EMDR è una nuova tecnica utilizzata in psicoterapia che attraverso precisi movimenti degli occhi, guidati dalle dita del terapeuta, permette in poco tempo di superare positivamente i traumi dovuti a esperienze particolarmente dolorose: incidenti gravi, abusi, violenze. Ma il suo campo di intervento si è ora allargato fino a comprendere le fobie, gli attacchi di panico, i disturbi dell'alimentazione, le tossicodipendenze.

Il fantasma emerge nelle sue varie forme come la testimonianza dello sforzo che l'uomo ha sempre compiuto per tranquillizzarsi sull'esistenza di una altra vita dopo la morte.

Il training mentale ci aiuta a potenziare l'energia psicofisica, ridurre i blocchi psicologici, incrementare la concentrazione, la memoria, la creatività, le prestazioni fisiche e mentali.

Questo libro presenta un nuovo approccio ai problemi del disagio psichico, fornendo un’ampia panoramica di terapie brevi (comportamentali, cognitive, umanistiche, ericksoniane, PNL, ecc), mettendole a confronto e presentandole, oltre che nei principi teorici, anche con esempi clinici vissuti da pazienti. Ne nasce un testo non solo di riferimento, ma anche dalla dimensione splendidamente umana.

Un metodo per conoscersi e comprendersi: esercizi semplici ed efficaci da fare in gruppo seguendo il metodo proposto da Fritz Perls.

Contributi dei maggiori psicanalisti junghiani per quest`edizione italiana introdotta da Claudio Mencacci, docente all`Università di Milano, primario ASL.

Una interpretazione psicanalitica della guerre e delle guerre in ogni tempo e luogo.

Gli esercizi di ogni giorno, quali segnali indicano un suo possibile declino, come alimentazione, depressione e stress influenzano la memoria.

Incantesimi, peripezie, metamorfosi. Una grande psicologa junghiana, specializzata nell'interpretazione di fiabe, allaccia suggestivamente questi temi al motivo della salvezza. L'eroe, o la fanciulla, vengono colpiti da sortilegio. Tutto sembra perduto ed è allora, invece, che incomincia il percorso di redenzione, di salvezza, di liberazione. Verrebbe da dire che ciò di cui ci si libera è la nevrosi, l'infelicità profonda. Ma sarebbe semplificare la maniera geniale in cui l'autrice affronta il motivo fiabesco dell'incantesimo.

Cappuccetto Rosso, il piccolo sarto, la Regina delle nevi, la principessa sfortunata... Chi non si è mai identificato con loro? Come i sogni, anche le fiabe hanno molto da dirci su noi stessi: come siamo, come potremmo essere, quali sono i nostri desideri e le nostalgie. Analizzando queste storie scopriamo che esse ci comunicano chiavi di lettura e talvolta soluzioni dei nostri problemi, indicando come altri li affrontano e li risolvono.

 "Ciò che voglio mettere in luce è che i vari aspetti della vita personale di cui si è occupata la psicologia fino a oggi (come i sogni, le esperienze del corpo, i conflitti nei rapporti interpersonali e la malattia) possono essere considerati sotto una nuova luce in termini di canali sensoriali (come la propriocezione, la cenestesi, la visualizzazione, l`ascolto) e di combinazioni di tali canali. Invece di parlare di psicoterapia, lavoro sul corpo, lavoro sul sogno, analisi, terapia della famiglia, possiamo allora parlare di un lavoro di processo."

Il pregiudizio dell'uomo che la donna non possa fecondare il mondo con il pensiero da essa prodotto, concepito nel suo rapporto diretto con lo Spirito.