Da un estratto del libro: Non posso essere “io” visto che il mio io ego sé cosciente eccetera se ne è andato, inghiottito dalle increspature ghiacciate del lago che l’ha risucchiato. Il lago dell’inconscio pieno di spazzatura e di rifiuti di ogni genere, censure che hanno bloccato emozioni e sensazioni scomode, ne hanno fatto un fagotto stretto e buttato nell’acqua. Oppure il lago dove si annida profondo il nostro sé divino, la particella consapevole che ci unisce con la coscienza cosmica, e chissà se è vero.