Questo libro raccoglie traduzioni e commenti di alcuni scritti dell’Imperatore Giuliano, variamente rappresentativi del suo ‘ellenismo militante’ e del suo progetto di restaurazione religiosa: il Contro i galilei, il Rescritto sui maestri cristiani, l’Inno al Re Helios, l’Inno alla Madre degli dèi, le lettere Agli Alessandrini, Agli abitanti di Bostra ed altre.(...)

Gli autori descrivono la magia come "l'arte o la scienza che insegna a usare forze naturali sconosciute per operare cambiamenti nella coscienza e nell'ambiente fisico" e partendo da questa premessa istruiscono il lettore nelle tecniche fondamentali.

Wirth esamina e spiega tutti gli aspetti occulti ed esoterici dei Tarocchi, risalendo alle origini della loro complessa simbologia e presentandone il lato alchemico, quello astrologico, quello magico-religioso e quello esoterico moderno. Certamente, i Tarocchi possono venire usati anche come strumento divinatorio, e l’autore infatti illustra anche questo loro aspetto, chiarendo i molteplici significati di ciascun Arcano e il modo in cui farne uso, tuttavia questa non è che una faccia, forse la più popolare, di un poliedro. L’opera di Oswald Wirth dedicata ai Tarocchi è la più famosa mai pubblicata su questo argomento; ed è anche la più importante, la più seria e la più completa. Questo spiega come essa abbia mantenuto inalterata nel tempo la sua validità, nonostante che numerosi autori abbiano cercato di emularla.

Satprem dopo essere entrato giovanissimo nella resistenza francese e in seguito alla drammatica esperienza dei lager nazisti ha un momento di profonda crisi in cui si chiede: “Che cosa resta in un uomo quando non resta più niente?”. Passa attraverso tante e tante avventure, che questo libro rievoca: dall’Egitto alle foreste dell’Amazzonia, dall’Africa Nera all’India ascetica ed immobile. In India, questo occidentale sempre insoddisfatto incontra Sri Aurobindo, che gli fa sentire il bisogno, ancora più lancinante, di trovare “quello che l’uomo è davvero, che non è ancora”. Satprem rimane venti anni accanto a Mère – la compagna di Sri Aurobindo, che ricerca “quello che l’uomo è davvero” nella Materia, nelle cellule del corpo – raccogliendo dalla sua viva voce le esperienze di un avventuroso passaggio al “prossimo stato evolutivo della nostra specie”.

Quest'opera apparve per la prima volta a puntate nel mensile filosofico inglese Arya, dal 1914 aI 1919 e fu poi riveduta dall’Autore negli anni ‘39-’40. Testo fondamentale in prosa (come Savitri lo è in poesia) della prodigiosa produzione di Sri Aurobindo, questo capolavoro è la somma delle sue esperienze spirituali che lo portarono alla scoperta di quel “segreto del Veda” conosciuto, tanti millenni prima di noi, dagli antichi Rishi.(...)

Nel nostro mondo sperimentiamo un decadimento dell’etica e di ogni principio morale e molti si chiedono: Dov’è Dio? Perché permette che avvengano tutte queste cose? Esiste un Dio? Sì, Egli esiste - siamo noi uomini che ci siamo allontanati da Lui, divenendo persone che imitano gli altri, che fanno ciò che fanno anche gli altri. Nella nostra epoca Dio ci ha donato un aiuto inestimabile per avvicinarci di nuovo a Lui: è la Via Interiore, che possiamo applicare nella vita quotidiana, in ogni situazione, nei colloqui con il prossimo, al lavoro, in famiglia, con gli amici e conoscenti. E' la Via che porta alla libertà, all'appagamento e alla felicità. Non è una via che si orienta su persone, né prevede precetti di fede, dogmi o maestri e nemmeno una guida esteriore. E' semplicemente la Via che conduce a Dio con il Cristo.

Nel libro vengono illustrate le tre forme di espressione dell’Amore: l’Amore per sé stessi, quello per gli altri (la dimensione orizzontale) e il rapporto con il divino (la dimensione verticale) e come queste siano l’una conseguenza dell’altra. Grande rilievo Payeur dà anche al ruolo rivestito dalla sessualità all’interno del rapporto di coppia.

Questo volume ci invita a riconnetterci con la natura, nostra madre, a cominciare da noi stessi. Nella prima parte viene descritto il meraviglioso mondo degli «elementali», gli spiriti degli elementi, e il modo di entrare in contatto con loro.

La strada che porta alla conoscenza di se stessi ed alla scoperta del nucleo divino che esiste in ogni essere umano è lunga e nessuno può percorrerla senza una guida. In questo suo libro, il Dott. Baker ci spiega come riconoscere le orme di chi ci ha preceduto, cosa significa calcare il Sentiero e cosa dobbiamo aspettarci lungo di esso.

A differenza della psicologia tradizionale, la psicologia esoterica si occupa della totalità dell’Uomo e non solo della sua personalità. Essa, infatti, prende in considerazione anche le energie che fluiscono dal centro interiore dell’Uomo, l’anima.

In questo suo libro, unico nel suo genere, l’autore tratta gli specifici problemi che chi si dedica al proprio sviluppo spirituale si trova ad affrontare. Non si tratta di vivere di meno in questo mondo, ma di più in entrambi. Questo è l'immenso compito che il discepolo ha davanti a se'.

In questa, che può essere considerata l’opera principale del Dott. Baker, vengono presentati i principi fondamentali della Saggezza Antica. In particolare, viene trattato con grande chiarezza il tema della natura dell’anima umana. Questa opera è rivolta a ogni persona colta che si interessi alla questione della natura della vita e dell’essere umano; è un vero e proprio classico nel suo campo.

Si tratta di uno strumento indispensabile che l'individuo che segue il percorso dello sviluppo interiore ha a sua disposizione. E' imperativo che il discepolo cominci a registrare gli aspetti importanti della sua vita soggettiva. L’impostare ed il tenere un diario spirituale fornisce un metodo per registrare tutto ciò che è rilevante per l’anima, cioè sogni, visioni, ecc.

Il vero alchimista è in grado di irradiare la propria essenza e, perciò, di influenzare il nucleo più profondo di coloro che entrano in contatto con lui. Quest’opera autobiografica illustra la lotta intrapresa dall’autore per raggiungere l’obbiettivo fondamentale dell’alchimia.