Cosa succederebbe se all’improvviso la pelle parlasse? L’autore dà voce alla pelle che in una sorta di monologo teatrale entra in scena descrivendo i mali che affliggono la nostra società e che quindi la feriscono. Si realizza così un percorso scientifico, sociologico, psicologico e di costume che in ultima analisi riconduce sempre a lei: la pelle. Dermatiti irritative provocate da abuso di cosmetici, danni cutanei indotti da una eccessiva esposizione al sole, perdita di luminosità, elasticità e idratazione a causa del fumo di sigaretta, alterazioni cutanee da polveri sottili o come conseguenza di una alimentazione non corretta... Queste e altre le cause che modificano l’aspetto della nostra pelle e ne determinano una intensa sofferenza. Quest’organo, da molti ritenuto erroneamente di secondo piano, tanto da trascurarlo e maltrattarlo, è di fatto un filtro importantissimo, specchio del nostro stato di salute, continuamente in attività per garantirci il massimo benessere.