Settembre 2008: sette anni dopo la tragedia delle Torri Gemelle, una nuova catastrofe si abbatte sull’America e sul mondo. Terroristi? No, banchieri. Nei loro uffici lussuosi, nei loro aerei privati, nelle ville da mille e una notte acquistate con i compensi da nababbi, gli appartenenti a questa élite internazionale drogata di stock option - intimi consiglieri di presidenti, capi di governo e ministri - hanno costruito un castello di carte abnorme, una struttura così alta e ramificata da far impallidire la torre di Babele: il mercato finanziario internazionale. Alfieri di un sedicente “sistema autoregolamentato”, sprezzanti verso le rare Cassandre che da tempo suonavano le sirene d’allarme, questi apprendisti stregoni hanno continuato a mettere pietra su pietra...