pubblica Alla ricerca della nuova Eva La nuova natura Conclusione: sui miracoli Produzione transgenica e resistenza culturale: un piano in sette punti Parte prima: gli obiettivi Parte seconda: le insidie della rappresentazione La monumentalità Il formalismo La fantascienza Conclusione Incidenti transgenici Il Buono, il Brutto e il Transgenico La valutazione del rischio Sabotaggio biologico «fuzzy» Scherzetti Disturbare i siti di ricerca Resistenza ad alta intensità e precisione negli obiettivi La questione dell'accesso Il personal computer e il video La specializzazione tecnica Le risorse pubbliche L'organico e il sintetico Organizzazione e accesso Il Critical Art Ensemble
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